Grazie ad una veemente finale di gara l’ITC Store Salerno espugna il Palasantoru di Sassari ed ipoteca la terza finale scudetto consecutiva.

Attenzione, però, a non cullarsi sugli allori, sabato alla Palumbo occorre la migliore PDO ed il pubblico delle grandi occasioni per domare definitivamente la resistenza delle orgogliosissime sarde. La classicissima della pallamano femminile, la sfida tra le dominatrici dell’ultimo decennio è stata contesa come da tradizione; tirata, combattuta, equilibrata. L’ha spuntata la squadra campione d’Italia ancora in carica, ma il Sassari si è ancora una volta confermato avversario di grande spessore tecnico ed agonistico. Qualche rammarico in casa in relazione ai primi 30 minuti di gioco chiusi in parità(11-11). Infatti le salernitane hanno visto sfumare qualche occasione permettendo al team di Lorenzo Vosca di rimanere in partita. Stesso copione per i primi 20 minuti del secondo tempo, le due squadre hanno sempre sfiorato la parità. Negli ultimi 8 minuti di gioco il break decisivo che ha permesso all’ITC Store Salerno di chiudere la gara con il risultato di 30-27.

“Avremmo – dichiara coach Nasta- potuto fare di meglio ma in considerazione dell’importante sfida va bene così. Tre gol di vantaggio su questo Sassari non possono far ritenere chiusa la pratica finale. Sabato alla Palumbo ci sarà da soffrire per compiere l’impresa”.

Finale scudetto che vede con molta probabilità il Teramo del presidente Carnevale, che ha espugnato il Palazzetto di Pontinia, infliggendo una dura sconfitta alla squadra federale26-15il risultato con il quale le abruzzesi hanno chiuso il match.