Leggendario quarto periodo della BLS: Treviglio battuta, contro Trento in palio la LegaDue

Cenerentola continua il suo ballo. Al termine di una gara (e di una serie) quasi sempre condotta, ma sempre combattuta allo stremo da entrambe le squadre, la BLS Chieti supera la Co.Mark Treviglio 72-58, portando a casa il punto decisivo. Il gruppo teatino raggiunge così la finale per la promozione in LegaDue, nella quale affronterà Trento al meglio delle 5 gare.

L’attesa crescente in città lasciava presagire un bel colpo d’occhio, ma quello che accoglie le Furie alla palla a due è un vero e proprio muro di folla, che incita i propri ragazzi senza un solo secondo di sosta.
Dopo l’assenza in gara2, grazie all’ottimo lavoro dei medici Rossi torna a disposizione, e viene schierato in quintetto insieme a Rajola, Diomede, Raschi e Porfido. Dall’altra parte Vertemati sceglie Marino, Cazzolato, Vitale, Planezio e Borra. Fin dal primo possesso si gioca in una bolgia, in cui si fa fatica anche a sentire i fischi degli arbitri. Ro ssi inizia dominando l’area, ma deve ben presto lasciare il campo per problemi muscolari. Chieti accusa il colpo e subisce un brutto break di 10-0, che costringe Sorgentone al timeout. Il centro romano stringe i denti e torna in campo, ma la Co.Mark continua a condurre fino alla fine del quarto (12-17 il parziale).
Anche a mezzo servizio, Rossi è immarcabile, ma la pessima serata nel tiro da tre non consente ai biancorossi di ridurre le distanze, almeno fino a quando non sale in cattedra Raschi, autore dei canestri del sorpasso nel momento in cui la difesa abruzzese si fa completamente impenetrabile. Nel finale anche Rajola e Iannone trovano la via del canestro, e all’intervallo lungo la BLS conduce 33-29.
Nella ripresa entrambi gli attacchi difettano di precisione, risentendo dell’importanza della posta in palio. La partita sembra girare quando la situazione falli in casa teatina si fa estremamente critica, con Raschi e Rossi costretti alla panchina con quattro falli sul groppone, come dall’altra parte Marino. Senza i suoi due migliori terminali, la BLS non segna più, subendo il lento rientro degli avversari fino al nuovo sorpasso. Quando i padroni di casa sembrano sulle ginocchia, vengono fuori i protagonisti più inattesi, Martelli e Porfido, che con due triple fissano il punteggio a dieci minuti dal termine sul 45-41.
La miccia è ormai accesa, l’attacco teatino si ritrova colpendo tre volte di fila dall’arco e portando il vantaggio oltre i due possessi. Rajola lo dilata recuperando due palloni fondamentali, ma proprio quando il Pala Santa Filomena pregusta la festa, viene sanzionato il quinto fallo di Rossi, che torna in panchina tra le ovazioni del pubblico. Nel momento di massima tensione Gialloreto tira fuori un colpo di prestigio che vale canestro e fallo subito, tagliando immediatamente le gambe al tentativo di rimonta orobico. Gli ultimi minuti sono gestiti con freddezza nel tripudio di un palasport che aspetta solo lo scoccare della sirena. Poi spazio agli abbracci, ai cori, alle lacrime. Anche se da pelle d’oca, non saranno le ultime della stagione.

BLS Chieti – Co.Mark Treviglio 72-58 (12-17; 33-29; 45-41)
BLS Chieti: Rajola 7, Diomede 9, Raschi 12, Porfido 9, Rossi 19; De Gregorio ne, Gialloreto 8, Iannone 5, Martelli 3, Di Emidio ne. All. Sorgentone.
Co.Mark Treviglio: Marino 11, Cazzolato, Planezio 5, Vitale 13, Borra 18; Marulli, Carnovali, Molinaro, Zanella 2, Fabi 9. All. Vertemati.
Rimbalzi: Chieti 33 (Rossi 16), Treviglio 37 (Borra 12). Assist: Chieti 14 (Diomede 4), Treviglio 13 (Marino 4).

Ufficio Stampa
PALLACANESTRO CHIETI