Gara-1 delle semifinali di Serie A Škoda: il Val Pusteria soffre all’inizio ma poi supera 4 a 2 l’Alleghe grazie al solito Ling; grande partita al PalaOnda, il Cortina si arrende 3 a 2 ad un Bolzano combattivo e trascinato dalla terza linea

(1) Lupi Fiat Professional Val Pusteria – (5) HC Alleghe Tegola Canadese 4:2 (3:2, 1:0, 0:0)

Lupi Fiat Professional Val Pusteria: Mikko Stromberg (Hannes Hopfgartner); Matt Kelly, Christian Willeit, Armin Helfer, Olivier Magnan, Armin Hofer, Christian Mair, Daniel Glira; Giulio Scandella, David Ling, Max Oberrauch, Joe Jensen, Joseph Cullen, Lukas Crepaz, Patrick Bona, Nate Di Casmirro, Ryan Watson, Thomas Erlacher, Lukas Tauber, Viktor Schweizer;

Coach: Teppo Kivela

Alleghe Tegola Canadese: Adam Dennis (Davide Fontanive); Michael Schutte, Jani Forsstrom, Joni Haverinen, Francesco De Biasio, Carlo Lorenzi, Simone Manfroi; Nicola Fontanive, Adam Henrich, Vincent Rocco, Greg Hogeboom, Markku Tahtinen, Daniele Veggiato, Manuel De Toni, Jari Monferone, Manuel Da Tos, Davide Testori;

Coach: Steve McKenna

Marcatori: 0:1 Joni Haverinen (2.22), 1:1 David Ling (2.51), 1:2 Nicola Fontanive (3.07), 2:2 Max Oberrauch (15.50), 3:2 Patrick Bona (16.55), 4:2 David Ling (31.00)

Il Val Pusteria apre la sua semifinale ospitando l’Alleghe nel catino del Lungo Rienza. Coach Kivela sceglie di tenere fuori Persson per il turnover e recupera Kelly ed Oberrauch, mentre nell’Alleghe dentro DaTos e ancora out Alberto Fontanive, oltre all’assenza dell’ultim’ora di Mike Card. L’inizio dell’Alleghe, di nuovo in semifinale dopo sei anni, è eccellente, con Haverinen che chiude una bella azione corale per il primo vantaggio ospite. Risponde subito Ling con una cannonata centrale, ma è Fontanive poco dopo a riportare avanti le civette. Ospiti che, complici due power play, avrebbero anche le occasioni per allungare ma non ci riescono, e alla prima superiorità è il Pusteria a castigare: Ling e Scandella lavorano per Oberrauch che non sbaglia e infila il pareggio. E soli 65 secondi è Bona a sorprendere Dennis per il primo vantaggio pusterese della serata sul 3 a 2, punteggio con il quale si va alla prima sirena. Nel periodo centrale cala il numero delle occasioni, ma nei primi minuti l’Alleghe tiene la testa alta e combatte la pari, ma col passare dei minuti la pressione dei lupi aumenta. Al secondo power play gli altoatesini colpiscono di nuovo, con Scandella che serve Ling al centro per la doppietta del piccolo numero 71, ma sul 4 a 2 è Dennis a salvare i suoi in diverse occasioni sulle cannonate degli avversari. Nel finale di frazione poi Henrich si attacca con Mair e si prende anche 10 minuti di penalità extra, azzoppando così l’attacco delle civette. 4 a 2 al 40esimo minuto. Le squadre partono fortissimo nel terzo e ultimo drittel, col Pusteria che sfiora il gol con Ling, il cui doppio tiro è sempre respinto da Dennis, mentre dall’altra parte gli ospiti sono pericolosi sull’asse Hogeboom-Nicola Fontanive. Col passare dei minuti appare però chiaro come i gialloneri cerchino innanzitutto di togliere rifornimenti all’attacco agordino, e ci riescono alla grande, dato che Stromberg non deve compiere miracoli negli ultimi 20 minuti, e non basta giocare col sesto uomo di movimento ai ragazzi di McKenna per accorciare le distanze. Finisce dunque 4 a 2 il primo incontro, col Pusteria che sfrutta al meglio il fattore pista.

(2) HC Bolzano – (3) Hafro SG Cortina 3:2 (2:1, 1:0, 0:1)

HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Alexander Egger, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Marco Insam, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Enrico Dorigatti, Christian Walcher, Tuomo Harjula, Federico Demetz, Riccardo Tombolato;

Coach: Adolf Insam

Hafro SG Cortina: Jean-Philippe Levasseur (Renè Baur); David Bowman, Paul Baier, Mark Isherwood, Luca Zandonella, Michele Zanatta; Ryan Dingle, Curtis Fraser, Rob Hennigar, Jonas Johansson, Luca Felicetti, Giorgio De Bettin, Ryan Menei, Francesco Adami, Andrea Moser, Denis Soravia, Andrea Baldo, Christian Menardi;

Coach: Stefan Mair

Marcatori: 0:1 Ryan Menei (7.08), 1:1 Enrico Dorigatti (10.07), 2:1 Tuomo Harjula (18.34), 3:1 Christian Walcher (28.48), 3:2 Ryan Menei (58.45)

Al PalaOnda va in scena una gara-1 che si preannuncia già delicata tra Bolzano e Cortina in una semifinale sulla carta molto equilibrata. Nei foxes oltre ai lungodegenti Meyers ed Edwardson manca anche Zisser, colpito dalla febbre, mentre gli scoiattoli ampezzani devono rinunciare all’infortunato Luca Zanatta e a Jan Öberg, tenuto fuori per il turnover. Sin dal disco iniziale è chiaro come la partita sia degna di una semifinale playoff, con tanti contatti duri ma puliti e squadre che lottano senza soluzione di continuità. La prima occasione è per i foxes con Sharp, quindi Johansson in power play costringe Zaba alla risposta. Dopo qualche minuto lo spettacolo cala e sale l’equilibrio in pista, equilibrio che però si sblocca al primo errore: Menei ruba disco in neutra e si invola verso Zaba freddandolo con un bel tiro a media altezza. La reazione bolzanina comunque non tarda ed è firmata dalla terza linea, con Walcher che ruba un disco in angolo e serve Dorigatti, il quale dopo essersi accentrato insacca l’1 a 1 in pregevole fattura. I biancorossi avrebbero almeno tre occasioni poco dopo in superiorità, ma è Felicetti a far tremare il PalaOnda, sbagliando l’1 contro 0, mentre poco dopo Hennigar centra la porta ma trova un grande Zaba. Nel finale però il Bolzano trova il primo vantaggio, questa volta in power play: Borgatello evita un avversario e serve Harjula, che dalla destra insacca sotto il corpo di Levasseur il 2 a 1 di fine primo tempo. Le prime due occasioni del secondo periodo sono ospiti, con DeBettin e Fraser, entrambi fermati da Zaba, mentre il Bolzano si fa vedere con Sharp in controfuga ma senza profitto. Al 28,48 arriva il terzo gol dei foxes, ancora con una grandissima terza linea: Harjula recupera il disco in difesa e lancia Walcher che si invola da solo e fulmina Levasseur con un gran tiro. Sul 3 a 1 chiaramente sono gli ospiti a doversi far vedere, ma nonostante un predominio territoriale per lunghi minuti Zaba non corre veri rischi. La partita rimane molto accesa con anche qualche focolaio di rissa, quindi l’ultima occasione arriva a pochi secondi dalla sirena, con Egger che salva a porta vuota sul tiro a botta sicura di Menei. 3 a 1 alla seconda pausa. Anche il terzo periodo si apre con due chances per gli ospiti, che con Isherwood e Johansson sparano due missili che sibilano a lato della porta bolzanina. Vicino al gol vanno anche Borgatello e Knackstedt in superiorità numerica, ma il punteggio non si smuove dal doppio vantaggio biancorosso. A cambiare è il ritmo della partita, che aumenta vertiginosamente e vede le squadre provarci con un’azione veloce dietro l’altra, dando davvero poche pause a giocatori e tifosi. A 81 secondi dalla sirena coach Mair chiama il timeout e toglie Levasseur dai pali, e proprio con l’uomo in più il Cortina accorcia le distanze: missile di Isherwood che rimane davanti alla gabbia di Zaba, il quale può poco sul tocco da due passi di Menei. Negli ultimi 75 secondi però non succede molto altro, e il Bolzano può così festeggiare un importantissimo successo in questa gara-1.

Serie A Škoda – Martedì 20 marzo – Gara-1 delle semifinali

(1) Lupi Fiat Professional Val Pusteria – (5) HC Alleghe Tegola Canadese 4:2 (3:2, 1:0, 0:0)

Serie 1 a 0 per il Val Pusteria

(2) HC Bolzano – (3) Hafro SG Cortina 3:2 (2:1, 1:0, 0:1)

Serie 1 a 0 per il Bolzano