LIVORNO. Pro Recco-Livorno, in programma domenica 29 aprile alle 15,30 (arbitro Spadoni di Padova), non è una gara da ‘far tremare i polsi’, di quelle con punti in palio pesanti, decisivi per l’intera stagione. La formazione ligure giunge all’appuntamento (il suo penultimo casalingo), con la salvezza abbondantemente in cassaforte. Fin dalle prime giornate, la squadra recchilina si è installata nelle zone di metà classifica, centrando in pieno l’obiettivo di un’annata tranquilla, senza sofferenze. Dopo una fase centrale del girone di ritorno avara di soddisfazioni, la compagine biancoceleste allenata da Claudio Ceppolino ha effettuato, nell’anticipo di sabato scorso, a Firenze, il gran colpo, imponendosi sui locali e inguaiando non poco i gigliati nella lotta per l’ingresso nei play-off promozione. Tradizionalmente la squadra ligure imposta le proprie azioni sfruttando in primis la potenza e l’organizzazione della propria mischia. Squadra temibile nelle avanzate nelle rolling maul successive alle touche e nelle mischie chiuse. Il campo amico ‘Carlo Androne’ dalle dimensioni ridotte (peraltro con il manto in sintetico) aiuta questo tipo di azioni. All’andata, a Livorno, Recco non disdegnò anche attacchi con i trequarti. Fu, quella giocata l’11 dicembre scorso, sul ‘Montano’, una partita all’insegna dell’equilibrio. Gli ospiti si imposero con molta più fatica del previsto. Livorno, che perse con un margine superiore alle sette lunghezze, avrebbe meritato, nella circostanza, molto di più. Il match di questa domenica, valido per la ventesima e terz’ultima giornata di A1, vede i biancocelesti favoriti. I biancoverdi ospiti si presenteranno in campo con la consapevolezza di dover lavorare in ottica play-out. Queste ultime tre partite di regular season (in rapida successione a Recco, in casa con Modena e a San Donà) serviranno unicamente per trovare la migliore condizione ed affrontare al massimo delle proprie possibilità gli spareggi in agenda il 20 e il 27 maggio. I labronici sono certi della retrocessione in A2 e virtualmente sicuri dell’ultimo posto. Affronteranno, nei play-out (andata in trasferta, ritorno in casa) la quart’ultima di A2. La vincente del doppio confronto giocherà l’anno prossimo in A2, la perdente in B. A Recco, anche stavolta coach Diego Saccà dovrà fare a meno del pilone Anthony Goti e del terza linea ala Giacomo Brancoli, due degli elementi di spicco della mischia. Sui trequarti, sarà a disposizione Tito Chiesa, che ha smaltito il malanno rimediato sabato scorso nel match interno con le Fiamme Oro Roma. Incerto, sempre nel reparto arretrato, l’utilizzo dell’acciaccato Alberto Neri.