Ci sono tante storie e tanti personaggi che fanno incrociare le strade e i destini di Lions e Seamen. Da un passato fatto di nobiltà, tanti i titoli vinti da Bergamo e tanti quelli sfiorati dai marinai, a un general manager che porta il nome di Mario Rende, autentico guru del football italico, passando per le difficoltà….

fino alla rinascita e al ritorno in quel massimo campionato che non può fare a meno di entrambe le compagini. Domenica ad Azzano San Paolo, nuovo teatro per la stagione orobica, le due formazioni si affronteranno per l’ultima occasione utile a tenere accesa la speranza chiamata play off. Nel “dentro o fuori” che andrà in scena i marinai si presenteranno con la medesima formazione, il debutto di Magallanes è ancora rinviato, che a Bolzano ha ceduto le armi dopo un primo tempo fatto di grande spessore. Poche saranno le novità previste per l’appuntamento che, ricordiamolo, rappresenta l’ottavo impegno in una stagione regolare che si sviluppa su undici gare, ma tante le premesse per far bene. Se i Seamen sapranno vincere il mal di secondo tempo, vero cruccio di questo campionato, l’occasione potrebbe essere propizia per piazzare la seconda vittoria lontana dal Joe Avezzano Stadium e dare un connotato più dolce ad un campionato fin qui, non soltanto per ragione agonistiche, avaro di soddisfazioni. Con un Danilo Bonaparte che si spera abbia recuperato lo smalto migliore ad aggiungere ulteriore sostanza ad un attacco finalmente produttivo la parte più tosta spetterà alla difesa milanese chiamata a contenere uno degli attacchi che fin qui ha comunque prodotto meno punti (165) in campionato. L’appuntamento per tutti gli appassionati, per rivivere una delle sfide più classiche della palla lunga un piede made in Italy, è fissato per domenica prossima, kick off alle ore 15.30, al campo sportivo di via Stezzano ad Azzano San Paolo (BG).