Parte nella prima settimana di aprile 2012 per il Baseball la stagione in IBL 2, a cui anche quest’anno partecipa ancora la franchigia milanese , il Milano Senago United, nato dalla collaborazione tra le due società, con l’intento di far crescere molti giovani del vivaio, facendogli fare questa importante esperienza. Inoltre le due società sono legate anche al Novara, in questo progetto. Da rilevare che la squadra novarese partecipa all’IBL 1. Già qualche giocatore del settore giovanile del vivaio lombardo, vedasi lo scorso anno Luca Marzullo, Alessandro Bortololamai, Niccolò Milani e Stefano Realini sono stati chiamati a calcar i campi della prima serie del campionato italiano. L’intento è quello di riportare a Milano il baseball in modo prestigioso e grande come merita. Il problema come detto nella conferenza stampa di presentazione del Milano Senago United, dai rappresentati della società, è quello della mancanza di un idoneo e confortevole impianto per giocare le gare in casa. Attualmente il Kennedy non ha l’impianto di illuminazione, è stato dato in gestione ad una società e inoltre il terreno non è in ottime condizioni, senza dubbio la società si impegna a cercare di giocarvi qualche partita e disputare qualche torneo, ma di più non si può fare e non si intravvedono buone nuove nel futuro e nell’immediato.

Contatti con il Comune di Milano, con l’attuale assessore allo sport Chiara Bisconti, supportati anche dal Consolato Americano e dal Console Kyle Scott, che assieme alla federazione che ci sostengono e tengono a far si che questo sport abbia il suo giusto spazio a Milano, dove anche la comunità americana ha molto interesse a vedere gare di un certo livello di elite del loro sport nazionale. Sperando di avere presto buone notizie, anche a riguardo dell’apertura di un nuovo impianto sportivo per il baseball a Milano, auspicato più volte anche dalla stessa Federazione, per il Senago Milano United parte questo campionato IBL 3 con l’idea societaria di fare ritornare il baseball lombardo ai vertici del movimento. Per intanto si è attivata una bella collaborazione con altre società, l’idea è quella di allargare ad altre questa collaborazione, sopratutto a livello giovanile e di vivaio, quindi oltre alle già citate Senago, Novara, Saronno e Rho si deve allargare ulteriormente il giro, per costruire un bel pool regionale. Mister Piero Bonetti allenatore del Senago Milano United, sugli obiettivi prefissati per questo campionato ci ha detto: “Quest’anno abbiamo una squadra ringiovanita, vogliamo ben figurare ma non pensiamo solo al risultato, vogliamo puntare sui giovani, accompagnandoli nel migliore dei modi in questo percorso di crescita, abbiamo un bel mix, alcuni sono già con noi dalla scorsa stagione, e inoltre sono arrivati altri atleti giovani dal vivaio dl Senago e del Milano. Alcuni giocatori di un certo calibro di esperienza, visto le nostre scelte non sono più con noi. Su tutti, da dire un qualcosa in più e segnalare per le loro doti ci sono tre forti atleti, due arrivano dal Rajo Rho: il catcher Dario Signorini (24 anni) e il terza base-esterno Giuseppe Betti (25), oltre alla seconda base-esterno Simone Urso (25) proveniente dal Bollate, oltre ad alcuni under 18 che con gradualità giocheranno e saranno parte attiva del nostro progetto”. Nello staff ad affiancare il mister ci sono: quest’anno Gaetano Cristiano, ex giocatore della Juve ed ex manager del Malnate in serie C e dell’Ares in serie B nelle ultime stagioni, nonché supervisore delle selezioni giovanili della Lombardia, Alfredo Moia, ex giocatore del Senago e del Milano, rientrato quest’anno nello United dopo due stagioni come allenatore del Rajo Rho in serie B. Come pitching coach tornerà ad operare Renny Duarte che lo scorso anno ha giocato in IBL1 con il Novara e quest’anno dividerà il proprio impegno tra le due squadre della franchigia United. Duarte, Confermato infine l’apporto di due grandi del passato, gli ex capitani Piero Allara e Maurizio Brusati, che fungeranno da assistenti durante gli allenamenti. Da rilevare come anche il vivaio e settore giovanile è uno dei punti di forza del progetto United, in cui ci sono ben 200 giocatori. Per il Milano 46, ci sono squadre nel campionato Under 21, Cadetti, Allievi e ragazzi, queste due ultime con due squadre, oltre ad un gruppo di minibaseball, e a due squadre di softball, con il coordinamento in questo settori di due grandi ex quali Ennio paganelli e Raoul Pasotto. Importante è anche l’essere arrivati nelle scuole, in ben 8 istituti in cui si coinvolgono in questa attività formativa ben 930 ragazzi, seguiti dai mister del settore giovanile Bacio, Giurleo e De Regny, partecipando ai vari campionati scolastici. Per questo settore si organizzeranno anche dei tornei a fine settembre, con il Kid festival. Altte iniziative si tengono anche a livello sociale, coinvolgendo i non vedenti nel baseball, sport in Italia ormai più che conosciuto, e tra l’altro i Thunder’s Five, sono attualmente campioni d’Italia.

Guido Baroni

Ufficio Stampa SPORTIAMOCI