Prova di forza della compagine biancorossa nell’ultima gara casalinga della regular season. Il Cantù si è rivelato avversario duro da battere.  Domenica prossima chiusura di campionato a Loreto.

PALLAVOLO MOLFETTA – CASSA RURALE CANTù 3-0 (25-20, 25-18, 34-32) – PALLAVOLO MOLFETTA: Cortina (L), Uchikov 27, Del Vecchio 7, Bacci 1, Botti 3, La Forgia 6, Giglioli 6, Al Nabhan 14, Illuzzi, Bisci (L). Non entrati Poli, Mattioli, Alomia Angulo. All. Lorizio.

 

CASSA RURALE CANTù: Pavan 16, Monguzzi 6, Butti (L), Seregni 5, Gelasio 1, Sala, Ruggeri 6, Krumins 2, Galliani 14, Gerosa. Non entrati Tuominen, Panighini. All. Della Rosa. ARBITRI: Morgillo, Piluso. NOTE – durata set: 25′, 24′, 39′; tot: 88′.

Con la vittoria su Cantù è andata in scena ieri sera al PalaPoli l’ultima gara interna targata Pallavolo Molfetta. Come da pronostico, il PalaPoli si è rivelato fortino inespugnabile anche se la squadra di Della Rosa ha messo in evidenza buone trame di gioco, mettendo addirittura in difficoltà Molfetta nel terzo set. Molfetta è ancora saldamente terza forza del campionato con 61 punti: davanti a sé vincono Castellana e Perugia. Gli umbri con la vittoria a Corigliano festeggiano meritatamente la promozione in A1 con una giornata di anticipo. Molfetta invece domenica prossima concluderà il campionato al PalaSerenelli di Loreto, facendo visita ai marchigiani allenati da Lele Fracascia.

La serata del PalaPoli è cominciata con una doverosa premiazione nei confronti di capitan Massimo Botti che stasera ha disputato la sua 501° partita; per lui un traguardo storico, dopo ventidue stagioni sempre ai massimi livelli. Per l’occasione tutto il PalaPoli, Fedelissimi inclusi, gli ha riservato un grande applauso, oltreché una targa consegnata dal vicepresidente Ezio Mazzola. “500 Volte in Serie A, Orgogliosi di averti qua” recitava lo striscione firmato Fedelissimi e che costituisce un po’ il messaggio di tutti i sostenitori della Pallavolo Molfetta.

Ospite del PalaPoli, graditissimo da grandi e piccini, è stato Tore l’orsetto schiacciatore, la mascotte amica del volley che da anni ormai segue la pallavolo in tutti i palazzetti pugliesi e italiani.

IL MATCH. Starting six annunciati per entrambe le formazioni. Lorizio manda in campo Joel Bacci al palleggio in diagonale con Uchikov, Jasim e Delvecchio di banda, al centro Giglioli e Botti; chiude Gianluca Bisci, libero. Della Rosa dall’altra parte schiera Krumins al palleggio in diagonale con Galliani, Ruggieri e Seregni di banda, al centro Pavan e Monguzzi, libero Butti. Attenta la direzione di gara degli arbitri Morgillo e Piluso.

Parte forte Molfetta che si porta subito sul 6-1 costringendo Cantù ad arrestare la furia biancorossa con il primo timeout discrezionale; alla ripresa i padroni di casa si portano addirittura al primo timeout tecnico (8-1) grazie ad un ace di Al Nabhan ed un muro di Del Vecchio. Si rifà sotto Cantù con Seregni (10-4) ed un bel muro di Pavan (11-7) sino al secondo tecnico dove Cantù è dietro solo di due punti grazie ad un bel Galliani.(16-13). Quando Cantù riesce anche ad arrivare ad un solo punto di distacco (19-18), la grinta di Molfetta viene fuori e si fa sentire il valore aggiunto con una bomba di Nikolay Uchikov (ancora mattatore della serata con 27 punti messi a terra ndr) per il punto che vale il 24-19, e il set point di Giglioli che porta Molfetta sul risultato di 1-0 nel computo dei set.

Stesso andazzo nel secondo set che comincia con l’allungo di Molfetta grazie ai punti messi a segno da Giglioli (2-1), Delvecchio (3-2), e Uchikov (5-2). Sbaglia Krumins al servizio (7-3) e DelVecchio porta agevolmente la propria squadra al primo tecnico (8-4). Cantù torna rinfrancata in campo (10-8) ma Molfetta controlla bene l’avversario grazie al primo tempo di Botti (9-5), e due bombe consecutive di Uchikov (15-13 e 16-13). Dopo la sosta, accelera Molfetta con Al Nabhan messo in condizione da Bacci di potersi letteralmente scatenare e di portare Molfetta sul 2-0.
Dicevamo di un Cantù che comunque se l’è giocata fino in fondo: quanto accaduto nel terzo set conferma che aldilà dell’ultima posizione in classifica e della matematica retrocessione in B1, i canturini onorano il campionato e soprattutto questa entusiasmante disciplina chiamata Pallavolo.

Pronti via, nel terzo set è Cantù a conquistare il primo timeout tecnico (6-8) grazie ad un bel punto in diagonale di Seregni (4-5) e il 6-7 di Monguzzi. Pipe out di Jasim e riposo forzato per le due squadre (6-8).  Lorizio ad inizio set aveva mandato in campo La Forgia, facendo rifiatare capitan Botti; alla ripresa subito punto del centralone molfettese (7-8); Cantù compie un piccolo allungo (8-11) e Lorizio suona la sirena per riorganizzare le idee ai suoi. Pavan mette a terra il punto del 12-16 ma il pubblico del PalaPoli comincia a rumoreggiare riscaldando l’aria e facendo sentire la propria voce. Si riprende con un servizio out di Ruggieri (13-17) e un gran punto di Uchikov su palla recuperata dall’attento La Forgia (14-17) con Molfetta che vuole chiudere la partita: Lorizio alza il muro inserendo Illuzzi al posto di Bacci; Cantù fa 4 tocchi (17-21) e La Forgia si porta al servizio con il punto del 18-23. Giglioli mette a terra il 19-23, Jasim il punto successivo: Molfetta crede a questa rimonta, il pubblico del PalaPoli pure. Terzo servizio consecutivo per La Forgia con Uchikov che mette a segno il 21-23. Le due squadre escono gli artigli dando vita ad una sana battaglia sportiva: invade Cantù e Molfetta si porta ad un punto di distacco (22-23), il La Forgia show continua con il suo personalissimo punto del pari 23. Da qui in poi un turbinio di emozioni punto a punto con vantaggi delle due squadre che presagiscono la fine del set. 32 pari di Uchikov, vantaggio di Giglioli ed errore degli ospiti che consegnano i tre punti ai biancorossi.

IN TV. La differita di Molfetta-Cantù andrà in onda oggi pomeriggio alle ore 15 su TeleSveva.

FOTO credit : SPORTPHOTOPRESS
Ufficio Stampa Pallavolo Molfetta

Arianna Mastrofilippo – Domenico de Stena