I Raggisolaris Ridens superano anche l’esame scritto, battuto il Tema rimane solo il tempo della festa per una promozione sul campo con mesi di duro lavoro, sacrifici e per fortuna tante gioie.
I ragazzi in campo hanno dovuto subire dall’inizio la pressione dei favoriti, ci sono stati momenti di calo, ai quali sono seguiti risposte veementi, che hanno permesso di non perder mai la fiducia nei propri mezzi. Faenza è in Serie D meritandosi ogni punto segnato dall’esordio alla Cava di Forlì, fino alla strepitosa conclusione di ieri al PalaFerrari di Castel San Pietro.

 

I Raggisolaris risalgono la via Emila con una foltissima comitiva di tifosi, che arrivano ala palazzo con ogni tanta voglia di far sentire il proprio sostegno alla squadra. La metà del palazzetto riservata a loro è satura, e ribolle di passione, passione che dagli spalti non esitano a trasmettere ai giocatori in campo.

I quintetti schierati comprendono Giovannini, Cerini, Squarzoni, Castellari e Santo per coach Regazzi, e De Bonis, Leale, Cucinotta, Vitale e Tinti per coach Lanzi. La palla a due la conquistano i bianconeri con il balzo del capoverdiano Santo, ma il primo canestro è firmato da De Bonis. Segue poi il break che risulterà poi decisivo, perchè Tema non riuscirà più a mettere la testa avanti. Un 13-2 che esalta i supporter sugli spalti, e fa capire ai bolognesi come sarà la sfida. Con gli ingressi di Presicce e Morsiani dalla panchina, Regazzi riesce a dare soluzioni differenti al proprio attacco, e aumenta la presenza a rimbalzo. La solidità dei Ridens è tale da rintuzzare ogni tentativo di avvicinamento degli avversari, anche quando dal -10 di fine primo periodo, si riportano fino al -5. Le bombe da 9 metri del lungo ex Imola, e i canestri da sotto del pivot tascabile, sempre imbeccato da Giovannini, hanno un peso specifico impressionante, perchè l’attacco bolognese in quel frangente segna solo grazie ai liberi. Pare essere qui il momento chiave della sfida, ma dopo la sirena Bologna dimostra di essere squadra vera, rientra con gli occhi della tigre, e raccoglie punti principalmente con De Bonis, fino al 54-57 che carica il pubblico sponda Tema, poi accade qualcosa di incredibile, durante un timeout entrano i ragazzi della squadra Under 15, reduci anche loro da una finale a Reggio Emilia, che tra cori e striscioni sollevano la coppa di Campioni Regionali. Il pubblico in maglia bianconera riprende tutto il proprio vigore, e sulla questa spinta arriva anche la  tripla di Squarzoni a ristabilire parzialmente le distanze con un +6 Faenza all’ultima pausa.

Quarto periodo che inizia quindi nella totale incertezza, con le due tifoserie che si sfidano a forza di cori, ma Faenza ha più birra e trascinata ancora dai canestri dell’esterno imolese, e da un Benedetti che ormai non sorprende più, allunga chiude la partita a due minuti dalla sirena, quando sugli spalti e in panchina inizia la festa faentina con anche Sindaco e Assessore alle Politiche Giovanili a complimentarsi con chi ha permesso di arrivare a questo risultato.

Faenza in Serie D, Bologna agli spareggi. Una grande giornata per il basket faentino, che oltre alle vittorie in Promozione e  con l’Under 15, conquista anche la Coppa Emilia con le Under 13 femminili.

Tema Basket Bologna: Vitale 11, Cucinotta 2, Stefani (K) 2, Leale 14, Codeluppi 12, De Bonis 17, Mengoli 8, Brandoli 4, Tinti 2, Caridi 2. All. Lanzi.

Raggisolaris Faenza Ridens: Santandrea, Giovannini 12, Castellari (K), Conti 3, Benedetti 11, Morsiani 15, Santo 8, Squarzoni 23, Cerini 2, Presicce 15. All. Regazzi.
74-89 (11-21, 37-48, 54-60)

In allegato le foto della serata – Photo by Franco Pasi

Ufficio Stampa
Polisportiva Raggisolaris Faenza