Il basket rossoverde ieri oggi e domani

Nel classico appuntamento conviviale del club

Una serata tutta rossoverde ieri a Casale Corte Cerro con i colori rossoverdi protagonisti della classica serata conviviale del Panathlon Club Mottarone. Il Direttore Generale Walter Marchesa, il Direttore Sportivo Michele Burlotto, il coach Giampaolo Di Lorenzo, il capitano Pierpaolo Picazio e Franco Prelazzi sono stati gli ospiti dell’ appuntamento al quale hanno partecipato buona è parte degli iscritti alla sezione del club dedicata al monte che domina la Provincia del Vco. Dopo una prima parte ecco il dibattito riguardante lo ieri, l’oggi ed il domani del mondo rossoverde. La discussione, moderata da Daniele Piovera, giornalista di VCO Azzurra TV, dall’addetto stampa della Paffoni Fulgor Basket Gianluca Trentini ha visto l’intervento di Mario Camera, decano dei giornalisti del Vco, che negli anni 60 vestì la casacca rossoverde ed ha avuto modo di raccontare i momenti storici di quando la Fulgor di Omegna giocava sul terreno di cemento dell’Oratorio della cittadina cusiana e su quel terreno ha conquistato la Serie A, proprio 50 anni or sono. Camera, da allora per tutti ‘Buk’ ha raccontato un simpatico episodio conclusosi con una solenne scarpata nel sedere presa dall’allenatore che era niente meno che da Enrico Garbosi, che allora si divideva tra Ignis Varese e Fulgor Omegna. Successivamente il racconto degli anni recenti del basket rossoverde, con l’interruzione dell’attività negli anni 60 per la mancanza di una palestra, la ripartenza, una seconda interruzione e l’inizio, a fine anni 90, della cavalcata che ha portato la piccola Omegna a diventare bandiera cestistica di tutto il Verbano Cusio Ossola, a scalare le categorie; dalla Promozione alla B1 o DNA come si chiama allora ed a giungere ad alzare al cielo una Coppa Italia in una stagione ancora in corso davvero importante per numeri ed intensità, stagione nella quale c’è ancora un grande obiettivo, l’ultimo, da centrare. Dopo un lungo discorso sui problemi dell’impiantistica, con il Palasport di Gravellona ancora in essere, che riporta alla luce gli stessi problemi di 50 anni or sono, si è parlato del mondo fulgor non solo come società cestistica, ma anche di tutto un apparato teso al sociale, all’ aggregazione, al senso di appartenza, non solo sportivo, per i colori rosso e verde. Dopo la consegna di un ricordo da parte del presidente del Panathlon Club Mottarone Camillo Paffoni (omonimia davvero incredibile) la serata si è conclusa con la promessa che in occasione di una partita dei play off proprio il Panathlon Club Mottarone sarà ospite al PalaBattisti.

PAFFONI FULGOR BASKET

Ufficio Stampa e Comunicazione

GIANLUCA TRENTINI