Splendide auto, turismo, cultura, gastronomia e relax: ecco la miscela vincente che ha già meritato al Terre di Canossa, la gara di regolarità classica dal 12 al 15 aprile, un prestigio di respiro internazionale.

Per il 2012 il grande evento organizzato dalla Scuderia Tricolore di Reggio Emilia propone una seconda edizione ancora più ricca, con la nuova tappa di Forte dei Marmi, i partner d’eccezione Eberhard, Cantine Ferrari e Maserati, percorsi culturali dalle grandi suggestioni e tre serate esclusive all’insegna della gastronomia di alto livello.

12-15 Aprile 2012_ La seconda edizione del Terre di Canossa International Classic Cars Challenge, il grande evento che ospita partecipanti da tutta Europa e non solo, parte all’insegna delle novità e dell’ormai consacrata miscela di splendide auto, turismo, gastronomia e relax.

Un gara che ha suscitato un grande entusiasmo da parte dei partecipanti per la capacità unica di coniugare una vacanza di lusso, attraverso scenari mozzafiato, con l’adrenalina di uno sport sempre più di moda. Una delle poche gare che hanno ottenuto dalla CSAI, l’autorità sportiva nazionale, l’ambito titolo di “Grande Evento” e l’unica che nel contempo offre ai concorrenti serate firmate da chef stellati nelle location più esclusive. In sintesi, quattro giorni intensi da vivere in una perfetta combinazione di splendide auto, competizione, turismo, gastronomia e relax.

Il Grande Evento a calendario CSAI, organizzato dalla Scuderia Tricolore di Reggio Emilia, quest’anno mette in calendario molte importanti novità, che vanno dalla nuova prestigiosa tappa di Forte dei Marmi, dove i partecipanti saranno accolti nei migliori alberghi di lusso, al coinvolgimento di partner d’eccellenza, quali Eberhard, Cantine Ferrari e Maserati.

Un evento giovane e brillante il Terre di Canossa, che già alla sua prima edizione si era meritato il riconoscimento della CSAI e un prestigio di respiro internazionale, grazie ad una programmazione di grande qualità e alla cura e determinazione dei suoi organizzatori: gente d’Emilia, da sempre terra di motori, passione e ospitalità. La “Motor Valley” emiliana, luogo natale di molti dei più prestigiosi creatori di automobili, ha ormai identificato il Terre di Canossa come il proprio evento di riferimento.

Relax e turismo ma anche competizione sportiva di comprovata difficoltà: con le sue 70 prove a cronometro, il Terre di Canossa si rivela una dura sfida anche per il migliori top driver, che dovranno percorrere poco meno di 600 Km in 3 giorni, lungo un suggestivo percorso adatto anche alle auto anteguerra. Uno straordinario viaggio lungo le millenarie strade di Matilde di Canossa – Regina d’Italia nel XII Secolo – con un programma che prevede tre serate esclusive affidate alla creatività culinaria dei grandi chef stellati. Quest’anno il Terre di Canossa vanta, nella serata inaugurale, la presenza di Gianni D’Amato, che per i suoi piatti capaci di fondere squisitamente tradizione e innovazione, si è meritato l’ambito riconoscimento di due Stelle Michelin.

A completare la programmazione, in calendario anche momenti di arricchimento storico e culturale: nella stesura del percorso l’organizzazione ha infatti dedicato una particolare cura alla selezione di luoghi di grande valore, come il Palazzo della Pilotta, il Castello di Carpineti e la Reggia di Colorno, già residenza estiva di Maria Luigia d’Austria.

Nel percorso di accredito dei partecipanti è poi prevista la visita a porte chiuse della Collezione Maramotti, una delle più importanti gallerie di arte contemporanea in Italia. La Collezione comprende infatti diverse centinaia di opere realizzate dal 1945 a oggi, includendo soprattutto dipinti, ma anche sculture e installazioni, che rappresentano in profondità alcune delle principali tendenze artistiche italiane e internazionali degli ultimi cinquant’anni.

E per rafforzare il legame con l’arte, anche i premi saranno “d’autore”: il celebre scultore toscano Giovanni Maria Manganelli ha infatti realizzato un’opera dedicata alla manifestazione, che sarà presentata al salone Techno Classica in Germania e consegnata come trofeo ai vincitori.

La Gara

Terre di Canossa è una gara di regolarità classica internazionale con 70 prove a cronometro, lungo un percorso di poco meno di 600 km in 3 giorni adatto anche alle auto anteguerra.

Ma è soprattutto un viaggio straordinario lungo le millenarie strade di Matilde di Canossa, un viaggio che dal “Grande Fiume” Po conduce fino al Mare attraverso paesaggi meravigliosi, città d’arte -fra cui Reggio Emilia e Parma- antichi castelli, dolci pendii e verdi colline, incontaminati passi di montagna e incantevoli borghi, fino ad arrivare al mare della Versilia e delle Cinque Terre, luogo riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Un viaggio che s’intreccia con un emozionante itinerario enogastronomico, che propone una miscela esclusiva di ricette della tradizione e creatività dei migliori chef stellati.

Per tutti questi motivi il Terre di Canossa è un evento davvero unico, capace di attirare su di sé l’attenzione internazionale e molte richieste da tutta Europa e dal mondo.

Un evento in cui l’attenzione degli organizzatori si concentra anche sui particolari, per non lasciare nulla al caso: vigilanza notturna delle vetture, efficiente servizio bagagli, servizio di assistenza e soccorso stradale, servizi personalizzati per i club.

Sul sito internet www.gpcanossa.it gli appassionati troveranno le tutte le informazioni sulla gara e su come effettuare l’iscrizione online.

Per qualsiasi informazione o chiarimento, è inoltre possibile contattare la Scuderia Tricolore tramite la mail dedicata all’evento: info@gpcanossa.it, oppure telefonicamente ai numeri 0522-441632 e 348-2329107.

[Palchetto intervista]

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Luigi Orlandini

Luigi Orlandini, Presidente della Scuderia Tricolore di Reggio Emilia, ci racconta l’evoluzione del “Terre di Canossa”.

Presidente, come vanno i preparativi della seconda edizione?

Molto bene, siamo molto più avanti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Abbiamo anche messo a punto una serie di imperfezioni della “prima” dello scorso anno, e disegnato un percorso ancora migliore, con un’ospitalità che non teme confronti. Rispetto a un anno fa, ad oggi abbiamo il triplo delle iscrizioni, di cui buona parte dall’estero. Credo che sia un importante riconoscimento del lavoro fatto, e ne sono davvero onorato.

Un anno fa avrebbe scommesso sul successo della manifestazione?

Assolutamente sì, altrimenti non ci saremmo lanciati in questa avventura. Far partire questo progetto è stata una grande scommessa, ma tutte le persone coinvolte nell’organizzazione hanno dato il massimo per raggiungere l’obiettivo: realizzare una delle più belle manifestazioni in Italia, una manifestazione con un respiro internazionale e con il cuore nella “Motor Valley”.

Di recente sono nate anche altre manifestazioni importanti…

Ben vengano, e a qualcuna di queste ho anche deciso di partecipare. Sono convinto che l’attenzione per questo sport sia in grande crescita, anche tra i giovani, e questo è certamente un fatto positivo. In queste condizioni è normale che nascano nuove proposte e penso sinceramente che chi le porta avanti bene, offrendo proposte di qualità, non sia un “concorrente” ma un amico che condivide una grande passione. L’importante è che la Csai continui a vigilare con attenzione sul rispetto delle regole e sulla sicurezza, per mantenere alta la credibilità di questa specialità.

Come iscriversi?

Sul sito internet www.gpcanossa.it è disponibile il modulo di iscrizione online, ed è anche possibile scaricare il modulo in pdf da compilare e inviare via mail o fax. Per i club che intendessero partecipare con più equipaggi è possibile fare riferimento alla segreteria.