ARSER BOLOGNA – RIESE ENERGY NOVELLARA 60-70

(13-19; 24-35; 39-52)

ARSER: Persiani 6, Dalloca 4, Binassi 10, Venturi 11, Ziron 4, Masini 12, Regazzi 0, Barbieri 9, Zanata 4, Posani 0 All.re: Canè

RIESE ENERGY: Baracchi 0, Compagnoni 13, Rustichelli 19, Buscaino 12, Margini 2, Davoli 6, Mariani Cerati 0, Altimani 4, Iori 12, Bacchi 2 All.re: Coppeta

Gara persa da una Arser che non trova mai il bandolo della matassa per risolvere l’enigma di un attacco troppo fermo e spuntato. Al tempo stesso la Salus si trova contro una delle formazioni più in forma del momento, giunta alla quarta vittoria di fila, capace in un breve battito di ciglia di schizzare in testa con i canestri di Altimani e Rustichelli. Ai due giocatori della Riese Energy risponde Binassi che con un tiro dalla lunga distanza consente alla Arser di raddrizzare la gara con l’unico vantaggio di tutta la partita. Da li in poi il leitmotiv per Canè e soci è dettato dai continui litigi con il canestro e con i numerosi tiri dalla lunga distanza presi forzando le conclusioni e affidandosi a rimbalzo al solo Barbieri o quasi. Dal canto suo la formazione reggiana colpisce con regolarità con la propria batteria di esterni, sugli scudi il play Rustichelli che concluderà la gara con 19 punti. A metà gara, e con Novellara che conduce di già per 11 lunghezze, si cerca la strada della difesa allungata e in perenne pressing. I problemi di falli iniziano a pesare sull’economia della gara e lentamente Binassi e Persiani saranno costretti a accomodarsi in panchina per aver raggiunto la quinta infrazione. Nel mezzo, e prima dell’esclusione dei due veterani in casacca Salus, la Arser riesce a rimbalzo a produrre molte seconde opportunità di tiro ma senza che ai continui rimbalzi offensivi segua una serie di canestri che possano ricucire con decisione il punteggio se non a tre giri di lancette dalla conclusione quando sul 53 a 61 prima Iori converte due liberi a causa del quinto fallo di Persiani e poi Rustichelli pone la parola fine sulla gara con un tiro da tre punti segnato in faccia a Dalloca che consente a Novellara di riportarsi avanti definitivamente di 12 lunghezze.