Rariazzurra al lavoro in attesa di conoscere la propria avversaria tra Posillipo ed Acquachiara e proprio nel momento più delicato della stagione accade un fatto molto grave: improvvisamente e senza la benché minima giustificazione l’atleta Simone Mina lunedì mattina ha abbandonato la squadra. Si è presentato a compagni ed allenatore comunicando che non sarebbe più tornato poiché si imbarcava per alcune regate veliche.

La Rari Nantes Bogliasco ha immediatamente avviato le procedure disciplinari possibili a carico dello stesso Mina, il cui deprecabile comportamento compromette in maniera pesante le possibili chance di qualificazione ad una Coppa Europea, obiettivo nei programmi di società e squadra.

Il commento dell’allenatore Daniele Magalotti:-“Non voglio entrare in merito alle questioni extrasportive ma resta il fatto che uno di noi ha abbandonato la squadra in un momento difficile del campionato. Come allenatore sono deluso ed amareggiato: dal punto di vista tecnico avere un giovane motivato è meglio che non avere a che fare con un atleta esperto ma distante sotto tutti i punti di vista. Sto osservando i ragazzi e li percepisco concentrati: questa è stata una mazzata. Il pallanuotista vero reagisce nelle difficoltà, sono convinto che la squadra darà ancora di più per non sentire la sua assenza. Questa ultima fase del campionato è vissuta da tutti come una sorta di riscatto di una stagione che non ci ha soddisfatto. Tutti noi siamo cresciuti con il senso di rispetto della società, della squadra e di ogni singolo compagno: in questo caso tutto è slittato all’ultimo posto. Mi dispiace in particolare per il presidente Gavazzi che con grande onestà rispetta puntualmente tutti i suoi impegni: né lui né i ragazzi si meritavamo un colpo così basso. Sono convinto che tutti reagiremo insieme”.

Il commento del capitano Arnaldo Deserti:”Ho appreso la notizia direttamente da Simone lunedì mattina in palestra, sono rimasto choccato per il fatto che un ragazzo che ha sempre parlato di spirito di squadra, valori sportivi e rispetto dei compagni ha disatteso completamente tutti i valori espressi fino ad ora. Siamo rimasti tutti male, queste ultime partite per noi poteva essere occasione di rivincita per una stagione sotto le aspettative. La sua scelta non mi ha sorpreso perché è recidivo già in occasione del concentramento di Coppa Italia a Civitavecchia non aveva partecipato per motivi personali. La decisione di Simone ha provocato un danno, nello specifico anche al suo compagno di reparto Giovanni Graffigna che forse avrebbe potuto essere impegnato più spesso, sia negli allenamenti sia nelle partite ufficiali, gli ha precluso la possibilità di potersi esprimere con continuità. Comunque non molliamo, ce la giocheremo fino all’ultimo, tutti siamo utili ma nessuno indispensabile”.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco