Non sarà certo menzionata come la stagione più fortunata nella storia della società. Quello che si sta chiudendo sarà invece ricordato per tutta una serie di questioni, tanto casuali quanto sfortunate, come un campionato turbato da lutti, infortuni e vicissitudini senza i quali i Seamen avrebbero probabilmente centrato i primi play off dalla loro rifondazione. Nell’ultimo appuntamento casalingo al Vigorelli, Joe Avezzano Stadium nel cuore dei loro tifosi, i marinai salutano i play off perdendo il derby con i Daemons al termine di un match sul cui esito pesano in maniera determinante le defezioni di Anthony Di Michele, autore del touchdown del momentaneo vantaggio, perso dopo pochi minuti per una frattura al metacarpo e di Jordan La Secla che stoicamente, nonostante la lussazione della spalla sinistra, è rimasto in campo per tre quarti di gara dimostrando un attaccamento alla squadra davvero encomiabile. Appare evidente che con due tegole di tale portata, cadute improvvisamente sui destini blue navy, l’andamento del confronto abbia subito un cambio di direzione che ha incanalato il risultato, vanno comunque rimarcati i meriti della formazione avversaria, verso il team di Cernusco. Trascinati da uno dei terzetti made in USA più convincenti apparsi quest’anno nell’impianto di via Arona i “demoni” si sono imposto per 23 a 12 stentando comunque non poco nell’avere ragione di una formazione che ha vissuto nell’ultima frazione di gioco sui prodigi di Alex Di Michele, nominato a furor di popolo MVP della serata, davvero trascinante nelle sue portate sul terreno, che nell’inedita quanto inusuale posizione di regista ha infiammato il pubblico del Vigorelli trasformando gli ultimi minuti in uno spettacolo al quale raramente è stato dato modo di assistere. Persa la post season resta comunque la convinzione visti i progressi palesati dai tanti giovani, a partire da Piccinni per finire con i vari Vjero, Santagostino, Bonaparte e compagnia che il futuro dei marinai abbia solide fondamenta che il lavoro del compianto Avezzano e la mano sapiente dell’attuale coaching staff, cui va un particolare plauso, hanno saputo consolidare. Un futuro che comincerà con il camp che a fine campionato permetterà a tutti di avvicinare il mondo blue navy e i suoi giocatori simbolo e sui cui sviluppi avremo modo di scrivere nelle prossime settimane.