Edizione 2012 della Pedalata per la Pace:   523 km percorsi in 4 giorni, 90 ciclisti, un totale di 140 persone al seguito fra scorta della Polizia Stradale, scorta tecnica, assistenza meccanica, assistenza medica, radio corsa, volontari.

Fatica, sudore, muscoli tesi, sorrisi, sole, vento, pioggia, emozioni profonde e momenti di vita vissuti assieme lungo strade di pianura e di montagna, in riva al mare, attraversando città e piccoli paesi che hanno accolto l’intera carovana con entusiasmo e calore.

Questa è stata la Pedalata per la Pace 2012 organizzata da Rock No War Onlus, partita il 16 maggio da Formigine (in provincia di Modena, sede della onlus) e arrivata dopo quattro giorni, il 20 maggio, a Sanremo.

Domenica 21 maggio la carovana doveva percorrere la passerella finale di 38 km, dalla Riviera dei Fiori fino al Principato di Monaco purtroppo però, nella notte un terremoto di forte intensità con epicentro nel modenese, ha costretto i partecipanti alla Pedalata a rientrare dalle loro famiglie.

La Pedalata è dunque terminata il giorno prima con la passerella d’onore a Sanremo.

Ogni edizione di questo importante appuntamento della onlus modenese è stato affiancato ad un progetto di solidarietà.

L’edizione 2012 ha portato solidarietà alle popolazioni liguri colpite dall’alluvione dello scorso autunno.

Durante la seconda tappa, la carovana della Pedalata è stata accolta in festa dal paese di Brugnato dove, alla presenza del Sindaco Claudio Galante, del direttore RCS Sport Dott. Michele Acquarone, dell’Amministratore Delegato di RCS Sport Giacomo Catano e della madrina del Giro d’Italia Giorgia Wurth, è stato tagliato il nastro Tricolore ed inaugurato il primo dei tre parchi giochi che saranno costruiti grazie ai fondi raccolti da Rock No War in collaborazione con  RCS Sport, Gazzetta dello Sport e Fondazione Candido Cannavò.

Giorgio Amadessi, Presidente Rock No War “A conclusione di questa bellissima avventura mi resta negli occhi e nel cuore un’immagine di solidarietà che dal simbolico pedalare per portare sulle strade il nostro messaggio di pace,  si fa concreta soprattutto nel vedere il parco giochi donato al Comune di Brugnato, finalmente invaso da bambini felici.
Un’altra immagine che è rimasta impressa nella mia mente è l’aiuto più quotidiano (spesso in sordina) che i nostri ciclisti più giovani e allenati hanno offerto ai pedalanti in difficoltà, spingendoli nelle salite più ardue del percorso.  
Vorrei concludere con la frase che si legge sulla bacheca del parco giochi inaugurato a Brugnato:  “Un parco giochi dopo l’alluvione, perché anche la solidarietà sa essere travolgente! “

Enzo Varini, Responsabile di percorso “La Pedalata per la Pace ha avuto ancora una volta la possibilità di mostrare come la passione per la bicicletta possa coniugare in maniera forte messaggi di pace e solidarietà.
L’iniziativa unica nel suo genere sulle strade d’Italia sotto l’organizzazione tecnica della US Formiginese dopo i primi km in terra emiliana nelle provincie di Modena, Reggio E., e Parma, è entrata in Liguria nella provincia di La Spezia.
E la Liguria è stata la regione che ha ospitato e fatto da cornice alla settima edizione della pedalata.
Percorsi suggestivi dal punto di vista del territorio, ma anche caratterizzati dal punto di vista sportivo come è successo nella seconda giornata quando la carovana di Rock No War ha anticipato il passaggio dei professionisti sullo stesso percorso della tappa di Sestri Levante, l’arrivo a Genova alla Madonna della Guardia, e la quarta giornata da Genova a Sanremo sul percorso originale della “Milano Sanremo” con le salite della Cipressa e del Poggio”

A conclusione dell’evento, sono doverosi i ringraziamenti ai 90 pedalanti, alla scorta della Polizia Stradale del compartimento della Liguria in collaborazione con i Progetti Scorta di Ravenna e del Co.Mo.St., alla professionalità del team Orfeo Casolari per l’assistenza meccanica, al team informazioni di Anna Neri e a tutti i volontari che hanno assistito e provveduto ad ogni necessità dei partecipanti alla Pedalata per la Pace

Un ringraziamento anche ai Campioni della due ruote Maurizio Fondriest, Gilberto Simoni, Roberto Conti e al giornalista e scrittore Marco Pastonesi, che hanno accompagnato i ciclisti per alcuni chilometri e hanno presenziato alla cerimonia di inaugurazione di Brugnato.

Tante immagini scorrono nella mente di chi ha condiviso i quattro giorni della Pedalata, in  attesa dell’appuntamento per il 2013 e un’altra avventura sui pedali, perché “la solidarietà corre sulla strada”

VANIA TONI Management – Ufficio stampa Pedalata per la Pace 2012