CASSA RURALE CANTU’ 1
CLUB ITALIA ROMA
(per il tabellino del match vedi file allegato)

Cantù perde la sfida contro il Club Italia Roma che poteva aprire uno spiraglio verso i playout. La distanza tra la Cassa Rurale ed Avellino rimane invariata, ma ora con una partita in meno da giocare l’impresa appare quasi impossibile.
E’ lucida come sempre la disanima di coach Max Della Rosa che è partito con il consueto sestetto Krumins-Galliani, Pavan-Monguzzi, Ruggeri, Tuomine e Gelasio libero provando Seregni a tratti su Ruggeri in seconda linea. Abbiamo vinto il primo set molto bene, 25-15 e nel secondo eravamo in partita fino all’11-10 poi qualcosa è cambiato. Si è spenta la luce e siamo caduti nei soliti errori. Sono bastati due ace per fare saltare la nostra ricezione. Abbiamo pre
so un parziale di 14-2 contro una squadra alla nostra portata. Sarebbe bastata una prestazione come quella offerta domenica scorsa contro Segrate per portare a casa il risultato”.
Qual è stata la chiave che ha risolto il match per Roma? “La battuta in salto flot dei loro centrali sicuramente. E non siamo mai riusciti ad essere concreti”.

La difesa è andata bene come nelle ultime uscite?

“Difendiamo abbastanza, ma se poi c’è poca lucidità nel contrattacco è tutta fatica sprecata, Abbiamo spinto molto facendo errori che gli altri non fanno. Se guardiamo le percentuali di attacco noi abbiamo il 42% molto basso, ma Roma ha i 43% siamo sullo stesso livello di gioco, ma gli altri sono sempre più lucidi e non si complicano la vita con errori stupidi”.

Diego Fumagalli – Ufficio Stampa Libertas Brianza