Euforia alle stelle nell’ultima apparizione stagionale delle formazioni gialloblù. Vincono A2 maschile e D2, perde come da pronostico la A1 femminile. Il lungo pomeriggio agonistico termina in gloria con il tradizionale spuntino celebrativo che ha coinvolto pongisti, tifosi, dirigenti e arbitri. Un’altra annata strepitosa è stata ricordata a colpi di mandibole complici i tradizionali malloreddus, il capocollo, la salsiccia e il tiramisù (solo per non andare nei dettagli). Merito come sempre degli inesauribili dirigenti norbellesi che pur di viziare forestieri e autoctoni sono disposti a cucinare per ore e ore ma con grande entusiasmo ed encomiabile senso dell’ospitalità. Il presidente Simone Carrucciu si diverte con tutti e scatta foto ricordo a volontà. Non gli rimane che commentare quest’altra giornata mirabolante:”In A2 c’è stato uno scontro in famiglia – dice – con la vittoria ininfluente sulla Marcozzi. C’era solo il terzo posto in palio e ce lo teniamo stretto. Quando Guo Yu non riesce a fare punti, la vittoria è quasi scontata, anche se Rocca e Curcio hanno giocato molto bene. Da parte nostra Zhou Di ha mostrato tutta la sua superiorità che associata alla classe di Maxim Kuznetsov è servita a fare la differenza in campo. Non abbiamo ottenuto la promozione diretta però non ne facciamo un dramma. In A1 femminile lo scenario sarebbe cambiato se avesse giocato la nostra atleta n. 1 Wei Shuo, anche se non so se saremmo riusciti a vincere. Al di là del risultato complessivo sono soddisfatto per la mia squadra che pur non avendo fatto molta esperienza, in due soli anni di permanenza in A1 ha raggiunto per due volte i play – off. Chissà, magari il prossimo anno ci si organizza per avere qualcosa in più, però ora come ora mi ritengo più che soddisfatto”.

Serie A1 Femminile Nazionale “Girone unico”

Semifinale play off scudetto – Gara d’andata

Sabato 21 aprile 2012

ASD Tennistavolo Norbello

Sterilgarda Castelgoffredo

0

4

75 MINUTI DI BEL GIOCO

Mancano due big per parte. Scritto dell’assenza di Wei Shuo volata in Cina per motivi di studio, anche il team lombardo lascia a casa Tan Wenling Monfardini (reduce dalle qualificazioni olimpiche) e Debora Vivarelli (infortunata al ginocchio). Rispunta in formazione la parmense Alessia Arisi, icona del tennistavolo italico anni novanta e ancora in forma strepitosa. Il tecnico gialloblù Michael Oyebode fa di tutto per far incrociare Olga Dzelinska proprio con la Arisi, in modo da sperare in almeno in un punto. Ma il trainer dello Sterilgarda Alfonso Laghezza gira la formazione e i piani dell’italo nigeriano vengono vanificati. Si comincia con Marina Conciauro che al cospetto della fortissima Wu Qiong (appena due sconfitte subite nella regular season e vincitrice del Top 12 di Norbello) regge nei primi due set, poi la mancina prende il largo nell’ultimo (7/11 – 8/11 – 1/11). Olga Dzelinska combatte come può con la sino – portoghese Huang Mendes Lei riuscendo addirittura a vincere il secondo set. Ma complessivamente la superiorità della seconda forza mantovana appare schiacciante (2/11 – 11/9 – 3/11 – 4/11). Segue il match tra due esordienti stagionali nel massimo campionato: da una parte la pluri campionessa italiana Alessia Arisi, dall’altra l‘avellinese Marialucia Di Meo. Vince per tre a zero l’atleta ospite ma il conto finale dei punti è di 33 a 24, segno che una delle artefici della promozione in A1 del clan norbellese abbia impresso al match lodevoli dosi di grinta e determinazione. Chiude i conti nuovamente Wu Qiong che in tre set liquida una volenterosissima Olga Dzelinska: (8/11 – 9/11 – 6/11). La gara di ritorno è stata fissata per sabato 5 maggio con inizio alle 20,00.

I RISULTATI DELLE SEMIFINALI PLAY – OFF

ASD TT Cortemaggiore Teco – Ferbel

Sandonatese

1

4

A.S.D. Tennistavolo Norbello

Sterilgarda Castelgoffredo

0

4

PAROLA AI PROTAGONISTI

Michael Oyebode (tecnico Tennistavolo Norbello): “Avevo chiesto alle atlete di divertirsi, nel senso che se prendendo sul serio queste fortissime avversarie, avremmo preso dei sonori cazzotti. Sia Marialucia, sia Olga non mi sono dispiaciute, soprattutto la seconda si è espressa bene perché non aveva tensioni addosso. A mio modo di vedere non abbiamo sfigurato. Anche Marina fin quando ha potuto, ha cercato di limitare i danni. Le nostre avversarie, sotto l’aspetto tattico, sono molto brave. Osservando attentamente il modo di servire e di impostare il gioco di Huang Lei, si capisce che non ha nessuna intenzione di andare oltre i tre scambi, lo ritengo un modo efficace di giocare il tennistavolo. Non posso assolutamente recriminare niente alle mie giocatrici”.

Marina Conciauro (Tennistavolo Norbello): “Abbiamo dato il massimo, ce l’abbiamo messa tutta ma loro sono troppo forti. Con Wu Qiong me la sono giocata alla pari, nel terzo set si è arrabbiata un pochetto ed ha preso il largo. Sono molto soddisfatta della prestazione di tutte. Complimenti alla mia compagna Marialucia che ha giocato alla pari con la Arisi, sono molto contenta per Olga perché è pure riuscita a strappare un set alla Huang Lei. Per la gara di ritorno ci alleneremo al massimo, e vediamo di strappare almeno un punticino”.

Marialucia Di Meo (Tennistavolo Norbello): “E’ stata sicuramente una bella partita anche perché Alessia Arisi non dimentichiamoci che ha fatto la storia del tennistavolo italiano. Ho giocato discretamente perché questa settimana mi sono allenata molto bene al Palatennistavolo di Cagliari. Sono soddisfatta perché mi sono divertita. Per le mie compagne è stato molto più proibitivo misurarsi contro le cinesi. Però Olga ha giocato benissimo, anche Marina finché ha retto è andata bene, poi è vero che quando queste esperte avversarie decidono di fare punto, non c’è niente che glielo possa impedire”.

Alessia Arisi (Sterilgarda Castel Goffrdo): “Era da un sacco di tempo che non giocavo più in A1. Sono molto contenta di essere rientrata in una partita così importante come una semifinale di campionato. Sono contenta altresì di essere venuta qua a Norbello per la prima volta dove ho trovato una bellissima palestra e una bella società,. Abbiamo portato a casa un risultato importante; ora ci attende il ritorno, comunque è stata una bella esperienza. Come solitamente accade in questo campionato, ci sono due squadre, Sterilgarda e Sandonatese che stanno un gradino sopra tutte le altre. Da una parte risulta monotono quando queste due squadre incontrano le altre avversarie, però è pur vero che c’è stato un grande combattimento per entrare nei play – off dove il Tennistavolo Norbello è riuscito a raggiungere un ottimo risultato con formazioni di tutto rispetto. Sarà pure un campionato a due velocità, ma resta il fatto che ci siano delle partite molto belle da vedere.

In questa stagione giocherò i campionati italiani, ma il mio obbiettivo principale sono i campionati mondiali veterani di Stoccolma che si disputerò per la prima volta a fine giugno. Oramai ho quaranta anni e faccio molta fatica a reggere il ritmo di queste giovani atlete. Le gare che sto disputando in questo periodo mi serviranno come preparazione in vista di questo importante appuntamento”.

Serie A2 Maschile Nazionale

Girone B

Sesta giornata di ritorno

Sabato 21 aprile 2012

A.S.D. Tennistavolo Norbello

ASD Marcozzi

4

1

ZHOU DI STRATOSFERICO ANCHE SENZA ALLENAMENTO

Non c’è niente in palio, l’impegno però si vede da ambo le parti. Discorso che però non riguarda il tecnico giocatore marcozziano Guo Yu che ha vissuto l’esperienza come se fosse in gita turistica. La sfida tra Zhou Di e Stefano Curcio si anima sin dalle prime schermaglie con il cagliaritano che prende il largo (3/10) e poi si fa raggiungere e sorpassare (15/13). Si combatte anche nella seconda frazione(11/9), poi l’ospite si abbatte e cede nettamente (11/4). Lo spettacolo è assicurato nella sfida numero due con Maxim Kuznetsov e Luigi Rocca. Facile prevedere una lotta sino all’ultimo punto con il catanzarese che sblocca il risultato (9/11) ma che viene raggiunto e sorpassato dal russo – guspinese (11/8 – 11/3). Il marcozziano fa di tutto per guadagnare una vittoria che gli darebbe molte chance di portarsi avanti in classifica e disputare i campionati italiani assoluti. Pareggia ma poi crolla nella frazione conclusiva dove Maxim detta legge (7/11 – 11/2). Guo Yu fa un’entrata da leone, lasciando a due il suo collega Oyebode, poi depone le armi e si fa abbattere dall’italo – nigeriano nei successivi tre set (11/9 – 11/5 – 11/7). Non solo perde la faccia ma anche l’imbattibilità nel campionato. Luigi Rocca si riscatta nel match numero quattro regalando l’unico punto alla sua squadra sconfiggendo un Vilbene Mocci che solo da qualche settimana ha ripreso ad allenarsi regolarmente (10/12 – 3/11 – 11/9 -6/11). Chiude la serie un vivace match tra i due tecnici del Progetto Giovani Sardegna. Come nell’esordio Stefano Curcio parte pimpante, poi l’eccessivo nervosismo lo porta ad un ingiustificabile naufragio. Ma la sagacia e l’arguzia tattica di Michael Oyebode hanno un surplus non indifferente (9/11 – 11/5 – 5/11 – 11/1 – 11/4).

HANNO DETTO

Michael Oyebode: “Quella che ho disputato contro Guo Yu era semplicemente una gara tra due allenatori. Nessuno di noi dopo due scambi riusciva a buttare in campo la pallina. Io personalmente ho avuto solo fortuna, però sono comunque contento. Ci tenevamo a vincere anche per mantenere l’imbattibilità casalinga nel girone di ritorno. Sono soddisfatto che sia andata così. Tra i miei compagni mi ha stupito Zhou Di perché pur senza allenamento riesce ad esprimere comunque belle cose, gli faccio i miei complimenti. Vilbene è sempre un’incognita, in settimana l’ho visto bene mentre si allenava con il suo concittadino Gian Carlo Carta. Oggi mi ha detto che non sentiva niente, e se un pongista non sente la racchetta è davvero difficile giocare. E comunque nel complesso eravamo tutti rilassati, nessuno di noi era giudicabile. Max è sempre Max, affidabilissimo, devo solo dirgli bravo perché è sempre lucido e concentrato”.

Maxim Kuznetsov: “L’atmosfera era amichevole e poco combattiva anche perché per entrambe il campionato era finito. Però è stata una bella partita, nessuno voleva perdere perché ognuno di noi aveva i propri obbiettivi personali da raggiungere. La partita è andata bene a noi. Sono soddisfatto per essere riuscito a restare concentrato perché non è facile battere Luigi Rocca. Sapevo che sarebbe stata dura, ci conosciamo molto bene e tutte le partite che ci hanno visto protagonisti sono sempre finite al quinto set. Mi sono piaciuto soprattutto nel quinto set che ho cominciato bene, rimanendo concentrato fino alla fine. Per il poco allenamento che sto facendo è andata molto bene. Al ripescaggio non ci sto pensando minimamente, si vedrà.

Per Vilbene Mocci non era facile perché comunque il suo gioco dipende molto dalla quantità di allenamento che riesce a sviluppare. In questo momento non era sufficiente per dare efficacia alla sua metodologia di gioco. Commette troppi errori e quindi a episodi ci sono stati bei punti, ma in definitiva Luigi Rocca non ha rubato niente perché è stato più preciso e lucido. Vilbo dice di aver disputato una brutta partita ma io non sono d’accordo con lui perché comunque si è dato da fare, ha vinto un set, un altro l’ha perduto ai vantaggi. Per due set su quattro erano alla pari.

Vilbene Mocci: “Il derby è andato molto bene, sono contento per questo terzo posto, considerato che il girone d’andata l’abbiamo cominciato male. Sebbene ci sia stato qualche intoppo: vedi Max che prima di intraprendere la strada giusta ha faticato con Luigi Rocca. Anche Zhou Di si stava mettendo nei guai nel primo set e poi con una rimonta eccezionale ha recuperato sette punti di svantaggio. Anche Michael ha avuto degli alti e bassi ma è stato comunque molto concreto, ha ascoltato la panchina facendo quello che doveva fare. Per quanto mi riguarda pensavo di giocare peggio, anche perché ho attraversando un periodo molto difficile per motivi personali. Per più di un mese sono stato fermo e non c’è stata la condizione giusta per praticare. Dopo questa parentesi nera ho cominciato a respirare allenandomi almeno una volta alla settimana a Cagliari assieme a Gian Carlo Carta con tutti i sacrifici che comporta uno spostamento da Guspini. Ma devo dire che nonostante tutto non ho giocato come uno sprovveduto, magari le gambe e il fiato ad un certo punto mi abbandonavano. Quest’anno ho giocato poco, forse posso essere scusato perché quando ci si estranea dal clima della competizione, riprendersi è poi sempre difficile, non puoi ritrovarti subito concentrato e concreto,. Ed è quello che mi è capitato oggi. Anche se non dimentichiamo che Luigi Rocca è avversario molto ostico: è uno che gioca la palla ed è molto preparato, quindi anche se fossi stato più allenato mi avrebbe comunque dato molto filo da torcere. In vista degli italiani spero di allenarmi un po’ di più, almeno due – tre giorni a settimana in modo che mi posa divertire di più in campo ed esprimere al meglio il mio gioco”.

Serie D2 Maschile Regionale

Girone D

Quarta giornata di ritorno

Sabato 21 aprile 2012

A.S.D. Tennistavolo Norbello

ASD TT Santa Tecla Nulvi B

4

2

Il trio composto da Peppe Mele, Massimo Ferrero ed Eleonora Trudu si ritrova in vetta alla classifica in condominio con il Neoneli. Con ogni probabilità saranno queste due squadre ad accedere ai play – off promozione. Ma il verdetto finale si conoscerà solo dopo la conclusione della regular season a maggio. Nella gara contro il Santa Tecla Nulvi B è il solito Ferrero a fare il bis contro Massimo Conconi e Marcello Bianco. Per il team anglonese realizza una doppietta lo scozzese Ken Macleod. Gli altri punti locali arrivano da Trudu (su Marcello Bianco) e da Mele (su Stefano Conconi)

“Giuseppe Mele si è mostrato come sempre uno dei più forti del nostro campionato – rimarca Massimo Ferrero – nonostante la forma fisica non ottimale ha comunque fatto del suo meglio. Eleonora Trudu si è fatta trovare impreparata e deconcentrata, poi è riuscita a rimontare e a portare il punto a casa. Ma c’è da ricordare che per una donna, misurarsi contro i maschi è molto complicato perché esprimono un gioco radicalmente diverso.

Il mio stato di forma credo che sia dei peggiori degli ultimi anni, praticamente quest’anno non mi sono allenato neanche una volta, sto partecipando esclusivamente alle partite di campionato, ogni volta è una sorpresa, fisicamente sono piuttosto impacciato e stanco, per fortuna rimangono mano ed esperienza. La lotta in vetta inizialmente sembrava abbastanza agevole, poi c’è stata la risalita del Neoneli. Entrambe sono attese da partite agevoli: noi col Santa Tecla Nulvi A e loro con l’Oristano Oro, dovremo riuscire ad approdare ai play off”.

Ufficio Stampa

A.S.D. Tennistavolo Norbello