Contro la Dinamo Moscow il quinto set sorride agli arancio blu, che non dovranno abbassare la guardia: nonostante la vittoria casalinga, il passaggio alla Finale si deciderà domenica pomeriggio sul campo russo

Monza, 14 marzo 2012. Un’altra partita decisa al tie break per l’Acqua Paradiso Monza Brianza, che stasera ha affrontato la Dinamo Moscow per l’andata di Semifinale di Coppa Cev; ma questa volta gli arancio blu non escono sconfitti dal quinto set: dopo una partita giocata ad altissimo livello da entrambe le squadre, i padroni di casa si aggiudicano il parziale decisivo per 15 a 12.

Nonostante il primo set vinto dai russi (23-25), l’Acqua Paradiso reagisce prontamente portandosi sul 2 a 1 (secondo set: 25-21, terzo set: 25-22). Mosca però non lascia che i padroni di casa si prendano anche il quarto parziale, vinto infatti dalla Dinamo per 18 a 25. Il tie break è combattutissimo, ma alla fine sono gli arancio blu ad avere la marcia in più che permette loro di vincere la partita (15-12). Il ritorno sarà domenica, a Mosca, e non c’è nulla di deciso: Monza dovrà fare un’altra grandissima partita se vuole accedere alla Finale.

Nell’altra Semifinale, la Asseco Resovia RZESZOW si è imposta sulla ACH Volley LJUBLJANA per 3 a 0.

I sestetti iniziali sono così composti: per l’Acqua Paradiso scendono in campo Nikic, Forni, Buti, Rooney, De Cecco, Gavotto e Rossini (L); per la Dinamo Moscow, Lee, Grankin, Pavlov, Kalinin, Veres, Shcherbinin e Bragin (L).

I SET – Acqua Paradiso e Dinamo dimostrano fin da subito che la partita si giocherà ad armi pari: il set si avvia in una situazione di equilibrio, senza che nessuna delle due formazioni si imponga sull’altra. Sono i russi a prendere per primi qualche punto di vantaggio, trascinati dai numerosi attacchi vincenti di Peter Veres, e ad arrivare davanti di due lunghezze al primo time out tecnico (6-8). Ma la risposta arancio blu non tarda a farsi sentire: Gavotto e Rooney riportano prontamente la situazione in parità (8-8). Si procede punto a punto, e di nuovo i russi si allontanano dai padroni di casa: Veres e Pavlov sono gli autori del +3 di Mosca (10-13). Zanini cerca di spezzare il ritmo del gioco fermando tutti per 30 secondi, ma alla seconda sosta tecnica gli ospiti sono ancora a +3 (13-16). I russi riescono a mantenere per poco il vantaggio inalterato: Buti, Nikic e De Cecco riaprono il set sul 18 pari. A questo punto è la panchina di Mosca a chiedere un time out, e i russi rientrati in campo riallungano le distanze, portandosi sul +2 grazie anche a una distrazione nella ricezione di Monza (18-20). Zanini ferma il ancora il gioco, e l’Acqua Paradiso riesce a ridurre lo svantaggio prima e agguantare il pareggio poi (22-22). Ma bastano l’attacco vincente di Pavlov e un fallo di Nikic per consegnare ai russi la prima set ball: la prima possibilità è resa vana da un mani out su attacco di Gavotto, ma la Dinamo non spreca la seconda chance; Zanini inserisce Zhukouski per De Cecco, ma il set si chiude subito dopo, con il punteggio di 23 a 25.

II SET – L’Acqua Paradiso sa di dover reagire subito, e non delude le aspettative: gli arancio blu partono forte e vanno subito sul +2 (3-1), ma vengono subito ripresi dalla Dinamo Moscow, che riporta il set in parità con un ace di Kalinin (4-4). Il primo time out tecnico vede Monza in vantaggio di un punto, firmato Nikic, ma la situazione è ancora di sostanziale equilibrio. Dopo i 60 secondi l’Acqua Paradiso cambia passo, e vola a +4 quasi completamente opera di Facundo Conte, decisivo in diversi frangenti di questo secondo parziale; sul 13-9 per i padroni di casa, Cherednik richiama i suoi in panchina, ma anche dopo il time out i russi non riducono le distanze, che restano di 4 punti quando sul 15-11 Zanini inserisce Shumov, al primo ingresso in campo dopo l’infortunio, per Forni; nulla è cambiato al fischio che ferma il gioco per la seconda sosta tecnica (16-12). Il vantaggio dell’Acqua Paradiso aumenta, diventa di 6 punti (19-13), grazie all’ottimo lavoro di tutta la squadra monzese: Buti e Gavotto non lasciano scampo alla difesa avversaria, Rossini difende il campo al meglio, gli argentini De Cecco e Conte lottano su ogni pallone. Mosca chiede un altro time out, la distanza tra le due formazioni si allarga ulteriormente (20-13); allora Cherednik gioca la carta delle sostituzioni: dentro Bezrukov per Pavlov e Kruglov per Grankin. La situazione però non cambia: sul 21-15 Forni riprende il suo posto in campo, mettendo poi la firma sul punto che vale il set ball di Monza (24-17). Nel finale di set Mosca non cede di un millimetro, e annulla ben quattro palle set ai padroni di casa (24-21): poi ci pesa la pipe vincente di Conte a consegnare il secondo parziale all’Acqua Paradiso (25-21).

III SET – Le due squadre hanno conquistato per ora un set a testa: si riparte da zero. E si riparte in equilibrio: come già visto nei due parziali precedenti, le due formazioni mettono entrambe in campo una pallavolo giocata ad altissimo livello. L’equilibrio viene spezzato dall’Acqua Paradiso, che prende le distanze con Conte, e va a +3 con l’ace di Gavotto (6-3). Cherednik chiama il primo time out, ma gli arancio blu sembrano inarrestabili: efficaci a muro (7-3), incisivi in attacco con Nikic (9-3), i padroni di casa accumulano un significativo vantaggio sulla Dinamo, che non si perde d’animo e ricuce parzialmente lo strappo; i russi tornano a meno 3 (ace di Kruglov per pasticcio in ricezione di Monza), e costringono Zanini a richiamare la squadra per 30 secondi. Il vantaggio è ancora significativo e a favore dell’Acqua Paradiso, che cerca di non sprecare l’opportunità guadagnata: gli errori al servizio da entrambe le parti sembrano congelare la situazione sul +4 di Monza, che invece aumenta il distacco dai moscoviti. Il +6 è tutto argentino: alzata a una mano di De Cecco e Conte la mette giù. Situazione invariata al secondo time out tecnico (16-10), come dopo i 60 secondi: Mosca recupera poco sui padroni di casa, che continuano a condurre il gioco; sul 19-14 ancora in campo Shumov al posto di Forni, e time out della Dinamo, che opta a sua volta per la sostituzione di Kalinin con Pavlov sul 21-17. Muro di Veres su Gavotto, e i russi sono a meno 3: muro vincente di Buti, e Monza è di nuovo a +4. Zanini mette in campo capitan Molteni al servizio al posto di Buti, e subito dopo tocca a Forni tornare in campo (fuori Shumov). I moscoviti si rifanno pericolosamente sotto: mani out di Gavotto e sono a meno 2 (22-20). 30 secondi chiamati dalla panchina di Monza per interrompere la rimonta avversaria sembrano inefficaci (22-21), ma Forni e Gavotto portano i compagni alla conquista del terzo set, chiuso da Nikic (25-22).

IV SET – Set decisivo: se l’Acqua Paradiso vince, il match si finisce qui; in caso di vittoria della Dinamo, si prosegue al tie break. Naturale quindi che il parziale veda scendere in campo le due formazioni più agguerrite e motivate che mai. Come nei set precedenti, si parte punto a punto: errori al servizio da entrambe le parti, Gavotto e Conte a punto per Monza, Veres e Shcherbinin per la Dinamo. Il primo time out tecnico vede Mosca davanti per un solo punto, situazione subito ribaltata dall’Acqua Paradiso, +1 con la battuta a rete su Kalinin prima (10-9) e con Forni poi (11-10). La partita torna a sorridere ai russi quando, dopo l’ace di Pavlov, l’arbitro Kriescher tira fuori il cartellino giallo in direzione del capitano in campo Forni: la Dinamo si trova con un vantaggio di 3 punti (11-14), Zanini chiama il time out. L’Acqua Paradiso non intende certo arrendersi: dopo i 30 secondi i padroni di casa tornano rapidamente a meno 1 grazie a Nikic e al muro vincente di De Cecco, ma Mosca non permetta agli avversari di completare il recupero, e mantiene la distanza di sicurezza di due punti (15-17 con Kalinin, 16-18 con Pavlov). Quando il muro di Pavlov su Conte porta gli ospiti a +3, la panchina di Monza ferma nuovamente il gioco (16-19), ma il vantaggio di Mosca aumenta per un altro muro di Pavlov, questa volta su Buti (16-20). Entra Zhukouski per De Cecco, ma le distanze crescono: sembra che Monza non riesca più a fermare i moscoviti. Un altro di muro di Pavlov su Conte decreta il +6 della Dinamo (17-23). Zanini inserisce Molteni per Nikic e rimette De Cecco a dirigere il gioco. La set ball per la squadra russa è opera di Shcherbinin, ma è l’ace di Pavlov a chiudere il parziale per 18 a 25.

TIE BREAK – Un’altra partita dell’Acqua Paradiso si deciderà al tie break: visto gli esiti delle ultime partite, questo potrebbe non essere a favore degli arancio blu. Ma Monza è decisa a non lasciarsi sfuggire un altro match al quinto set, che è fin da subito molto combattuto. Il vantaggio iniziale è a favore di Mosca, ma sono i brianzoli (punto di Conte) ad arrivare davanti al cambio campo (8-7), allungando poi subito dopo, per un muro vincente dello stesso Conte (9-7). La panchina russa ferma il gioco per 30 secondi, e sostituisce Grankin con Bezrukov. La situazione è di nuovo in parità sul 10-10, ma l’Acqua Paradiso non si arrende, è di nuovo in vantaggio sul 12-10, ma i moscoviti si rifanno sotto (12-12). E’ allora Zanini a chiedere un time out, al rientro in campo Nikic manta in vantaggio i suoi, che raddoppiano con l’attacco out di Kalinin. Cherednik tenta il tutto e per tutto con un time out, ma gli arancio blu non perdono l’occasione di chiudere il match: il muro a tre di Buti – Nikic – De Cecco manda tutti negli spogliatoi (punteggio finale: 15-12).

Yury Cherednik (Dinamo Moscow): “E’ stata una partita equilibrata, ma ce l’aspettavamo così. Non siamo stati molto brillanti nel cambio palla, abbiamo sprecato alcune palle di troppo. Arriviamo da una serie di partite in cui per noi è stato facile vincere,e forse non eravamo pronti come loro a una gara di questo tipo: ma ora mancano tre giorni per preparare il match del ritorno, sicuramente ci porremo in una maniera diversa”

Marco Molteni (Acqua Paradiso Monza Brianza)“Complimenti ai nostri avversari, sono una squadra forte e che è stata in grado di metterci in difficoltà, e la durata della gara lo dimostra. Merito a noi che in casa riusciamo a esprimere un buono gioco, continuo, e penso che oggi si sia visto, e forse, come dice giustamente l’allenatore della squadra avversaria, il fatto di arrivare da un tour de force con tante partite al tie break ci aveva preparati”

ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA- DINAMO MOSCOW 3 – 2 (23-25, 25-21, 25-22, 18-25, 25-20, 15-12)

Set: 29’, 30′, 31′, 26′, 22’, 17′. Tot: 133’

Note. Spectators: 1.500, income: 770,00 euros

Arbitri: Kriescher (Belgio), Papageorgiou (Cipro).

Acqua Paradiso Monza Brianza: Nikic 17, Forni 9, Molteni, Buti 9, Rooney 1, De Cecco 4, Gavotto 17, Rossini (L), Zhukouski, Shumov, Conte 23. Ne: Ciabattini (L), Roumeliotis. Coach: Zanini.

Dinamo Moscow: Lee 12, Grankin 1, Pavlov 21, Bragin (L), Kalinin 10, Veres 22, Shcherbinin 10, Kruglov 9, Bezrukov 1. Ne: Stepanyan (L), Kharitonov, Shchadilov. Coach: Cherednik.

Carola Lascala / Irene Caprì

Ufficio Stampa

Acqua Paradiso Monza Brianza