RISULTATO FINALE: RDM GALENO CHIETI 1 – LUBE B.MARCHE MACERATA 3
RDM GALENO CHIETI: Amoroso, Brunn, De Leo, Di Giacomo, Longobardo, Mammarella, Medori, Pappadà (L), Rossetti, Sborgia, Scarponi, Schiazza, Zagaria. Allenatore: Maurizio Ricci.
LUBE B.MARCHE MACERATA: Calistri (L), Catalini, Cenci, Diamantini, Evangelisti, Forconi, Grassi, Partenio, Provvisiero, Randazzo, Sarpong, Tartaglione. Allenatore: G. Rosichini.
RISULTATI PARZIALI: 21-25, 25-16, 21-25, 16-25.
ARBITRI: Emanuela Guglielmi e Pietro Sacco.

La sconfitta odierna della Rdm Galeno Chieti potrebbe essere paragonata ad un ko calcistico derivante da due autogol, i quali mettono in luce solo gli aspetti negativi di una gara che, nonostante tutto, ha avuto diversi spunti positivi per i padroni di casa. Il Macerata ringrazia per i tre punti odierni, giocando una partita ordinata ed accorta nella quale raccoglie il massimo senza strafare.
Nel primo set parte meglio la Rdm Chieti, con quattro punti di De Leo (tra cui due ace di seguito) e due muri teatini che staccano gli avversari, inizialmente un pò troppo appannati (9-4). Il Macerata però si risveglia poco dopo, sfruttando gli errori dei gialloblù di casa e gli attacchi di Cenci e Randazzo che iniziano a trovare la strada giusta fino al pareggio (10-10). Il Chieti riordina le idee, e ricomincia il buon lavoro svolto fino a qualche minuto prima grazie a Rossetti ed al muro di Brunn e De Leo che riportano in vantaggio i padroni di casa (16-12). Quando sembra funzionare tutto alla perfezione, però, il Chieti spegne improvvisamente il motore: gli errori di De Leo, Brunn e Medori in battuta, in attacco ed in palleggio, oltre ai (pochi) punti derivanti da attacchi ospiti, regalano l’inatteso sorpasso al Macerata (16-18) che si ritrova a gestire il vantaggio fino al 21-25 finale.
La ripresa del gioco é pienamente in equilibrio (6-6), ma il Chieti si organizza e riparte a testa bassa a suon di attacchi e muri ben orchestrati da De Leo ed i suoi compagni, mentre in ricezione Pappadà e gli altri stringono i denti ed arginano quasi tutto (16-8). I punti degli ospiti derivano prevalentemente dagli errori dei padroni di casa, i quali non pregiudicano il raggiungimento del pareggio col risultato di 25-16.
Il terzo set é ancora equilibrato, con un paio di accelerazioni da entrambe le squadre che vengono prontamente recuperate (13-12). Il Chieti però dimostra di volere la vittoria a tutti i costi, e sfrutta il momento di sbandamento della ricezione del Macerata con una sequenza micidiale di punti ottenuti dagli attacchi di Rossetti e Zagaria che portano la situazione su un invidiabile 18-12. Mister Rosichini inserisce Provvisiero al posto di Cenci mentre coach Ricci sostituisce Rossetti con Scarponi, ma ciò che accade al Chieti ha dell’incredibile: gli attacchi dei gialloblù iniziano a finire tutti sistematicamente fuori o sul muro avversario, ed il risultato si tramuta lentamente in 21-25 nello stupore generale, con un attacco out finale di Di Giacomo che riporta la gara in favore degli ospiti.
Il black out precedente lascia il segno nei giocatori del Chieti, i quali ripartono leggermente demoralizzati al cospetto del Macerata che al contrario si é motivato per il regalo inaspettato, ed inizia così a cercare la vittoria piena (7-8). Di Giacomo e Rossetti provano a trascinare i propri compagni di squadra, ma dall’altro lato del campo Randazzo, Tartaglione e Partenio iniziano ad andare regolarmente a punto sfruttando il calo dei padroni di casa (7-12). Mister Ricci tenta il tutto per tutto con il doppio cambio di Longobardo e Schiazza al posto di De Leo e Medori, ma il Chieti ormai é demoralizzato e non riesce più a ripartire (9-19). Coach Ricci chiude i cambi precedenti, e nel finale di tempo Brunn, Di Giacomo, De Leo e Zagaria provano in qualche modo a ridare vita ad un set che, poco dopo, si conclude ancora in favore del Macerata col punto finale di Cenci (16-25).

Pierluigi Vitulli
Addetto Stampa Rdm Pallavolo Chieti