Gara 1 agli ospiti, mercoledì gara 2

Davvero un gran peccato: la sconfitta di ieri in gara 1 al PalaPoli contro il Benevento sa tanto di occasione persa, per come si era messa la partita, con la Gammauto Molfetta nel primo tempo anche in vantaggio di 15 punti sugli avversari, sino alla grande rimonta ospite che punto su punto, situazione su situazione, approfittando anche di qualche chiamata almeno controversa del duo arbitrale, ha recuperato nel punteggio, fino al finale in cui il canestro di Biagio Sergio ha decretato la squadra vincente di questa gara 1 di Semifinale playoff.

Andiamo con ordine, con Molfetta che parte davvero bene, e dopo 7 minuti di gioco i punti segnati sono già 25, contro i soli 10 di Benevento, con Corvino e Cecchetti a guidare le manovre offensive e l’ottimo impatto anche di De Gennaro e Bei. Benevento però, nonostante una difesa non certo tra le più organizzate e un attacco abbastanza confusionario, resta in partita aggrappandosi alle iniziative dei singoli, con Credendino che guida il parziale di 9-0 al termine del quarto che riporta Benevento sotto di soli 8 punti (27-19), un vero affare per come era iniziata la gara.

Il rebus per la difesa molfettese è sempre lui: Crededino. Giocatore dal talento assurdo, riesce sistematicamente a batter il proprio uomo dal palleggio. La Gammauto però continua a costruire gioco, e con un ispirato Corvino riesce a controllare il punteggio, chiudendo con un distacco invariato il quarto sul 46-38, anche se il problema maggiore sono i falli, con Corvino e De Gennaro con 3 falli e tutti gli altri a due.

L’atteggiamento della Pall. Benevento nella ripresa muta radicalmente: maggior aggressività sulla palla, molti contatto al limite del regolamento e tanti punti in contropiede, frutto dell’intensità difensiva. A cambiare però è anche l’atteggiamento arbitrale, davvero contestabile specie nel diverso metro di giudizio nel valutare analoghe situazioni nelle due metà campo. I ragazzi di coach Gesmundo avvertono questo cambiamento, e si innervosiscono: prima Di Lauro viene punito con un tecnico evidentemente per qualche parola di troppo, poi Lombardo termina anzitempo la sua partita in una situazione che ha del paradossale: rimbalzo difensivo del lungo della Gammauto, evidente fallo di Luongo con le squadre già a dirigersi dall’altra metà campo, ma l’arbitro fischia incredibilmente fallo a Lombardo, che reagisce passandogli la palla con disappunto e becca il fallo tecnico, che è anche il 5^ personale terminando anzitempo la propria gara.

Sulle ali dell’entusiasmo e grazie ai 4 liberi più canestro successivo di Piscitelli, Benevento passa in vantaggio, ma la concretezza di Bei e la classe di Corvino ristabiliscono le distanze, con Molfetta che chiude avanti il quarto 61-57.

Le energie però vanno scemando, e la lucidità anche in attacco e in difesa dei primi due quarti viene meno: Cavallaro e Credendino ne approfittano e riescono a portarsi sul +6 (63-69); la Gammauto non ci sta, e ancora con Bei , Bacchini e Cecchetti , si riporta sino al -1 (74-75) con la tripla di Corvino. Sull’attacco ospite successivo Gaido subisce fallo e dalla lunetta fa 1/2 ; dall’altro lato invece Bacchini è glaciale nel siglare il pareggio che lascia agli ospiti solo 14 secondi prima dell’eventuale overtime. Il destino però è beffardo e Benevento costruisce bene il suo ultimo attacco, mandando al tiro da 3 Piscitelli che sbaglia la conclusione ma sul rimbalzo offensivo Biagio Sergio riesce a spingere quel tanto che basta la palla verso il canestro prima che suoi la sirena, con la stessa che gioca sul ferro prima di entrar beffardamente nel canestro e decretare la vittoria del Benevento.

Ora in gara 2, a Benevento mercoledì alle 18, servirà una di quelle imprese da brividi: di sicuro ci proveremo fino alla fine!

Camporeale Antonio

Ufficio Stampa

Gammauto Molfetta