Ecco il link http://youtu.be/dRsauRSManY  , il video lo trovate sul sito www.benettonbasket.it e sulla pagina facebook ufficiale della società, oltre che su twitter e sul canale you tube di benetton basket

“TREVISO IO CI SONO”, il videoclip che in tre minuti riassume la meravigliosa e memorabile storia della Pallacanestro Treviso tramite le facce e la voce di tutti i grandi ex del glorioso passato, i quali con grande disponibilità hanno aderito da ogni parte del mondo all’appello della società che, per tutti loro, è stata qualcosa di più di un club dove giocare semplicemente a basket o fare l’allenatore. E così, in soli tre giorni, il tam-tam di salvataggio del basket trevigiano ha iniziato a riecheggiare da Treviso a Malaga come a Skopje, a Cantù come a New York, a Chicago come a Roma, ad Atene come a Toronto, e poi Los Angeles, Bologna, Kazan, Biella, Mogliano Veneto, Belgrado, Avellino, Istanbul, Ferrara, Tel Aviv, Montecatini, Milano, Zagabria…tutti coloro che sono stati contattati hanno risposto in maniera entusiastica, impegnandosi (e lo si vede dalle loro espressioni e dalla convinzione con cui hanno realizzato il video) chi con il cellulare, chi con il pc, chi con l’i-phone o l’i-pad, chi era in viaggio, chi si è fatto aiutare dall’ufficio stampa del suo club o più semplicemente da figli o famigliari…e alla fine ne è venuto un puzzle emozionante che ha unito in un’unica frase oltre trent’anni di storia della Pallacanestro Treviso.

“TREVISO IO CI SONO”,

il primo a rispondere è stato, fulmineo, Jorge Garbajosa, poi a ruota il nocchiero del primo scudetto, Pero Skansi e via via tutti gli altri fino al colpaccio in extremis con colui che ha fatto innamorare del basket la città, Vinny Del Negro, che venerdì notte con l’ausilio dello staff dei Los Angeles Clippers ha mandato dalla California il suo saluto sul filo di lana, preceduto di un soffio dal suo “gemello” Toni Kukoc che ora vive a Chicago, quasi come le due superstar da cui inizio’ l’era delle vittorie abbiano voluto tenerci tutti con il fiato sospeso fino alla fine. La disponibilità di tutti è stata incredibile, Zelimir Obradovic e David Blatt hanno recitato la loro parte ad Atene, un’ora e mezza prima di gara2 del loro play off di Eurolega Panathinaikos-Maccabi, i “fioi” che giocano nella squadra di oggi, da coach Djordjevic a Bullo, Goree, Becirovic e Cuccarolo hanno voluto dire la loro frase in dialetto trevigiano, come anche Rebraca che pero’ se né uscito con un improbabile “mì ghe zo’..” poi sostituito dalla versione italiana. Chi si è preparato, elegantissimo, come il “garante” Ricky Pittis e capitan Vazzoler, immortalato dalla figlia sotto un mandorlo in fiore, chi si è messo la felpa del club come Repesa da Zagabria, chi ha voluto aggiungere “…e ci saro’ sempre” come Mario De Sisti coach della promozione della Liberti in serie A a fine anni ’70, chi come Marco Mordente ha fatto partecipare alla ripresa (ci sarà lo zampino della mamma, la “nostra” Ainoa?) anche il figlio, il bellissimo Brando, chi era in viaggio e in qualche modo ce l’ha fatta “al volo” come Davide Croce e Francesco Cuzzolin, e poi Max Iacopini nella stanza dei trofei della sede-Benetton, Molin e Marconato all’allenamento al Pianella con il cellulare del “tecnologico” Denis, Zisis e Nachbar con l’ausilio di Euroleague Tv (grazie ad Andrea Bassani) durante i play off di Eurolega, e poi Tyus Edney dal suo ufficio dell’università di UCLA, Mike D’Antoni filmato dalla moglie Laurell nell’assolato giardino di casa, Ettore Messina nel suo ufficio nella sede dei Lakers, Naumoski con lo scenario delle montagne macedoni che poi ci chiede di inviargli i dvd delle sue migliori partite in biancoverde, o  l’accoppiata Bargnani-Gherardini con uno sfondo hollywoodiano da Toronto in versione “veline”, poi Marcelo Nicola e Niccolai che ci sono riusciti nonostante le bizze dei loro apparati tecnologici…insomma, una bellissima risposta che alla fine ha permesso di assemblare (grazie a Davide Giacometti e Marco Costa per montaggio e parte grafica) un video che, proiettato alla Convention Universo Treviso e poi al Palaverde, ha già fatto venire brividi e lucciconi agli occhi a chi ha potuto vederlo e con esso ricordare tante emozioni e tanta storia del basket trevigiano.

Grazie a tutti, la disponibilità e la voglia di partecipare si legge negli occhi di chi ha partecipato e dimostrato con la sua immagine quanto tutti ci tengano a che la meravigliosa favola del basket a Treviso non debba finire. E grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato in questa ricerca e realizzazione del video TREVISO IO CI SONO!

In ordine di apparizione: Riccardo Pittis, Petar Skansi, Massimo Minto, Mario De Sisti, Paolo Vazzoler, Nikos Zisis, Denis Marconato, Petar Naumoski, Matteo Soragna, Marco Mian, Oktay Mahmuti, Tyus Edney, Jasmin Repesa, Boki Nachbar, Adriano Zin, Nino Pellacani, Massimo Iacopini, Davide Croce, Davide Bonora, Lele Molin, Zelimir Obradovic, Marco Mordente (e Brando), Marcelo Nicola, David Blatt, Alessandro Gentile, Jorge Garbajosa, Zele Rebraca, Andrea Niccolai, Alberto Vianini, Francesco Cuzzolin, Andrea Gracis, Frank Vitucci, Marcus Goree, Sasha Djordjevic, Sani Becirovic, Massimo Bulleri, Gino Cuccarolo, Mike D’Antoni, Ettore Messina, Toni Kukoc, Vinny Del Negro, Andrea Bargnani & Maurizio Gherardini e..Filippo Zambon.

(grazie a tutti…Simone Fregonese)

Simone Fregonese
Ufficio Stampa e Comunicazione