PALLAVOLO – CAMPIONATO NAZIONALE SERIE B2 MASCHILE

Libertas e Tuscania giungono appaiate, ma solo i viterbesi vengono promossi in B1.

POL. ROMA 7 – LIBERTAS GENZANO 0-3

(17-25; 20-25; 18-25)

POL. ROMA 7: Artibani, Costantini (cap.), D’Alessio, Grippo, Lupo, Morelli, Rosati, Sardella, Scotti, Tomei, Iosca (libero) – All.: Morelli

LIBERTAS GENZANO: Roberti 15, Renzetti, Ciccarelli (cap.) 5, Sanfilippo 12, Monti 3, Marinelli 12, Conflitti 12, Di Caprio 5, Fattori, Cesa, D’Andrea (1° libero), Mitri (2° libero) – 1° All.: De Sisto – 2° All.: Emili

Muri: 9 – Aces: 3 – Battute sbagliate: 10

Arbitri: Francesca Mori (Siena) e Cosimo Sposato (Firenze)

Durata incontro: 1 ora e 28 minuti.

Il miracolo (sportivo), tanto atteso dall’ambiente Libertas, non è arrivato. Tuscania ha conquistato, come da pronostico, i suoi 3 punti nel match casalingo contro il Casal Bertone ed ha reso vana la corrispondente vittoria con lo stesso punteggio pieno della Libertas Genzano sul campo della Roma 7. Che i viterbesi perdessero proprio all’ultima giornata qualche punto tra le mura amiche ed in tal modo lasciassero via liberta ai castellani verso la B1 era più che una speranza, una vera utopia e tale si è rilevata al termine delle due gare interessate dai riflettori. E’ vero che nel volley tutto può accadere ma era inverosimile che nella realtà i tuscanesi gettassero alle ortiche un rigore al 93°minuto, dopo aver condotto le danze in testa dalla prima all’ultima giornata. Quindi onore al Tuscania che meritatamente conquista la sua seconda promozione di fila e vola in Serie B1 ma onore e merito anche al Genzano, che dopo avere recuperato ben 7 lunghezze ai rivali nell’ultimo mese di gara, è arrivato a pari punti al termine della regular season, ma – regolamento alla mano – non è potuto accedere direttamente alla Serie superiore in quanto si è dovuto accontentare (speriamo solo per ora) di approdare ai Play – Off riservati alle seconde e terze di ogni girone poiché ha ottenuto una vittoria in meno rispetto agli antagonisti (22 contro 23). Questa la sintesi dell’ultimo turno di campionato in cui i biancazzurri dei Castelli stavano con animo e testa molto sul terreno della capolista e con le orecchie a carpire le notizie provenienti dalla provincia di Viterbo, non tralasciando ovviamente di prendere il bottino pieno nell’impianto romano. Ma con il passar del tempo, buone nuove non arrivavano da Tuscania e così pian piano si è capito che non ci si poteva aspettare nessuna sorpresa e l’epilogo era quello scontato, senza colpi di scena di sorta. La gara all’Istituto Giorgi di Via Perlasca (iniziata 15 minuti dopo quella nel viterbese causa il prolungarsi di un match di B2 femminile) è vissuta con questa aspettativa nell’etere ma in campo non vi sono stati veri momenti di incertezza di risultato in quanto gli ospiti hanno mostrato la loro maggiore caratura tecnica e di squadra rispetto ai padroni di casa. Solo nel secondo set, fino al tempo tecnico numero due, i romani hanno messo la testa fuori (16-14) ed hanno tentato di mettere in dubbio l’esito del confronto. Poi la (vice)capolista ha affondato i colpi e chiuso i giochi. Come si evince dai parziali (17, 20 e 18), specie nel primo e terzo gioco non vi è stata storia in campo. De Sisto nella circostanza è partito con Ciccarelli al centro e Di Caprio a banda rispetto all’ultima esibizione interna contro il Terracina, dovendo, purtroppo, fare a meno di Marco Mazzolena, anche per i Play Off, vittima del serio infortunio occorsogli nel riscaldamento contro i tirrenici di sabato scorso. Nel corso dell’incontro, nel ruolo di martello, Sanfilippo si è più volte alternato con lo stesso Di Caprio. Alle 20.43 Michele Marinelli, con un attacco vincente da posto 2, ha chiuso la disputa, ma la gioia dei ragazzi in casacca biancazzurra è stata contenuta perché già si era conosciuto l’esito dell’altro confronto che più interessava. Un velo di delusione dietro gli applausi sinceri arrivati per i giocatori al centro del campo ma ci ha pensato subito il Presidente, lo Staff, i Dirigenti ed i tanti tifosi giunti al seguito a tirare su l’animo. Ed ora sotto con i Play Off: un altro torneo a sé stante, una nuova avventura con una sua storia e le sue vicende. La Libertas Genzano, in qualità di migliore seconda classificata dei gironi D – E e F, salta il turno dei Quarti di Finale ed accede direttamente in Semifinale dove attenderà la vincente tra Jumboffice Firenze e Softer Forlì, la formazione dove militava il compianto Vigor Bovolenta al momento del decesso. Ricorrendo determinate condizioni (le due compagini qualificatesi che hanno giocato la stagione regolare nello stesso girone, nella fattispecie che ci occupa Genzano e Quartucciu, non si possono incontrare nei Quarti e nelle Semifinali) ai genzanesi potrebbe toccare anche la Carife Ferrara. Vedremo. La Libertas tornerà in campo mercoledì 23 Maggio alle ore 20.30 in casa sul taraflex della palestra “Marchesi” per il match di andata delle Semifinali mentre il ritorno si disputerà in trasferta sabato 26 Maggio. Conterà la vittoria della singola gara, non il computo dei set. L’eventuale “bella” di spareggio si giocherà in ogni caso a Genzano mercoledì 30 Maggio in virtù del miglior piazzamento ottenuto nella stagione regolare. Ci attendono una barca di emozioni da vivere tutti insieme. Forza ragazzi! Forza Libertas! La stagione non è ancora finita, ora viene il più difficile.

Danilo Mancini

nella foto: Gianluca Sanfilippo