Dopo la sfida del Blue Team con i Golder Bears l’Italia Under 19 si confronta con il Team Eagles Jr.
Non sono passate che poche settimane dalla sfida tra la Nazionale Maggiore e i West New England Golden Bears, che Roma si tinge ancora una volta di azzurro. Stavola sarà la rappresentativa giovanile a sfidare i pari età a stelle e strisce in vista del percorso di preparazione ai prossimi campionati di categoria che si svolgeranno nel 2014 in Russia. L’incontro si disputerà presso il Campo Paolo Rosi, all’Acqua Acetosa sabato prossimo alle ore 15.
La Nazionale italiana sarà guidata in panchina da Gianluca Leone, che segue il progtto Junior da ormai un paio d’anni. Di fronte gli azzurrini si troveranno un avversario non indifferente ed oltremodo coriaceo: il Team Eagles Usa, vincitore degli ultimi 6 Global Bowl. La squadra americana, mondialmente imbattuta, è composta da giocatori provenienti da una ventina di High School (sparpaglate tra Alabama, Arizona, Florida, Ohio, Pennsylvania e Wisconsin). I giocatori della rappresentativa americana si presenteranno nella capitale guidati dal loro head coach Jeff Scurren, a capo del progetto americano da cinque anni e attualmente in carica a Firenze come allenatore dei Guelfi.
Passato per il Giappone nel 2008 e nel 2009, per la Francia nel 2010 e per la Germania nel 2011, adesso per questo allenatore veterano è tempo di cercare l’ennesimo risultato positivo proprio qui in Italia. Per far ciò, Scurren sa di poter contare su uno staff preparato e su alcune delle piccole stelle che, nel corso della passata stagione, hanno brillato nei diverse licei d’America: il QB Nick Madden, 2,347 yards per 26 touchdown da Vero Beach High (FL) School, Greg Vineza Daly da Rincon (AZ), uno dei migliori RB dei licei americani e DiAnte Jackson, DE di possente stazza, che nella sua High School, Villa Angela St. Joseph, ha messo a segno 54 takle e 4 sack.
Forte della sua esperienza Italiana il coach darà ai ragazzi ciò che Patrick Steenberg, presidente del Global-Football (Texas), vuole davvero che ricevano: “una giornata di football che gli faccia portare a casa un’esperienza storico-culturale di interscambio e di amicizia”.
Sergio Brunetti
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