LIVORNO. Sembra di rivivere gli spareggi del 2005 e del 2007, quando, nell’ultimissimo appuntamento stagionale, sul ‘Montano’, si festeggiò la promozione in A. Nel 2005, i biancoverdi, nei play-off di serie B, ribaltarono il passivo accumulato all’andata e, contro il Milazzo, celebrarono il salto di categoria. Due anni dopo, i labronici si permisero il lusso di vincere, in trasferta contro l’Asti nell’andata dei play-off di serie B. Il ritorno, fra le mura amiche, fu poco più di una passerella e permise di centrare, in carrozza, nuovamente la promozione. Dal 2007 ad oggi, il Livorno Rugby ha disputato un torneo di A2 (07/08) e quattro di A1 (i quattro campionati successivi). Ora la serie A è da difendere con le unghie e con i denti. Servirà, domenica, esattamente come nelle succitate partite casalinghe con Milazzo ed Asti, anche l’apporto caloroso del pubblico. I biancoverdi, contro l’Avezzano, vogliono fortemente vendicare la sconfitta rimediata – non senza una buona dose di sfortuna – in gara uno in terra abruzzese. Come noto, i marsicani si sono imposti, in casa, 36-27. Quattro le mete degli avezzanesi (tre nell’ultimo segmento di partita), tre quelle dei ragazzi di Diego Saccà. Il regolamento prevede che ad evitare la retrocessione in B sia la squadra capace di raccogliere, nella mini classifica dei due scontri diretti, il maggior bottino di punti. In seconda battuta, eventualmente, sarà considerata la differenza fra punti realizzati e punti incassati. L’Avezzano, all’andata, ha raccolto il massimo della posta (cinque punti, con il bonus aggiuntivo colto in extremis), mentre Livorno è rimasto a bocca asciutta. E’ evidente che i biancoverdi, per ribaltare la situazione, dovranno vincere con almeno nove lunghezze di scarto, assicurarsi il bonus aggiuntivo ed evitare che altrettanto facciano gli avversari. Un’impresa non facile, ma neppure impossibile. Per oltre un’ora, domenica scorsa, Livorno ha dimostrato di poter mettere sotto gli abruzzesi. Evitare la retrocessione in B e rimanere in A (A2, dopo l’ultimo posto di A1 di quest’anno), sarebbe un risultato ben più prestigioso ed importante rispetto alle promozioni colte nel 2005 e nel 2007. L’Auto Sonia Avezzano sarà seguito nella trasferta tirrenica da un consistente numero di supporters. Sarà dunque importante, per i tifosi livornesi, non far mancare il proprio apporto. Sarebbe il colmo avere un fattore campo annullato… La formazione biancoverde, composta in larga parte da giovani e giovanissimi, merita l’appoggio degli sportivi. In tribuna ci sarà anche un tifoso speciale: il piccolissimo Cesare Cortesi, il figlio del capitano del Livorno Rugby Sergio. Proprio per star vicino alla compagna nel momento del parto, Sergio Cortesi, domenica mattina, ha lasciato i compagni di squadra ed ha preso il primo treno per portarsi da Avezzano a Livorno. Il terza linea-capitano, domenica, tornerà in campo con una carica speciale.. A parte il suo rientro, la formazione labronica dovrebbe essere la stessa di gara uno. Qualche piccolo dubbio per l’apertura Marco Milianti, che lamenta problemi muscolari agli adduttori. In caso di sua assenza, non è da escludere lo slittamento di Andrea Brancoli a numero dieci, con Tito Chiesa mediano. Sicura l’assenza degli infortunati di lungo corso Anthony Goti e Giacomo Brancoli. Da verificare le condizioni di Alberto Neri, ancora non al top della condizione. Azzardiamo un possibile quindici: Chiesa T. (o Retief); Retief (o Bonavia), Citi, Gambini, Righetti; Milianti (o Brancoli A.), Brancoli A. (o Neri); Cortesi, Musto, Montagnani; Vullo, Pannocchia; Orabona, Pracchia, Lazar. Il via alle 15,30. Comunque finisca, è l’ultima partita della stagione.

Rugby: under 12, 10 e 8 Lions Amaranto Livorno

I giovanissimi under 12, 10 e 8 dei Lions Amaranto Livorno hanno provato a ruggire nel torneo ‘2° Memorial Elia Maiorano’ – 1° Torneo Gente di Mare’, disputato domenica scorsa sui campi labronici ‘Maneo’ e ‘Montano’. L’under 12 e l’under 10 amaranto hanno chiuso la manifestazione al nono posto, mentre l’under 8 si è piazzata quinta. Per i ‘leonicini’ un’esperienza più che positiva. In questo scorcio finale di stagione, le rappresentative amaranto dei più piccoli stanno crescendo sotto ogni punto di vista. L’under 10 livornese: Meini, Bicchierai, Crea, Marchi, Brondi, Cappelli, Strazzullo, Lo Frano, Morelli, Rondelli, Agostinelli, Dalla Valle, Uccetta. All.: Soriani. Gli under 8 Lions: Tedeschi, Betti, Biagi, Pocai, Chelli, Mazzi, Scotti. All.: Brondi.