Torino, 17maggio 2012 – I Suzuki Grand Vitara sono ifuoristrada sui quali ricadono le preferenze dei piloti che partecipano al Campionato Italiano Cross Country Rally. Lo dicono i numeri, le statistiche e le affermazioni che da una decina d’anni contraddistinguono le stagioni della massima serie Tricolore. Un trend positivo che deriva dalle spiccate caratteristiche sportive dei Grand Vitara sia nelle versioni preparate, T1, sia in quelle derivate dalla serie, T2 e dalle qualità degli stessi equipaggi che si affidano ai fuoristrada Suzuki.

Tendenza che puntualmente si ripropone anche in questa stagione, come dimostra la leadership Tricolore assoluta del milanese Lorenzo Codecà e dell’emiliano Bruno Fedullo. L’equipaggio di punta del team Suzuki a bordo del Grand Vitara 3.6 V6 T1, è salito al primo posto assoluto con la vittoria ottenuta nel secondo appuntamento della stagione, corso al Rally Terra del Sole. Gara siciliana dal tracciato fuoristradistico ma già disegnato in previsione dell’innovativa proposta che i piloti si troveranno ad affrontare questo fine settima al Baja Rally dell’Adriatico. Per la prima volta nella storia recente, dopo il tentativo fatto negli anni novanta al Rally della Sila, una prova del Cross Country è abbinata ad un rally su terra, valido quale terza tappa del CIR, primo affiancamento che sarà riproposto altre due volte in questa stagione. In questo innovativo contesto Codecà e Fedullo si confronteranno con altri competitivi equipaggi, come il veneto composto da Giovanni Manfrinato e Flavio Zanella, Paolo Cau e Roberto Musi.

Secondi del Gruppo T2, Spinetti e Giusti capeggiano anche la classifica assoluta del Challenge Suzuki. Al primo anno a bordo di un Grand Vitara 1.9 gli elbani della scuderia Malatesta hanno vinto la prima gara all’Italian Baja e si sono piazzati al secondo posto nella successiva prova siciliana, dove sono tornati a vincere Claudio Petrucci e Paolo Manfredini. I portacolori della Poillucci sono risaliti in seconda posizione del monomarca controllando i compagni di squadra emiliani Andrea Lolli e Sonia Forti della Malatesta, che li seguono dal terzo posto a breve distanza.

Ritorno importante nei pressi del podio assoluto è quello di Giorgio e Francesco Facile, sono quarti i friulani e puntano a migliorarsi ulteriormente dopo l’ottima prestazione ottenuta sulla terra di Trinacria, dove sono arrivati terzi superando anche e soprattutto la sfortuna. Possono ritenersi soddisfatti di quanto fatto nelle prime battute della stagione d’esordio di Bevilacqua e Calligaris, quinti, precedendo gli sfortunati fratelli siciliani Mirko e Mike Emanuele. Sesto di trofeo è il bolognese Bertuzzi, navigato da Rossini, ritiratosi nell’ultimo settore selettivo del Terra del Sole quando era nelle prime posizioni di gara, e settimi sono Accadia e Darchi.
La terza prova della serie Tricolore s’articola attorno ad un programma su due giorni: venerdì 18 maggio a Cingoli sono in programma le Verifiche sportive e tecniche dalle ore 17 alle 19.30. Il giorno seguente, sabato 19, partenza della gara da P.zza Vittorio alle ore 10.30; l’arrivo è previsto alle ore 20.15, dopo la disputa di sei settori selettivi dallo sviluppo pari a 79,42 chilometri a formare un percorso che complessivamente misura 193,62 chilometri.
Classiche. Costruttori:1. Suzuki punti 62,2; 2. Mitsubishi 61,6; 3. Nissan 14,4; 4. TRC 2 Bmw 9,6. Conduttori: 1. Codecà punti 49,2; 2. Larini 36; 3. Colombo 25,2; 4. Petrucci 23; 5. Spinetti 19,2. Trofeo Csai Gruppo T1: 1. Codecà punti 43; 2. Larini 30; 3. Colombo 21,6; 4. Cau 18; 5. Coffa 15. Trofeo Csai Gruppo T2: 1. Borsoi e Spinetti 30; 3. Petrucci 25; 4. Bombelli 21,6; 5. Mancusi 19,2.

Classifiche Suzuki Challenge dopo la seconda gara: 1. Spinetti punti 48; 2. Petrucci 34,6; 3. Lolli 31,6; 4. Facile 27; 5. Bevilacqua 26; 6. Emanuele 19,2; 6. Bertuzzi 14,4; 7. Accadia 4,8.

SUZUKI ITALIA SpA
Ufficio Stampa