Al termine di un’altra giornata pienissima e logorante sia per gli atleti, sia per gli addetti ai lavori, si è arrivati all’attribuzione dei titoli a squadre nell’edizione cagliaritana dei Campionati Mondiali Studenteschi. Nel Palazzetto dello Sport di via Rockefeller, la Cina ha confermato di essere leader incontrastata della disciplina aggiudicandosi tutti e quattro i titoli in palio. Anche la piazza d’onore è stata quasi un monologo targato Taipei, con l’unica variante nel settore femminile scolastico dove la sorpresa Croazia è approdata alla finalissima dando addirittura del filo da torcere alle studentesse della repubblica Popolare Cinese che alla fine si sono imposte per 4/2. Sono proprio le ragazze balcaniche a passare in vantaggio con la forte Lea Rakova dopo cinque set d’alta scuola. Poi Wang e Qi si impongono rispettivamente su Jeger e Markati. Altro sussulto croato con il doppio Jeger/Markati che pareggia i conti sul binomio Wang/Qi. Negli ultimi due singolari prima Wei e poi Qi ipotecano il match. Alle ragazze europee il merito di essere state le uniche ad aver portato via almeno un set alle stellari campionesse orientali.

Molto più a senso unico le altre finali con Cina sempre in netto vantaggio sugli abitanti della municipalità speciale amministrata dallo stato di Taiwan. Nel girone unico riservato alle rappresentative nazionali maschili (e dove l’Italia ha guadagnato il terzo posto), la Cina si è imposta per 4/0 grazie ad un gioco regale e dilettevole espresso prima da Diyang Yu, seguito da Qikai Wang e Cheng Zan. Chiude qualsiasi discorso il doppio composto da Wang e Yu. Dodici a quattro il conto totale dei set in questa sfida. Con lo stesso risultato anche la nazionale femminile cinese fa suo lo scettro in palio grazie alle mirabilie agonistiche offerte da Xuejiao Yuan, Yue Jiang, Jialing Yu e dal doppio Jiang/yuan, l’unico a concedere un set alle atlete avversarie. I protagonisti della finale scolastica maschile lasciano solo tre set ai “taipeini”. Si chiamano Huanjiang Gao, Hao Ren e Xiaojun Wu non incontrano eccessivi problemi. Chiude qualsiasi discorso il doppio composto da Gao e Ren.

Domani ultima giornata di fatiche per tutti con il torneo individuale maschile e femminile.

LE AZZURRE SI FERMANO AL QUARTO POSTO

Le lacrime ininterrotte della pongista ligure Bianca Bracco al termine della finalina contro l’Inghilterra testimoniano come si sia sprecata un’ottima opportunità per scrivere un capitolo importante nella storia di questa squadra che a parte tutto sta dimostrando di essere ben amalgamata e competitiva. Le ragazze seguite in panchina da Giuseppe Del Rosso sono state superate di misura dalle avversarie dopo sette incontri ad alta tensione. Le azzurre passano in vantaggio grazie a Claudia Carassia che si impone 3/1 su Bates. Giorgia Piccolin comincia benissimo contro Smith aggiudicandosi i primi due set. Poi perde la concentrazione subendo una sconfitta che secondo le sue compagne era evitabile. Termina al quinto anche la gara tra la Ho e Bianca Bracco, con l’italiana che si è trovata a condurre per 2 a 1. Situazione che ritorna comunque in parità grazie al doppio composto da Carassia e Piccolin: 3/1 sul tandem Ho/Torkington. Piccolin si riscatta nel suo secondo singolare sconfiggendo nettamente la Bates. Ma successivamente sia Carassia, sia Bracco soccombono per 3/1 rispettivamente contro Ho e Smith. Rimane comunque un bellissimo quarto posto in una competizione internazionale dove hanno partecipato le migliori specialiste della categoria e nella quale le nostre rappresentanti sono riuscite a dare del filo da torcere anche alle brave pongiste di Taipei.

PACINOTTI DI CAGLIARI PERDENTE MA FELICE

Nel girone di consolazione riservato al settore maschile scolastico il Liceo Pacinotti di Cagliari evita il peggio aggiudicandosi la finalina per l’undicesimo posto contro la Grecia. I soliti Alessio Meloni e Marco Sarigu realizzano i punti per la loro squadra tra le cui file stanno giocando anche Simone Serra e Andrea Meloni. Solo sconfitte invece per la compagine femminile rappresentata sempre dalla scuola cagliaritana e composta da Monica Cabboi, Laura Di Domenico, Michela Rossi e Marta Casini. Ieri hanno chiuso il girone di consolazione perdendo 4/0 sia con l’Estonia, sia con l’Inghilterra. Ma la soddisfazione dell’insegnante di educazione fisica Bruno Ligia è comunque grande, visto che nelle ultime due edizioni del campionato mondiale i suoi alunni hanno sempre partecipato. “Speriamo di potenziare la pratica di questa disciplina a scuola – dice – purtroppo le attrezzature a disposizione sono limitate, ma si spera che dopo questo importante appuntamento internazionale le cose possano migliorare”.

UNA GIORNATA PARTICOLARE

La chiamano giornata di riposo, in realtà la sveglia è suonata prestissimo anche stamattina per tutti i cinquecento protagonisti dei Mondiali. Stamattina si gira tra le bellezze monumentali della città di Cagliari, alla ricerca di un ricordino da poter condividere con i familiari una volta che si fa rientro a casa. Gli studenti visiteranno il quartiere di Castello con tappe alla Cattedrale e al Bastione di Saint Remy. E poi si riverseranno a fare shopping in via Garibaldi e in via Manno. In serata si terrà l’appuntamento più sentito da parte dell’ISF ispiratrice e coordinatrice dei mondiali. Presso l’hotel Setar Quattro Torri di Cagliari ciascuna nazione presenterà degli spettacolini particolari e preparerà anche dei piatti caratteristici. Come più volte rimarcato dal presidente dell’International Schoolsport Federation Andrea Delpin la festicciola di stasera dà la vera connotazione allo scopo per cui questo organismo è stato creato.