Marco Molteni, di ritorno dalla Russia, parla del dispiacere per la sconfitta contro la Dinamo: “Volevamo vincere per la società e per la nostra presidentessa, Giulia Gabana: sapevamo quanto fosse importante per lei la vittoria in Coppa Cev”

Monza, 19 marzo 2012. A meno di 24 ore dalla sconfitta contro la Dinamo Moscow, che ha significato l’uscita dalla Cev Cup e la mancata qualificazione alla Finale, Marco Molteni, capitano dell’Acqua Paradiso Monza Brianza, esprime tutto il dispiacere della squadra per non aver centrato uno degli obiettivi di questa stagione. Lo schiacciatore bresciano, giocatore simbolo dell’Acqua Paradiso, di cui ha vestito la maglia per la prima volta nel 1993, parla di come il rammarico per la per l’eliminazione non riguardi solo la sfera professionale dei componenti della squadra, ma anche quella umana, per non aver regalato alla società e alla presidentessa, Giulia Gabana, la gioia per un traguardo così prestigioso.

“La squadra, di cui sono rappresentante, è tornata dalla Russia molto dispiaciuta per la sconfitta – esordisce Molteni, che prosegue raccontando lo stato d’animo suo e dei suoi compagni – E’ un dispiacere personale, di ogni giocatore, non solo per il mancato risultato, ma anche per non essere riusciti a soddisfare le richieste della società e della presidentessa Giulia Gabana, che teneva molto al successo della squadra in questa competizione”.

Dispiacere per sé stessi, per la presidentessa e per la società: tante le persone che desideravano la vittoria, tanta l’amarezza per non averla raggiunta.

“E’ un enorme rammarico, a livello professionale per non aver raggiunto una soddisfazione come la conquista della Coppa Cev, e come atleti, per aver deluso le aspettative di una società, come quella di Monza, che si è sempre comportata molto bene nei nostri confronti, di tutti, sia di chi vestiva già questa maglia sia dei nuovi arrivati”

“Sappiamo che una società corretta come la nostra è merce rara da trovare, e saremmo stati davvero felici di regalare a questo club e alla presidentessa un titolo importante come quello della Coppa Cev”.

L’Acqua Paradiso sarà di nuovo in campo mercoledì 21 contro Cuneo, al PalaIper, che solo 7 giorni prima (era mercoledì 14) aveva assistito alla gioia e soddisfazione degli arancio blu per la vittoria dell’andata di Semifinale contro i russi: la qualificazione era ancora lontana, ma il 3-2 casalingo aveva fatto sognare squadra, società e tifosi. Adesso che il sogno si è infranto a Mosca, si può solo andare avanti e pensare alle partite ancora da giocare e dare il massimo, su ogni palla; ma la delusione per il risultato di ieri sarà difficile, almeno per il momento, da dimenticare.

Carola Lascala / Irene Caprì

Ufficio Stampa

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