I Campioni d’Italia ospiti dei Daemons

Con un record positivo di 3-2, tre vinte e due perse, la stagione dei Daemons Cernusco sta scivolando via condita da una buona dose di soddisfazione, su questo non c’è dubbio. Certo, lo sviluppo del campionato può aver influito sul “parziale” a metà stagione, ma per i Daemons non sono state sempre “rose e fiori”. Merito del coaching staff biancorosso trasformare le difficoltà incontrate in concrete opportunità di crescita. La sconfitta contro i Warriors Bologna ha portato alla (larga) vittoria sui Doves, e l’altra sconfitta subita per mano dei Dolphins Ancona (per un punto a pochi secondi dalla fine) ha fatto da incipit per l’importante vittoria della settimana scorsa a Bergamo. In mezzo, la vittoria in trasferta a Roma contro i Marines, vinta, come quella contro i Lions Bergamo, dopo un inizio (notevolmente) in salita.

Sabato sera allo Scirea di Cernusco arriveranno i Panthers Parma, campioni d’Italia in carica, per la seconda volta consecutiva, e con un record di 5-2, cinque vinte e due perse. I bianconeri emiliani sono reduci da una brillante vittoria casalinga sui Doves Bologna per 55 a 12. Nel corso di tutta la settimana il coaching staff ha studiato attentamente l’avversario, avversario che ha un incredibile numero di frecce al suo arco. Una fenomenale linea difensiva e in generale una difesa molto preparata più un attacco che non dà punti di riferimento grazie alla grande varietà di formazioni e alla grande duttilità dei suoi componenti, magistralmente guidati dalla giovane promessa, ormai certezza, Tommy Monardi. Anche i Daemons possono mettere sul tavolo numerose varianti per affrontare una partita dal risultato per nulla scontato.

Dall’appuntamento di sabato sera, Stadio Scirea di Cernusco ore 21, ci si aspetta grande spettacolo sia in campo, tra Daemons e Panthers, sia sulla side line con lo show delle Glitters, le cheerleaders biancorosse che accompagnano ormai da qualche anno le performances casalinghe dei Daemons. Il biglietto (5 €, gratuito per gli Under 16) vale lo spettacolo.

Sergio Brunetti