Alla larghissima affermazione ai danni dei marchigiani (97-0), fa fronte un nuovo stop proprio nel derby fiorentino (34-7)

Vince e consolida il suo temporaneo primato in classifica la squadra guidata da Gregorio Ciampa che travolge i coetanei del Pesaro andando in meta ben 15 volte in 60′ di gara. Perde decisamente il confronto del derby con il Firenze Rugby Club la squadra che disputa il Campionato Toscano

CAMPIONATO NAZIONALE ELITE
AEROPORTO FIRENZE RUGBY- FORMICHE PESARO RUGBY: 97-00

Il calendario propone sul prato del Padovani un classico testa-coda: l’Aeroporto Firenze appena salito in vetta alla classifica opposto al XV del Formiche Pesaro Rugby, fanalino di coda e ancora a digiuno di vittorie in questo campionato nazionale Elite. Troppa la differenza fra le due formazioni in campo, sul piano tecnico, nella prestanza fisica,  nella carica agonistica, due pianeti diversi insomma.

La partita non ha davvero storia: dopo un minuto i fiorentini sono già in meta, dopo appena quindici minuti ottengono la quarta segnatura che garantisce la vittoria “pesante” con il punto aggiuntivo di bonus, sette le mete segnate nel primo tempo, otto nel secondo. Lo spirito di questo splendido sport impone di portare rispetto all’avversario continuando a sviluppare il proprio gioco, anche se chi contende la posta in palio è in palese difficoltà.

Tutto questo si traduce nel più eclatante divario registrato finora in questo campionato Elite: quindici le mete segnate, undici quelle trasformate tra i pali, nessuna subita, 97 a 0 il risultato finale di un confronto crudelmente impari. La squadra di Ciampa fa la propria parte senza commettere troppe sbavature, i giallorossi pesaresi subiscono e replicano solo con le iniziative personali di un paio di elementi certamente più dotati tecnicamente degli altri.

Per la scarna cronaca e senza scendere in dettagli vanno in meta Capitan Tommaso Cini, Francesco Landini (25 punti in totale, venti dei quali dalla piazzola delle trasformazioni), i piloni Alessio Fabbri e Guglielmo Sguerzo, i mediani di mischia Edoardo Matteoni e Niccolò Rovini, fanno doppietta le terze linee Duccio Cosi e Meme Zileri e  altrettanto fa il tallonatore Niccolò Broglia, è tripletta per l’ala Niccolò Cervellati.

L’inno del rugby vincente fiorentino viene cantato a squarciagola in faccia al pubblico della tribuna, Ciampa appare saggiamente compiaciuto, tutti i suoi 21 ragazzi hanno giocato almeno un tempo e anche oggi ha sperimentato un paio di soluzioni alternative, ma la sua testa è già al prossimo incontro che sarà certamente di tutt’altro impegno.

Martedì 10 aprile arriva il primo dei due recuperi di campionato: sarà il Parma Rugby 1931 a scendere sul prato del Padovani per dare continuità a una notevole striscia vincente. All’andata i biancorossi subirono l’abilità dei padani nel muovere la palla e far male con il reparto dei tre quarti. Entrambe le formazioni – a giudicare dai risultati – sono cresciute molto rispetto a quella terza giornata del girone d’andata che è nei nostri ricordi. Sarà sicuramente un bel confronto. Una per volta ragazzi.

AEROPORTO FIRENZE RUGBY: Sguerzo, Broglia, Fabbri, Michels, Maggi, Cosi, Cini, Zileri, Matteoni, Landini Francesco, Cervellati Niccolò, Ciullini, Magrini, Rovini, Santoni, Stellini, Kapaj, Di Donna, Ciardi Dupré, Michelagnoli, Santi.

Ufficio Stampa
Foto Paolo MATTEONI

CAMPIONATO REGIONALE TOSCANO
FIRENZE RUGBY CLUB – AEROPORTO FIRENZE RUGBY: 34-07

L’aria del derby sembra aver contagiato solo una delle due squadre in campo: è quella in divisa azzurra allenata da Simone Landini che rappresenta anche la terza forza del campionato e si presenta immediatamente come osso troppo duro da rodere per gli ospiti biancorossi di Aeroporto Firenze Rugby.

Le circostanze portano il tecnico Marcello Gurioli a disporre di un numero davvero esiguo di giocatori e a dover mettere in campo una formazione che non ha molte alternative in panchina. Ma è l’atteggiamento in campo a fare la differenza e i ragazzi in biancorosso appaiono poco reattivi, rinunciatari fin dalle prime battute dell’incontro, subiscono una meta sulla prima azione offensiva degli azzurri padroni di casa e riescono di rado a mettere pressione difensiva sulle loro iniziative.

L’unica volta che riescono a farlo concretamente sono premiati dalla meta di Gianmarco Papini – trasformata tra i pali da Leon Graro – ma resta un episodio e la partita rimane più che saldamente nelle mani dei padroni di casa che vincono ampiamente e meritatamente il confronto. Più bravi, ordinati e capaci di sviluppare e imporre il proprio gioco i ragazzi del Firenze Rugby Club: ci voleva ben altro spirito per cercare di contrastarli efficacemente e ottenere un risultato meno severo di quello che invece si è realizzato.

Peccato, è una battuta d’arresto che ci stava tutta – dato il valore dell’avversario – ma non deve intaccare quanto di buono costruito nei mesi recenti. Nell’incontro di recupero, il 15 aprile a Lucca, l’occasione del riscatto e anche quella di scavalcare il diretto avversario in classifica e guadagnare il quinto posto finale di questo campionato. Poi ci si tufferà nell’esperienza della Coppa Granducato, messa a punto dal CRT e fino alla fine di maggio è garantito che si gioca a rugby. Al di là dei risultati… resta questo che vogliamo, o no?

AEROPORTO FIRENZE RUGBY:  Bartolini, Landini Giacomo, Panerai, Biagini, Clemente, Mori, Mazzini, Cervellati Andrea, Elegi, Saccone, Graro, Ferrami, Sollazzo, Bulli, Papini, Biffoli,  Gusso, Nati.

Ufficio Stampa