Tutta la buona volontà dei pongisti marcozziani si è dissolta nell’ impatto con un tennistavolo di alte sfere espresso dal team austriaco, candidato alla vittoria finale nella TT Intercup. Luigi Rocca, Stefano Curcio e Fabio Di Silvio tornano a casa comunque felici per essere arrivati tra i primi otto della competizione, senza mai aver usufruito delle prestazioni del loro super allenatore – giocatore Guo Yu. L’aver battuto le tedesche F.A.L. ed Ebersdorf , più la belga Chatelet resta un segno tangibile di come il terzetto di stanza a Cagliari abbia comunque lavorato bene in tutta la stagione per tenere alto il nome della gloriosa società che rappresentano. A loro adesso non rimane che chiudere il campionato di serie A2 (ancora due gare da disputare) e puntare a fare bella figura ai campionati italiani.

TT INTERCUP MASCHILE 2011/12

QUARTI DI FINALE

Venerdì 13 APRILE 2012– ore 19.30

Palazzetto dello Sport–Oberwart-Austria

UTTC OBERWART 4

Marsi – Henzell – Bugany – Henzell/Marsi

MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 0

COMBATTE SOLO LUIGI ROCCA

L’atleta calabrese è il primo a scendere in campo opposto all’ungherese Marton Marsi. Buona la sua prova che dopo aver vinto la prima frazione stava dominando anche nella successiva (9/7). L’esperto magiaro si è poi rinfrancato anche se per liquidare l’avversario è dovuto ricorrere al quinto set. A Fabio Di Silvio è spettata una brutta gatta da pelare: gioca un incontro proibitivo contro l’australiano William Henzell (numero 123 del mondo), esibendo però un gioco gradevole ma non confortato dai numeri visto che cede per 3.0. Viene poi il turno di Stefano Curcio che si misura con il beniamino di casa Michael Buganyi, assai motivato e facilitato nel compito dalla poca verve agonistica dell’universitario sardo. Anche il doppio è a senso unico con Oberwart che schiera lo scoppiettante tandem Henzell/Marsi : nulla da fare per la coppia Rocca/Di Silvio che non riesce a strappare nemmeno un set.

STEFANO CURCIO: “AL DI LÁ DELLA SCONFITTA È STATA UNA BELLA TRASFERTA”

Cerca di ricordare tutte le prove indecorose della sua già lunga carriera. Il ventunenne Stefano Curcio arriva addirittura ad affermare che quella di Oberwart sia stata di sicuro una delle peggiori in assoluto: “Ho perduto molto, molto facilmente, in realtà non ho proprio giocato”. Ritrova la serenità quando gli viene chiesto di parlare del dopo – partita: “I nostri avversari sono stati molto ospitali e cordiali, è stata una buona trasferta poiché questi viaggi sono sempre costruttivi. Abbiamo perso con una corazzata, che può essere in grado di aggiudicarsi la coppa”. La tristezza affiora di nuovo ma le distrazioni agonistiche provvederanno a far dimenticare tutto: “Anche se un po’ rammaricati – conclude Curcio – ce ne facciamo una ragione e già pensiamo al derby di sabato a Norbello, e per quanto mi riguarda, ai campionati italiani giovanili, dove posso giocare per l’ultima volta, e dove farò di tutto per fare buona impressione”.

CARLO ROSSI SI FORGIA CON I “GRANDI”

Nel periodo pre pasquale la punta di diamante delle giovanili Marcozzi è stato nell’isola di Malinska (Croazia) per uno stage di preparazione assieme ad altri piccoli azzurri: Luca Bressan, Matteo Mutti e Luca Marcato, guidati dal tecnico Joze Urh. Per il gioiellino quartese un’altra esperienza valorizzante in una palestra dotata di 17 tavoli situata a pochi minuti dall’hotel quattro stelle in cui ha alloggiato. Lo stage, a cui hanno partecipato atleti della categoria allievi, si è concluso con un informale Top 18 dove tutti hanno giocato contro tutti e dove il sardo, il più piccolo della compagnia, (due categorie in meno), si è fatto onore conquistando il quattordicesimo posto. “Per me è stata una settimana molto bella, divertente – racconta Carlo Rossi – durante la quale ho imparato moltissime cose. Ho avuto la fortuna di allenarmi con i ragazzi di tutte le nazioni. Tra un po’ ci saranno i campionati italiani dove darò il meglio per vincere e metterò tutta la grinta per concretizzare quel che ho imparato da allenamenti e stage”.

Ufficio Stampa: Tennistavolo Marcozzi