AUTO SONIA AVEZZANO – LIVORNO 36 – 28
Avezzano: Thomsen; Lanciotti R., Pallotta, Babbo Mau., Guanciale; Fidanza, Porretta (1’ st Speranza); Baiocchi (16’ st Babbo G.), Angeloni, Passalacqua; Cofini A., Marcanio; Cacchione, Comperti (14’ st Cofini S.), Lanciotti S.. A disposizione: Di Cintio, Fantauzzi, Taccone, Catonica, Burca. Allenatore: Alberto Santucci.
Livorno: Chiesa; Retief (15’ st Neri), Citi, Gambini, Righetti; Milianti (30’ st Paperini), Brancoli A; Montagnani, Musto, Bonavia; Pannocchia, Vullo (21’ st Favati); Orabona, Pracchia, Lazar. A disposizione: Zuccuri, Giglioli, Peluso, Contini Allenatore: Diego Saccà.
Marcatori: nel pt (9-15) 4’ c.p. Thomsen (3-0); 17’ m. Bonavia, n.t. (3-5); 23’ c.p. Thomsen (6-5); 29’ c.p. Thomsen (9-5); c.p. Brancoli (9-8); 42’ m. Brancoli tr Brancoli (9-15); nel st 6’ m. Angeloni tr. Thomsen (16-15); 14’ m. Brancoli tr Brancoli (16-22); 19’ drop Fidanza (19-22); 20 c.p. Brancoli (19-25); 27 m Thomsen tr Thomsen (26-25); 29’ c.p. Brancoli (26-28); 31’ m. Speranza n.t. (31-28); 37’ m. Angeloni n.t. (36-28).     
Arbitro: Roscini di Milano. Assistenti: Colantoni di Roma e Romani di Colleferro. Quarto uomo: Radetich di Salerno.
Note: cartellini: 7’ s.t. giallo a Musto (Livorno). Punti conquistati: Avezzano 5 – Livorno 0. Spettatori: 400 circa.

AVEZZANO. E’ mancato solo un briciolo di smalto e lucidità negli ultimi minuti di gara. Livorno, saldamente in vantaggio fino a metà ripresa (19-25 al 60′), si disunisce nel finale, incassa tre mete fra il 67′ e il 77′ e perde gara uno di play-out 36-28 I biancoverdi, che pure hanno mostrato per larghi tratti del match buoni numeri (eccellente la prova del mediano di mischia Andrea Brancoli, top scorer della partita con 23 punti all’attivo), devono mangiarsi le mani per aver buttato via la partita. I giochi, nonostante le amnesie dell’ultimo segmento di partita, sono ancora aperti perché il risultato finale tiene abbondantemente in corsa i biancoverdi. Per decretare il verdetto è ancora presto: tutto sarà deciso domenica prossima al ‘Montano’, dove il Livorno avrà l’appoggio del fattore campo, e non potrà sbagliare. Servirà vincere con almeno nove plunghezze di scarto, realizzare almeno quattro mete ed impedire ai marsicani il bonus aggiuntivo. Ieri, infatti, l’Avezzano si è preso vittoria e bonus (quattro mete e tre), quindi 5 punti per la mini classifica che, al termine del doppio confronto, emetterà la sentenza: chi uscirà sconfitto retrocederà in serie B. In terra abruzzese, coach Diego Saccà ha dovuto fare a meno degli avanti di Goti e Giacomo Brancoli (infortunati in modo piuttosto serio), mentre si sono rivisti all’opera Retief e Neri sui tre quarti. In mattinata, poche ore prima della partita, motivi familiari (lieti) hanno invece costretto capitan Cortesi a lasciare il gruppo. Con un Cortesi in più nel motore e la spinta del pubblico, domenica prossima, facendo anche tesoro delle ingenuità commesse in gara uno, Livorno può legittimemante ambire a ribaltare il risultato. Ad Avezzano, Livorno gioca un ottimo primo tempo. Grazie alla meta di Bonavia e poi al primo exploit di Andrea Brancoli, i labronici si presentano all’intervallo meritatamente in vantaggio 9-15. Il
vantaggio non è un fuoco di paglia: Livorno è sopra per 19-25 al 60′ e 26-28 al 69′, ma poi pecca nel gestire il risultato e favorisce il sorpasso dell’Avezzano, che piazza il break di 17-3 e prende d’un colpo vittoria e bonus, rendendo in salita la strada del Livorno in vista del ritorno.

Ufficio Stampa
Fabio GIORGI