Non c’e’ gloria per i Seamen al terzo impegno stagionale in quel di Parma. Come paventato, in sede di presentazione della sfida, i Panthers, campioni d’Italia, si rivelano ostacolo troppo ostico per gli attuali marinai alle prese con un evidento ritardo di condizione che ne limita le prestazioni in campo. In svantaggio 17 a 0 all’intervallo a causa dei touchdown di Taylor Spears e di Sales e del field goal di Vergazzoli e con la tegola dell’infortunio patito da Anthony DiMichele probabile distorsione alla caviglia, i ragazzi di Joe Avezzano devono accusare la meta del 24 a 0 prima di ottenere in finale di terzo quarto il touchdown della speranza che ancora una volta corre sull’asse La Secla – Bonaparte. L’ultima frazione di gioco si trasforma tuttavia in un monologo dei ducali che, nonostante il secondo sigillo dei marinai, ancora ad opera di Bonaparte, piazzano l’allungo vincente fino a raggiungere uno score conclusivo (52 a 14) che in realtà punisce troppo pesantemente i milanesi limitati dalla perdita di uno dei loro atleti made in “USA”. L’unica nota lieta della giornata arriva dalla statistica di Jordan La Secla che chiude il match con un ottimo 18 su 28 per 202 yarde di guadagno complessivo. Ora la Milano blue navy godrà di due settimane di stop quanto mai utili per riordinare le fila e le idee in attesa del derby contro i Rhinos che festeggiano contro i Marines il secondo successo consecutivo. La speranza, come un anno fa, è che i Seamen sfoggino nell’occasione la prestazione della vita per cancellare uno “zero” nella casella delle vittorie che non può che cominciare a preoccupare i tifosi e tutto lo staff.