Con partite di altissimo livello agonistico e tecnico il BC Milano, ancora una volta in finale, ha dovuto cedere di pochissimo agli avversari di sempre: i Campioni della Mediterranea.
E se il rotondo punteggio di 5-0 ovviamente non dovrebbe concedere repliche, ciò che si è visto in campo ha di fatto definito che lo stesso punteggio rovesciato non avrebbe fatto di certo difetto e nessuno avrebbe potuto recriminare nulla. Ma lo sport è quello fatto in campo e non nei prima e dopo partita.
Il lato positivo per il nostro Badminton è la dimostrazione di un’Agnese Allegrini in grado di giocare alla pari con una grande del Badminton Mondiale, di un Rosario Maddaloni e di un Giovanni Greco che nei rispettivi doppi giocati in finale hanno dimostrato grandissimo carattere e preparazione sia atletica che tecnica che fa ben sperare nel proseguimento del cammino di Maddaloni verso Londra e di Greco verso il 2016.
Ma sentiamo i protagonisti.
Luca Crippa, infaticabile deus ex machina del BCMilano:
Ancora una volta in finale e ancora una volta giù dal gradino più alto.
Oramai ci siamo abituati. Quest anno arrivare in finale è stato piu facile degli anni scorsi. Sapevamo comunque che in finale sarebbe stata durissima
Una tua valutazione tecnica sugli incontri.
Gli incontri hanno dimostrato quanto vicini eravamo ai nostri avversari. quando si gioca sempre al prolungamento con punteggi così alti la differenza tecnica non conta più. Contano gli episodi e negli episodi siamo stati parecchio sfortunati. Il doppio femminile è stata la partita chiave. Abbiamo peccato un po’ nelle situazioni di attacco ma nonostante ciò le ragazze erano sempre li. Nel doppio maschile niente da dire. Forse Wisnu con troppa pressione addosso e un po’ sottotono. Ma se sul 27 pari…..fai il servizio corto e scordi la racchetta…non ci puoi fare nulla. Singolo femminile con Agnese avanti 19 a 15 e poi rimontata.  E singolo maschile tiratissimo dove Wisnu ha sfoderato una prestazione quasi perfetta. Un primo set con il numero 25 del mondo non è facile da giocare. Poi nel terzo set con entrambi i giocatoi con crampi che dire…si ritorna ai famosi episodi

Il BCM conta su un seguito di supporter importante che si vinca o si perda è sempre motivato e sempre con la squadra.

La nostra fortuna sono i ragazzi che ci seguono. non ci seguono solo durante gli incontri ma anche durante la settimana e sentiamo vicina la loro presenza. sono il nostro sesto uomo e la nostra anima. abbiamo un budget dieci volte inferiore agli avversari ma abbiamo dei supporter dieci volte numerosi!

E l’anno prossimo?
L’ anno prossimo si rivoluziona. ci sarà un progressivo innesto dei giovani nel team con l’ obiettivo in 3 o 4 anni di avere una squadra totalmente composta dal vivaio. i nostri top players hanno gia’ dato la loro disponibilità a seguire questo innesto e ad affiancare i giovani, rinunciando, FORSE, a scenari di successo. ma questo è il futuro
Giovanni Traina, capitano della Mediterranea:
Ancora una volta in finale e ancora una volta sul gradino più alto.
Ebbene si, siamo estremamente contenti di essere riusciti a riconfermarci anche quest’anno sul gradino più alto del podio per l’ottavo anno consecutivo.
Dopo tanti anni da protagonisti la cosa importante per riuscirci è probabilmente quella di trovare gli stimoli giusti per affrontare una stagione
intensa e non accontentarsi mai di quello che si è già fatto, ma devo dire che quest’anno come non mai il livello era talmente alto e gli incontri talmente
stimolanti che non serviva assolutamente nessuno stimolo ulteriore!
Una tua valutazione tecnica sugli incontri
Ritengo che si sia espresso il maggior livello mai visto in una finale del Campionato Italiano a squadre, grazie alla bravura dei nostri giocatori tanto
quanto quella dei nostri avversari, a cui vanno i miei sinceri complimenti. Partite intense, equilibratissime, belle da vedere e da giocare, che sarebbero
potute finire con qualunque risultato, e ci tengo a sottolinearlo, una correttezza e sportività impeccabile da parte di entrambe le squadre!
Nella partita di DM contro i Campioni d’Italia vi siete presi una sonante
rivincita eppure nella finalissima hai lasciato il posto a Cordon
Io e Luigi Izzo ci intendiamo a meraviglia anche se non ci alleniamo più assieme da anni ormai, ma è sempre un piacere giocare con lui, che ha dalla sua
non solo l’esperienza, ma anche un carisma unico e una passione infinita per questo sport. è stata una bella soddisfazione battere i campioni italiani devo
dire!  In finale ho fatto delle valutazioni tecniche, ritenendo che il tipo di gioco dei nostri avversari fosse più adatto alle caratteristiche tecniche e
tattiche dei miei due compagni di squadra..e devo dire che ci è andata bene! 🙂 ..ma che sofferenza stare fuori dal rettangolo di gioco per me che ho sempre
giocato il doppio maschile nelle 7 finali precedenti!!!
A quando un’altra finale nella vostra bella Sicilia.
Io mi auguro presto, è il mio sogno da tanti anni ormai..questo sarebbe sicuramente uno stimolo ulteriore per affrontare un altro campionato e un’altra  finale ad altissimi livelli, davanti ai nostri tifosi, ai nostri ragazzi, ai nostri sponsor e alle nostre famiglie che ci hanno sempre sostenuto.

L’altra bella notizia è che il BCC Lecco giocherà in Serie A la prossima stagione. Sicuramente la direzione tecnica del club lariano dovrà rivedere alcuni protagonisti del suo team per poter essere all’altezza delle prove che lo aspettano nella stagione 2012/13. Avere due squadre lombarde nella massima divisione è motivo di orgoglio, innanzitutto per il movimento del Badminton regionale, sicuramente per le Società stesse ma anche per me che con piacere vado a promuovere  la nostra disciplina in tanti luoghi dove comunque lo sport  è conosciuto e raccontare che due squadre lombarde sono là in alto, beh, è un distintivo che brilla di luce propria!

Roberto P. Fava
Delegato Provinciale FIBa