Al termine di una sfida molto equilibrata e ricca di emozioni, l’Appiano si impone in casa sul Milano ai rigori e conquista il primo punto nella serie di semifinale, pareggiando così il successo dei meneghini di venerdì sera in gara 1. Il Gherdeina, invece, si porta sul 2 a 0 nei confronti dell’Egna, aggiudicandosi anche l’incontro del Pranives per 6 a 4.

(3) Appiano Sparer Ponteggi – (2) Hockey Milano Rossoblù 3:2 d.t.r. (0:1, 0:0, 2:1, 0:0, 1:0)

Appiano Sparer Ponteggi: Mark Demetz (Alex Tomasi); David Ceresa, Jonathan Coleman, Johannes Weger, David Gorfer; Peter Campbell, Juha Pekka Loikas, Jan Waldner, Lukas Martini, Lorenz Röggl, Tobias Ebner, Stefan Unterkofler, Philipp Platter, Hannes Hofer, Fabian Ebner, Alex Rottensteiner, Robert Raffeiner, Philipp Jaitner, Alex Jaitner;

Coach: Jarno Mensonen

HC Milano Rossoblù: Pasquale Terrazzano (Paolo Della Bella); Ryan Constant, Andreas Lutz, Alessandro Re, Federico Betti, Peter Stimpfl, Francesco Borghi, Niccolò Latin; Luca Ansoldi, Peter Klouda, Tommaso Migliore, Edoardo Caletti, Manuel Lo Presti, Peter Wunderer, Daniel Peruzzo, Michael Mazzacane, Marcello Borghi, Nicolò Lo Russo;

Coach: Massimo Da Rin

Marcatori: 0:1 Tommaso Migliore (19.48), 1:1 Peter Campbell (52.01), 1:2 Marcello Borghi (53.44), 2:2 Peter Campbell (56.48), 3:2 Philipp Platter (penalty decisivo)

L’Appiano pareggia la serie con il Milano, rimontando due volte una situazione di svantaggio ed imponendosi infine ai rigori, grazie alla battuta decisiva di Philipp Platter. I padroni di casa, come accaduto nella prima gara della serie, non possono contare sull’apporto del terzino Matthias Eisenstecken e devono inoltre rinunciare allo squalificato Robert Raffeiner. Anche sull’altro fronte si segnala un’assenza per squalifica – l’unica nel roster meneghino -, ovvero quella del terzino Kimmo Pikkarainen: coach Da Rin sceglie ancora Terrazzano in porta e propone come suo secondo Della Bella. Squadre molto accorte in avvio e particolarmente attente a non concedere troppo all’avversario. I Pirati escono indenni da due situazioni di inferiorità, ma, in finale di tempo, devono capitolare. Dopo uno scontro tra Rottensteiner e Constant, che porta entrambi i giocatori in panca dei puniti, i lombardi mettono la freccia, affidandosi a Tommaso Migliore, a segno a soli 12 secondi dalla sirena. I 20 minuti centrali, poi, risultano a due facce. I gialloblu, infatti, iniziano meglio la frazione, andando vicini al pareggio in più di un’occasione, ma gli ospiti tengono bene, e, nella battute conclusive, sono loro a creare più di un grattacapo ai ragazzi di Mensonen. La gara prosegue allora senza scossoni sino alla seconda metà del terzo tempo, dove le emozioni si rincorrono. L’Appiano centra infatti l’aggancio al 52.01, in situazione di superiorità, grazie a Peter Campell. Passano meno di due minuti, però, e i meneghini si riportano a condurre con Marcello Borghi. La nuova situazione di punteggio, anche in questo caso, dura comunque davvero poco, perché ancora Campbell, al 56.48, con la sua doppietta, firma il nuovo pareggio, che porta la contesa al tempo supplementare. Nel corso dell’overtime non si segna, ma si segnala una penalità partita per parte: gli altoatesini perdono David Ceresa, mentre i lombardi Edoardo Caletti. Si prosegue allora ai rigori, che vedono tre errori su tre da parte del Milano. In casa gialloblu, invece, segna solo Philipp Platter, ma tanto basta per aggiudicarsi la sfida.

(4) HC Gherdeina – (1) Egna Riwega 6:4 (2:1, 3:1, 1:2)

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Benjamin Saurer); Derek Eastman, Fabrizio Senoner, Mikeol Moroder, Daniel Spinell, Marco Senoner, Davide Caprioli, Gabriel Lang; Jamie Schaafsma, Patrik Wallenberg, Julian Mascarin, Kevin Senoner, Benjamin Kostner, Andreas Wanker, Joel Brugnoli, Fabio Kostner, Gabriel Vinatzer, Luca Vinatzer, Rupert Stampfer;

Coach: Erwin Kostner

Egna Riwega: Hannes Pichler (dal 40.00 Martin Rizzi); Steve Pellettier, Eric Werner, Manuel Bertignoll, Daniele Delladio, Turo Virta Alexander Sullmann, Kevin Zucal; Simone Donati, Markus Simonazzi, David Stricker, Flavio Faggioni, Michele Ciresa, Matteo Peiti, Federico Gilmozzi, Patrick Zambaldi, Hannes Walter, Michael Sulmmann, Urban Giovannelli;

Coach: Rob Wilson

Marcatori: 0:1 Turo Virta (2.20). 1:1 Derek Eastman (4.45), 2:1 Benjamin Kostner (12.53), 3:1 Jamie Schaafsma (22.00), 4:1 Benjamin Kostner (23.23), 4:2 Turo Virta (34.05), 5:2 Jamie Schaafsma (36.53), 5:3 Davide Stricker (50.06), 5:4 Matteo Peiti (50.39), 6:4 Kevin Senoner (54.05)

Il Gherdeina non scherza, fa due su due contro l’Egna e mette così in crisi il percorso della formazione che ha primeggiato nella regular season. La compagine ladina si presenta per la prima volta davanti al pubblico amico nel corso di questa serie di semifinale, dovendo fare a meno del solo Ivan Demetz. Sull’altro fronte, invece, si registra la presenza a difesa della porta di Hannes Pichler, mentre torna ad essere indisponibile Domenic Perna, la cui assenza permette almeno a coach Wilson di schierare il terzino Turo Virta. È proprio quest’ultimo ad indirizzare la gara in avvio, superando immediatamente la guardia di Grossgasteiger, nel corso della prima superiorità in favore degli ospiti. La risposta dei biancorossi, comunque, risulta altrettanto repentina, visto che al 4.45, anche qui in powerplay, Derek Eastman ristabilisce l’equilibrio. I ragazzi di Kostner non si accontentano e chiudono il periodo in vantaggio, centrando il sorpasso al 12.53, grazie a Benjamin Kostner. Alla ripresa delle ostilità i padroni di casa affondano ulteriormente, trovando un micidiale uno-due tra il minuto 22 e il 23.23: il primo gol dopo la sosta è di Jamie Schaafsma, in powerplay, mentre il secondo porta la firma di Benjamin Kostner. La compagine della Bassa Atesina fatica a rispondere, anche se al 34.05, ancora una volta con l’uomo in più sul ghiaccio, trova la seconda realizzazione della serata, che porta nuovamente la firma di Turo Virta. È un’altra doppietta però a chiudere la frazione, ovvero quella di Jamie Schaafsma, il quale proietta i suoi a tre lunghezze di vantaggio. In apertura di terzo periodo si vede Rizzi a difesa della porta dell’Egna e questa è l’unica notizia sino al 50.06, quando Davide Stricker accorcia. Il gol più pesante è però quello che arriva 33 secondi dopo, di Matteo Peiti, in powerplay, che porta gli ospiti a meno uno nel giro di un niente. La paura, tra i padroni di casa, dura comunque meno di quattro minuti, visto che, al 54.05, Kevin Senoner, sfruttando una situazione di 5 contro 4, riporta il Gherdeina a distanza di sicurezza. Gli ospiti, allora, non riescono più a reagire e, prima del termine, perdono pure Alexander Sullmann e Simone Donati, a cui viene inflitta penalità partita, mentre sull’altro fronte finiscono anzitempo sotto la doccia Davide Caprioli e Benjamin Saurer.

Serie A2 Škoda – domenica 11 marzo – Semifinali, gara-2 (best of seven)

(3) Appiano Sparer Ponteggi – (2) Hockey Milano Rossoblù 3:2 d.t.r. (0:1, 0:0, 2:1, 0:0, 1:0)

Serie 1:1

(4) HC Gherdeina – (1) Egna Riwega 6:4 (2:1, 3:1, 1:2)

Serie 2:0