LIVORNO. Negativo il bilancio complessivo delle formazioni giovanili del Livorno Rugby nell’ultima domenica di marzo, con una sola vittoria (peraltro importante) a due sconfitte. Il dettaglio
UNDER 20. Nel campionato under 20, ottimo esordio nella seconda fase della stagione (quella ad eliminazione diretta) per i biancoverdi, che hanno strapazzato i pari età del Cecina con un perentorio 57-0, ma c’è un problema. Si rischia la squalifica, perché il Livorno Rugby ha certamente sostituito, senza dir niente, i propri giocatori. Non è infatti possibile che siano stati mandati in campo gli stessi atleti che giusto una settimana prima, contro la stessa squadra, a campi invertiti, pur vincendo, avevano inscenato una scialba ed incolore prestazione. Scherzi a parte, stavolta i biancoverdi hanno messo in mostra eccezionale determinazione, con eccellente lavoro del portatore e dei sostegni, buona scelta delle giocate, ringhiosa ed assillante difesa che ha impedito di subire mete anche quando, rimediati due cartellini gialli (quello dei falli commessi è forse l’unico dato negativo della giornata) ad un minuto uno dall’altro, ci si è ritrovati a giocare in 13 contro 15, e si è addirittura realizzato due mete senza subire neanche un punto. Evidentemente, la posta in palio (terminati i gironi regionali, si giocava la prima delle due gare di spareggio valide per conquistare la promozione, per la prossima stagione, al gruppo èlite di zona, ed il diritto di contendere l’accesso al girone nazionale di quest’anno) ha attivato il giusto approccio all’incontro, del quale ci appare inutile dilungarci nella cronaca, tanto è apparso netto, sin dai primi istanti, il divario tra le due compagini. Alla fine, 9 mete e 6 trasformazioni sul tabellino hanno assicurato il diritto di giocarsi in casa, il prossimo 15 aprile, la gara decisiva per la qualificazione: avversario Pesaro, una vecchia conoscenza dei labronici. Non sarà facile, ovviamente, ma se i ragazzi agli ordini di Andrea Saccà e Riccardo Della Rosa mostreranno la grinta di quest’ultima uscita, l’importante traguardo non potrà sfuggire loro.
UNDER 16. Era una trasferta molto temuta, quella di Parma (sponda Junior), sia per le diverse assenze per infortunio che lamentava la compagine labronica, sia per l’indubbio valore degli avversari, la cui classifica è compromessa da una gara vinta sul campo ma persa a tavolino per un errore di tesseramento di un giocatore. Già nella partita di andata a Livorno, pur viziata da una prestazione particolarmente incolore dei labronici, si era infatti potuto apprezzare la grande qualità della squadra emiliana, probabilmente superiore a tutte le altre. Ed i fatti hanno dato ragione ai timori dei tecnici Andrea Brancoli e Massimiliano Ljubi, con l’aggravante dell’ultima una meta subita a tempo pressoché scaduto, che fissando il risultato finale sul 24-12 ha impedito di conquistare il punto di bonus previsto in caso di sconfitta inferiore agli 8 punti, e originato la perdita del primo posto in classifica a favore dei pari età fiorentini. Sconfitta grave, ma non gravissima per i biancoverdi, visto che oramai i giochi per l’accesso alla seconda fase del campionato d’èlite di categoria, sono ristretti alle prime tre squadre in graduatoria, a contendersi le prime due piazze valide utili per proseguire il cammino verso il titolo tricolore. Difficile fare pronostici visto che l’Amatori Parma (che da un paio di domenica vince ma fallisce l’obiettivo del bonus) deve ancora ricevere Firenze e scendere a Livorno, mentre Firenze deve mettere in conto una difficile partita interna col Parma Junior. Così come assai insidiosa si prospetta per i labronici la trasferta di domenica prossima a Prato; occorrerà grande grinta e concentrazione per conquistare la posta in palio, e presentarsi alla decisiva sfida interna con l’Amatori Parma, programmata per venerdì 6 aprile, con la miglior classifica possibile La classifica del girone centro del campionato èlite: Firenze 59, Livorno 58, Amatori Parma 55, Parma Junior 51, Prato 50, Piacenza 31, Noceto 26, Colorno 25, Reggio Emilia 15, Pesaro 3 (Parma Junior, Piacenza e Colorno una partita in più).
UNDER 14. Netta sconfitta dei giovani atleti agli ordini di Squarcini e Riccetti, che perdono l’imbattibilità stagionale del proprio campo a fronte di un Arezzo di notevole stazza e qualità. In effetti, il punteggio (7-38, con una meta segnata contro 6 subite) appare eccessivamente punitivo per i labronici, che come in altre precedenti sconfitte ben gestiscono il pallone per la maggior parte del tempo, e si dimostrano preparati e ben organizzati nei punti di incontro, ma che, anche a causa di scelte di gioco non perfette, pur in prossimità della linea di meta non riescono a sfondare, in 3 o 4 occasioni, l’ultima difesa degli aretini, i quali al contrario sono bravi a capire le difficoltà dei biancoverdi nella difesa al largo, e volano più volte in meta a causa di errori nella salita difensiva dei tre quarti locali. Speriamo che questa sconfitta insegni a questi giovani atleti, pur bravi nell’occasione a scendere in campo con la giusta attitudine, che l’impegno negli allenamenti, talvolta carente, è condizione imprescindibile per una adeguata crescita fisico-tecnico-tattica, e che le vittorie conseguite a raffica nelle categorie propaganda, se non seguite da un costante e maturo lavoro di apprendimento, sono destinate a rimanere un lontano ricordo…

Ufficio Stampa
Fabio GIORGI