A Grosseto la settimana scorsa era finita con i Predatori a respingere l’ultimo assalto disperato alla propria goal line dei Condor. E ieri sera è andata esattamente nello stesso modo, con i Predatori a bloccare per quattro volte l’attacco dei Condor ad una yard dalla linea di meta ad un minuto dalla fine del match.

Match decisamente spettacolare, giocato da due squadre che si sono date battaglia fino alla fine, una partita intensa che ha tenuto sulle spine il discretamente folto pubblico presente al Daneri di Caperana. I Predatori iniziano con Brakollari a (meno di) metà servizio, con la schiena dolorante. Palla allora a Eugenio Cabella, che in serata di grazia, risolve diverse situazioni e conquista un buon numero di yards. Poi spazio al gioco aereo, con Biasotti che pesca Malabruzzi con un passaggio di una trentina di yards. Spettacolo nel secondo quarto, i Condor che rispondono per le rime e non solo pareggiano, ma che andranno negli spogliatoi in vantaggio 20 a 14. Per i maremmani segna prima Cannatella, che pareggia ricevendo un passaggio di 15 yards da Corsini. Risponde Brakollari (di corsa) per riportare i Predatori in vantaggio, ma Corsini prima del riposo si esibisce in altri due td-pass, prima per Cannatella e poi per Giustarini. Nella ripresa è ancora Cannatella con una bella corsa di 23 yards ad allungare per gli ospiti. A questo punto i Predatori rientrano in partita e Malabruzzi riavvicina i liguri ricevendo da Biasotti. Ultimo quarto non adatto ai deboli di cuore: il punteggio è sul 26 a 21 per i Condor: palla ai Predatori sulle 20 difensive, passaggio di Biasotti a Malabruzzi. Il pallone vola per una trentina di yards, viene ricevuto in tranquillità dal numero 81 tigullino che si invola per le restanti 40 yards che lo separano dalla end zone. Trasformazione a segno e punteggio che si ribalta: 28 a 26 per i Predatori. Il kickoff viene ritornato fin verso metà campo, un buon gioco aereo sposta i Condor poco fuori la red zone ligure, e Cannatella riporta i toscani avanti, punteggio 32 a 28 per i Condor. Kickoff ritornato dagli arancioni fin quasi a metà campo. Qualche azione di “avvicinamento” e, verso i due minuti dalla fine, Brakollari si invola per 36 yards fino alla goal line. Punteggio 35 a 32 per i Predatori.
Con due minuti a disposizione i Condor arrivano fino ad una yard dalla linea di meta ligure. Bloccati per tre volte, al quarto tentativo avrebbero potuto optare per un field goal che avrebbe mandato le squadre in over time, ma scelgono l’azione alla mano correndo in mezzo alla linea. Azione respinta, palla ai Predatori che si inginocchiano, e partita finita. Predatori 35 Condor 32.

In difesa i liguri, senza Ladaru in linea, Geraci nel backfield e con un Reglioni tra i lb a metà servizio, hanno patito forse troppo il gioco aereo degli ospiti. In attacco bene il runner Cabella, che ha sopperito nel primo quarto alla mancanza di Brakollari, e bene anche la linea di attacco, che ha dato sempre tanto tempo a Biasotti per lanciare in tranquillità. Ottimo Glauco Fantoni, schierato indifferentemente in attacco, difesa e special team. Ancora qualche cosa da rivedere nel kickoff team ritornatore, per il resto tutto a più o meno a posto.

Ora ai Predatori spetta una sosta di quasi un mese: l’incontro del 21 aprile contro i Wolfpack La Spezia, infatti, sarà probabilmente rinviato, visto che  due dei tre giocatori di linea di difesa dei Predatori, Alessandro Del Giudice e Adriano Panìco, sono stati convocati dal coach della Nazionale Under 19 per l’amichevole che si disputerà a Roma contro un college del New England. L’altro giocatore della linea tigullina è Marian Ladaru, ma è infortunato…

Dopo questa importantissima vittoria i liguri sono primi in classifica con un record di 3 vinte e 1 persa. Peccato per la sconfitta di Pisa: se i Predatori avessero giocato come hanno fatto contro Grosseto, forse la classifica non avrebbe quell’uno nella casella delle sconfitte. E a proposito di Pisa, gli Storms, nell’altra gara del girone, si sono imposti sui Wolfpack per 26 a 14. A segno due volte Rinaldi, una a testa Tamberi e Arcilesi per gli Storms, Pastore e Remedi per gli spezzini.

Questa la classifica: Predatori Golfo del Tigullio (3 vinte, 1 persa) 750; Condor Grosseto e Storms Pisa (2-2) 500; Wolfpack La Spezia (1-3) 250

Sergio Brunetti