In occasione della fase regionale dei Campionati di Società su pista Fidal a Lodi, la campionessa paralimpica, in maglia Atletica Vigevano, abbatte anche il record sul mezzo giro di pista. Non poteva festeggiare in modo migliore il compleanno Giusy Versace….

, che in occasione della fase regionale dei Campionati Italiani di Società su Pista Fidal, ha corso i 200 metri in 32”77, miglior prestazione italiana di sempre nella sua categoria (T43). Una grande prestazione, corsa tra l’altro in condizioni non certo ottimali (freddo e pioggia battente) e che la colloca anche al secondo posto nelle liste mondiali dell’anno.

“Dopo la vittoria con record europeo sui 100 metri ai Campionati Italiani Paralimpici della scorsa settimana – racconta Giusy – ero curiosa di capire quali potevano essere i miei limiti anche sulla distanza doppia. La mia preparazione di quest’anno non è certo focalizzata sui 200 metri, ma l’ottima condizione di forma di questi giorni e alcuni test positivi negli allenamenti, mi hanno convinto a provare. L’occasione me l’ha data l’Atletica Vigevano, società Fidal per la quale sono tesserata, che mi ha messo in squadra per questi campionati di Società”.

“La gara – continua la Versace – non è stata facilissima perché, oltre alla pioggia che un po’ dava fastidio, all’uscita della curva si è leggermente sfilata una delle mie protesi, rischiando addirittura di farmi cadere. Per fortuna sono riuscita a mantenere l’assetto ed arrivare al traguardo senza troppi patemi. Senza questi intoppi avrei potuto fare anche meglio, ma questa prima uscita sui 200 metri mi soddisfa comunque appieno. E in fondo… non c’era modo migliore per festeggiare il mio compleanno!”.

Adesso Giusy Versace si fermerà qualche giorno per effettuare un piccolo intervento che dovrebbe porre fine a tutti i problemi fisici che ne hanno frenato la preparazione nei mesi invernali: “Tornerò presto e più forte di prima. In fondo, Londra è sempre più vicina, e là voglio giocare al meglio tutte le mie carte!”

Nella foto: Giusy Versace raggiante dopo la miglior prestazione italiana di sempre sui 200 metri
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