Vi vogliamo cosi. Chiaro, puntuale, preciso: il coro che si alza dagli spalti a metà e a fine partita non lascia spazio ad interpretazioni. Vi vogliamo cosi: vincenti, spietati, concreti e spettacolari.

Per iniziare col piede giusto la rincorsa verso playoff, alla Morpho Basket serviva un trionfo, anche di solo un punto. E’ arrivata una “goleada”, una prova autoritaria che ha annichilito gli avversari della Conad Bologna e infiammato a più riprese i presenti al PalaBanca; è arrivato ciò che molti speravano ma che non si osava dire ad alta voce.

La gara di andata terminò a + 6 per Piacenza che, pur dominando l’incontro, dovette affrontare un finale al cardiopalma sul filo dell’equilibrio. Nella gara odierna, invece, il profumo della vittoria si è iniziato ad sentire molto prima, soprattutto nella fase centrale dell’incontro, quando i ragazzi di Corbani hanno travolto in lungo e in largo gli avversari in maglia bianco-blu. L’equilibrio in campo ha retto solo per il primo quarto, poi i “gladiatori” hanno cambiato marcia, ritmo, aggressività: mentre Bologna segnava, Piacenza semplicemente volava. Al 15esimo il distacco era di 12 lunghezze, al 20esimo di 22, al 25esimo di 37. Numeri che, da soli, spiegano a meraviglia la serata di gloria di Passera e Co. Onore alle armi alla Conad perché, nonostante il risultato, negli ultimi tredici minuti ha provato a rianimare la sfida, spingendo con i suoi uomini più in forma,ovvero il neo arrivato Perry (18p, 21 val.) e il mai domo Baldassarre (16p), ed arrivando a ricucire la distanza dagli avversari fino al -13.

Oltre questo, Bologna non è riuscita andare. La Morpho ha vinto col gruppo e con i singoli: la coppia Voskuil-Anderson ha segnato 43 punti, quella Harrison-Infante 26, poi spunti preziosi sono arrivati da Capitan Passera (6p.), da Perego (6p.) e da un carichissimo De Nicolao, schierato nel quintetto titolare da Corbani ed autore di 4 p. (2/2) memorabili.

 

Una serata stellare per tutti insomma, il modo migliore per inaugurare l’assalto ai playoff e sfatare il tabù del PalaBanca.

Domenica prossima (ore 18.15), nuova tappa sempre a Piacenza contro la Leonessa Brescia. Nella testa di tutti, superfluo dirlo, un solo pensiero: vi vogliamo cosi.

Raggiante coach Fabio Corbani a fine incontro. Un altro piccolo grande passo verso la post regular season è stato compiuto. “L’ho detto più di una volta ai ragazzi nello spogliatoio: “ricordatevi che i nostri avversari hanno talento, ma noi siamo lo stesso gruppo da inizio anno ed abbiamo meccanismi meglio oliati dei loro”. Come previsto, questo dettaglio ha fatto la differenza stasera, la nostra è stata una prova corale, tutti sono stati protagonisti e dovrà sempre essere cosi pure nel futuro se vogliamo provare a centrare il nostro obiettivo. Da inizio anno la Morpho Basket sta vincendo tante scommesse, e questo sia per la bravura dei giocatori sia per le capacità dei dirigenti che hanno saputo mettere i ragazzi nelle condizioni ideali per lavorare al meglio. Vi assicuro che non è una cosa cosi scontata!”. La vittoria contro Bologna è avvenuta al PalaBanca e, visti i precedenti, anche questa cosa fa notizia. “Finalmente posso dire che abbiamo disputato una partita consistente anche fra le mura amiche. Ho visto che c’erano tanti bambini e tante famiglie, Piacenza si sta appassionando alla pallacanestro e siamo felici di averle regalato questo successo casalingo. E poi diciamocelo, vincere solo in trasferta iniziava a diventare noioso!”

Di tutt’altro umore l’allenatore felsineo Zare Markovski: “Arrivati a metà partita, avevo capito che non c’era più nulla da fare, si trattava solo di portare la sfida fino alla fine limitando i danni. Nell’ultimo quarto siamo riusciti a non farci umiliare, però il rammarico più pesante riguarda la nostra prova difensiva: non abbiamo avuto la forza di reagire all’energia di Piacenza e questo difetto l’abbiamo pagato carissimo”.

LA PARTITA:

Quintetto inedito per coach Corbani che schiera il giovanissimo De Nicolao nel ruolo di playmaker. Ed è proprio il giovane talento di casa biancorossa ad siglare il primo canestro della serata, seguito dall’alley-oop inventato dal Professor Harrison e concluso da Ryan- Air- Amoroso. Bastano però pochi scambi per vedere la Conad Bologna scappare via (6-11), poi arriva provvidenziale il time-out della panchina biancorossa e le carte in tavola cambiano ancora (17-15). Piacenza s’è desta, allunga e trova canestri preziosi con i suoi lunghi Perego e Infante. L’ultima magia del quarto è di Capitan Passera: il parziale si chiude con la Morpho a +2 (22-20)

Continua ad essere “on – air” lo show di Luca Infante, dalle sue mani piovono triple che fanno male agli avversari e mandano in orbita il PalaBanca (30-26). Motivata e spietata, la Morpho aumenta il proprio gap dagli avversari minuto dopo minuto fino alla tripla di Voskuil che vale il +10. A dargli man forte ci pensano anche i connazionali Anderson (40-28) e Harrison (44-28), e Piacenza dilaga nel risultato fino a chiudere il primo tempo sul significativo punteggio di 54-32.

Al rientro dalla pausa lunga, Corbani ributta nella mischia De Nicolao e lui di nuovo risponde presente. Il fenomeno in campo però porta il nome di C.C. Harrison, la Morpho diventa l’unica squadra presente sul parquet: 71-36. Serve un miracolo a Bologna per riaprire il match, un miracolo che stenta ad arrivare perché la Morpho è assolutamente padrona del campo e della serata (75-43). Sotto i tre minuti, la Conad prova a rialzare la testa, Baldassarre e Perry fanno vedere le cose migliori (75-48),aiutando i loro compagni a rimettere in carreggiata una partita che sembrava ormai chiusa a favore dei padroni di casa (79-53).

Tocca a super Anderson tenere a bada la riscossa bolognese: ci riesce benissimo perché da sotto continua a fare male e quando piazza la tripla più fallo si capisce che Piacenza è destinata a vicnere questo incontro (84-57). A metà parziale Voskuil sigla il +21, prima di lui era arrivata la terza bomba della serata di Infante e qualche perla di Perry, che tuttavia non macchia il cospicuo vantaggio biancorosso. Il finale di gara è ordinaria amministrazione, la Morpho gestisce, regala ancora qualche chicca spettacolare (vedi l’ennesima tripla di Voskuil) e chiude con un successo che alimenta sempre più la fiamma dei playoff (96-83).

MORPHO BASKET PIACENZA – CONAD BOLOGNA: 96 – 83 (22-20; 54-32; 79-53)

PIACENZA: Infante 13, Harrison 13, Passera 6, Perego 6, De Nicolao 4, Simoncelli 4, Voskuill 20, Anderson 23, Amoroso 7, Dalla Valle, Varrone, Casella. All. Corbani


BOLOGNA: Kelley 13, Yango 15, Baldassarre 16, Blizzard 7, Perry 18, Montano 3, Cutolo 2, Canavesi 6, Ferrero 3, Pecile, Chiarini, Filippini. All. Markovski

Ufficio Stampa MORPHO BASKET

Davide Rancati