Partita dalla doppia faccia, quella giocata al Roma tra Marines Lazio e Daemons Martesana. Dopo in primo tempo da dimenticare, con Bisiani con cinque intercetti al passivo tre dei quali ritornati in touchdown, i biancorossi hanno espresso il loro miglior gioco nell’ultmo quarto, grazie ad un parziale di 22 a 0 che ha permesso di ribaltare il punteggio (vincendo 36 a 30) e portare a casa i due punti in palio.

Come detto non era iniziata affatto bene per il clan biancorosso. All’intercetto nel primo quarto di Pruitt, riportato per 80 yards in end zone, arrivava la risposta di Culbert che con una corsa di 20 pareggiava momentaneamente le sorti dell’incontro. Nel secondo parziale il quarteback biancorosso subiva altri quattro intercetti, quasi un record, due dei quali, quello di Andrioli (ritornato per 25 yards) e quello di Pervis (per 50), terminavano in touchdown. Gli altri, quelli di Scaperrotta e di Bruni, venivano bloccati prima che potesse capitare il peggio.

Dopo un primo tempo del genere sarebbe stato lecito aspettarsi il crollo definitivo nel secondo tempo, di fronte ad una squadra ancora alla ricerca dei primi punti in classifica.

Nel terzo quarto Coulbert ci mette una pezza correndo le ultime due yards che separano i Daemons dal secondo touchdown della giornata, ma i Marines, prima con un field goal di Vaias da 20 yards, e poi con un td di Pruitt schierato quarterback, allungano portandosi sul 30 a 14.
Nell’ultimo quarto la svolta: prima Culbert, poi Franklin e poi ancora Culbert su passaggio di Bisiani. I Demons prima pareggiano e poi sorpassano i Marines vincendo la partita 36 a 30.  Ora i biancorossi possono godersi la sosta di Pasqua con un record positivo di 2-1, due partite vinte e solo una persa, niente male per una squadra al primo anno in massima serie.

Sergio Brunetti