A 300 metri dal traguardo della 2^frazione del Giro del Trentino (152 km, con partenza da Mori e arrivo in salita a Sant’Orsola Terme), Damiano Cunego ha scaricato nei pedali tutta la delusione per l’occasione sfumata domenica nell’Amstel Gold Race. Un’accelerazione netta che non ha lasciato scampo a Betancur (2°) e Kreuziger (3°) e che ha regalato al corridore della Lampre-ISD il primo successo stagionale.
Per la vittoria, Cunego può senza dubbio ringraziare tutti i compagni di squadra per l’ottimo lavoro svolto, con Niemiec, Marzano e Scarponi rimasti assieme all’atleta veronese nel gruppo di testa sul Passo Redebus (Gpm di 1^ categoria con scollinamento a 31 km dal traguardo) quando il plotone si è diviso in due tronconi. Efficace il contributo offerto da Bono, Possoni e Malori in questo frangente di gara.

Ottimo il passo scandito da Niemiec e Marzano in testa al primo gruppo (composto da una dozzina di atleti) lungo la salita conclusiva (9 km), poi è stato un generoso Scarponi a lanciare Cunego verso lo scatto vincente finale.
“Sapevo di avere una buona condizione, di poter contare su un’ottima squadra e di affrontare un percorso adatto alle mie caratteristiche – ha spiegato Cunego – Sono felice di aver dato seguito positivo a queste buone premesse, conquistando una bella vittoria. Ringrazio i miei compagni di squadra, davvero bravi, con uno Scarponi generoso nel aiutarmi nel finale. Spero di poter ricambiare presto il supporto che ho ricevuto da Michele. Mi sono mosso bene per tutta la tappa, la corsa è diventata dura sul Passo Redebus e questo è stato un fattore per me favorevole. Sulla salita finale la squadra ha lavorato benissimo tenendo alta l’andatura, evitando così scatti fino allo sprint finale, nel quale ho trovato un ottimo spunto”.
Soddisfatto anche il ds Orlando Maini, alla guida della squadra assieme a Fabrizio Bontempi: “E’ stato molto bello osservare la compattezza dei nostri atleti venir concretizzata da Cunego. I ragazzi sono stati bravi a tenere un alto ritmo sia sul Passo Redebus che sulla salita finale, ma altrettanto importante è stata l’interpretazione lineare della discesa verso Pergine, bagnata dalla pioggia. Vorrei sottolineare anche il perfetto lavoro dei massaggiatori, che ieri hanno trattato con la Tecarterapia le contusioni riportate da Possoni e Lloyd nella caduta della cronosquasdre: sono due pedine utili per la squadra ed è importante averli in buone condizioni fisiche”.

ORDINE D’ARRIVO
1° Cunego  3h59’30”
2° Betancur  s.t.
3° Kreuziger  s.t.
4° Capecchi  3″

CLASSIFICA GENERALE
1° Frank
2° Kreuziger  3″
3° Betancur  7″
4° Pinotti  9″
5° Cunego  10″
9° Scarponi 34″

Press Office LAMPRE