Contro la Energy Resources San Giustino il risultato è lo stesso del match contro Macerata: gli arancio blu perdono il quinto set. E’ la quarta sconfitta consecutiva per la squadra di Monza, che è scesa in campo senza Marcello Forni, ricoverato nel pomeriggio in ospedale per un’emicrania: gli esami strumentali sono risultati tutti negativi

San Giustino, 11 marzo 2012. Ancora una tie break fatale per l’ Acqua Paradiso Monza Brianza che, nella trasferta valida per la 10° giornata di ritorno del campionato serie A1 Sustenium, porta a casa un solo punto contro Energy Resources San Giustino.


Gli arancio blu, orfani di Emanuele Zanini, squalificato (in panchina prende il suo posto Marco Fenoglio, secondo allenatore), e di Marcello Forni, bloccato da un’emicrania che lo ha costretto a sottoporsi ad alcuni esami (risultati negativi), arrivano da tre sconfitte consecutive: è importante, per la classifica e per il morale, vincere questa partita. Ma l’Acqua Paradiso non parte bene: il primo set è infatti di San Giustino, che se lo aggiudica per 25-21. Monza reagisce subito, conquistando il secondo parziale (21-25) e riaprendo il match. Anche il terzo set va all’Acqua Paradiso (24-26), che sente la vittoria vicina, ma se la fa scappare lasciando il quarto set ai padroni di casa (25-21).
Sarà ancora il tie break a decidere l’esito dell’incontro, e il risultato è lo stesso di quattro giorni fa, nel match contro Macerata: sono infatti gli umbri della Energy Resources a chiudere il set per
15-13, vincendo la partita. L’Acqua Paradiso torna a casa con un punto e una sconfitta in più.

Al Palakemon, l’ospite d’onore della giornata è Giacomo “Jack” Sintini che, prima del fischio d’inizio, riceve un premio di riconoscimento dall’Umbria Volley. 

I sestetti iniziali sono così composti: per l’Acqua Paradiso Monza Brianza scendono in campo Kevin McKniff (all’esordio da titolare in campionato), Facundo Conte, Milos Nikic, Simone Buti, Luciano De Cecco, Mauro Gavotto e Salvatore Rossini (L); la Energy Resources San Giustino risponde con Sebastian Creus, Jeroen Rauwerdink, Evan Patak, Riley McKibbin, Danilo Finazzi, Tine Urnaut e Andrea Giovi (L).


I SET – L’Acqua Paradiso parte fortissimo, e si porta immediatamente in vantaggio di 5 punti (0-5); la risposta dei padroni di casa è altrettanto immediata: San Giustino mette infatti a segno un parziale di 5-0 e riporta la situazione in parità (5-5, ace di Creus sul 2-5). Dopo aver colmato il gap, la Energy Resources passa in vantaggio, arrivando davanti di due lunghezze al primo time out tecnico grazie a due ace consecutivi di Patak (7-6 e 8-6).  Dopo i 60 secondi gli arancio blu recuperano terreno e conquistano il pareggio (10-10), ma poco dopo è ancora San Giustino a prendere le distanze con un errore in battuta di McKniff e l’attacco vincente di Creus: i padroni di casa riescono a incrementare il proprio vantaggio, che diventa di 4 punti per un attacco out di Nikic (16-12). Monza cerca di non lasciar allontanare i propri avversari, e grazie a Conte torna a meno 2 (18-16); lo schiacciatore argentino viene sostituito da Rooney sul 19-16, mentre sul 20-16 è De Cecco a lasciare il campo: al suo posto entra Zhukouski. San Giustino è davanti per 5 lunghezze quando Fenoglio chiama i suoi in panchina (21-16), ma al rientro in campo il capitano della Energy Resources Finazzi mette a segno l’ace che vale il +6 (22-16). Nel finale Monza riesce a tornare a meno 3 grazie ai punti messi a segno da McKniff e Zhukouski (23-20), ma un errore in battuta proprio del centrale americano regala a San Giustino la prima palla set: è Patak a chiudere il set sul punteggio di 25-21.

II SET – La regia dell’Acqua Paradiso resta nelle mani di Zhukouski nel secondo set, che procede inizialmente punto a punto: è Monza, con un attacco vincente di Nikic,  ad arrivare in vantaggio di una sola lunghezza al primo time out tecnico (7-8). Ma la situazione è equilibrata: poco dopo è infatti San Giustino a conquistare un punto di vantaggio, raddoppiando con un ace di Creus (11-9). La Energy Resources resta davanti fino a quando l’errore in battuta di Patak fa tornare il punteggio in parità (12-12): Monza sfrutta bene la situazione e con l’ace di Zhukouski mette due punti fra sé e gli umbri quando il gioco si ferma per la seconda sosta tecnica (14-16). La distanza fra le due formazioni non è cambiata quando la panchina di San Giustino chiama time out (16-18), ma aumenta subito dopo: un errore al servizio di Patak porta l’Acqua Paradiso a            +4 (18-22)      . Held Henk Jan ferma di nuovo il gioco e Fenoglio mette in campo De Cecco per McKniff: la Energy Resources non riesce a colmare il gap e il set si chiude con il punteggio di 21 a 25.

III SET – Come nel set precedente, le due squadre procedono punto a punto: né Monza né San Giustino riescono a guadagnare un vantaggio significativo in proprio favore. L’Acqua Paradiso va a +2 con un ace di Rooney (5-7), a arriva a situazione invariata al primo time out tecnico (6-8). Si torna in parità con un ace della Energy Resources sul 9-9, ma subito dopo sono ancora gli arancio blu a condurre il gioco (11-13). Quando i padroni di casa tornano a meno 1, Rooney allunga le distanze (13-15): la seconda sosta tecnica vede Monza mantenere il vantaggio conquistato (14-16). San Giustino non ci sta, e riconquista la parità sul 17-17, con un ace di Creus: Fenoglio ferma il gioco per 30 secondi, e l’Acqua Paradiso è ancora a +2 grazie al muro vincente di McKniff su Patak (19-21). E’ allora la panchina dei padroni di casa a chiedere il time out, e la formazione di Held riesce a riaprire il set con il pareggio raggiunto al 21-21. Un altro time out chiesto da Monza, entra in campo De Cecco al posto di Zhukouski, ma la situazione non si sblocca: l’Acqua Paradiso non sfrutta la pala set conquistata sul 23-24, e si procede ai vantaggi. Gli arancio blu riescono a fare proprio il set per 24 a 26.

IV SET – San Giustino dimostra fin da subito di non avere intenzione di lasciare set e partita all’Acqua Paradiso, e conquista il primo vantaggio del quarto parziale (5-3), arrivando davanti di una lunghezza al primo time out tecnico (8-7). Monza non permette agli avversari di prendere il largo, riportandosi in parità con Nikic (8-8), e si procede punto a punto fino all’ace di Creus che significa +2 per San Giustino (11-9): quando subito dopo un errore in attacco di Rooney manda i padroni di casa a +3, Fenoglio ferma il gioco per 30 secondi. Ma gli arancio blu non riescono a ricucire lo strappo, che la Energy Resources fa aumentare fino ai 4 punti di vantaggio che separano le due squadre alla seconda sosta tecnica (16-12). L’Acqua Paradiso reagisce, e torna a meno 1 (17-16): Held chiede time out, ma il pareggio di Monza arriva con un muro su Urnaut. Lo stesso Urnaut firma poco dopo il nuovo vantaggio di San Giustino (19-17), vantaggio che aumenta con l’ace di Rauwerdink (21-18). Fenoglio ferma di nuovo il gioco, senza riuscire a spezzare il ritmo della formazione di casa, che arriva alla prima palla set grazie a un mani out di Monza. Gavotto annulla la prima set ball, ma Urnaut non si lascia sfuggire l’opportunità di far proseguire il match al tie break una seconda volta: è suo il punto del 25-21.


TIE BREAK – Il match tra Acqua Paradiso e Energy Resources si deciderà al tie break: in campo c’è grinta e voglia di conquistare la vittoria, e l’avvio del quinto set vede le due squadre procedere punto a punto. Al cambio campo è San Giustino a condurre il gioco con due punti di vantaggio, opera di Urnaut (8-6), e Monza fatica a recuperare il poco terreno perso. Fenoglio chiama la squadra in panchina sul 10-8, e gli arancio blu riportano il set in parità (10-10): la formazione ospite non riesce però a far girare la situazione in proprio favore, i padroni di casa si riappropriano immediatamente del vantaggio (12-10), e arrivano alla set ball mantenendo i due punti che li separano da Monza (14-12). San Giustino spreca la prima occasione di vincere la partita (14-13), ma non la seconda: il punteggio finale è 15 a 13, San Giustino si aggiudica il match e i due punti in palio al tie break, Monza torna a casa con la quarta sconfitta consecutiva (la seconda al quinto set dopo quella contro Macerata) e un punto in più.

Marco Fenoglio (secondo allenatore Acqua Paradiso Monza Brianza): “Quella di stasera è stata una grandissima partita, in una cornice di pubblico incredibile. Il risultato naturalmente non soddisfa, quando si perde non si è mai soddisfatti, ma a parte questo la squadra si è davvero spaccata la schiena, e ha fatto tutto il possibile per vincere. Tutti hanno dato il 101%: dopo una partita come questa esci sì con il rammarico della per la sconfitta, ma anche con la consapevolezza che la squadra ha dato davvero tutto. E’ un punto di partenza importante per la prossime partite. Ci tengo inoltre a sottolineare la prestazione di Mauro Gavotto, che ha disputato una gara di grandissimo spessore. Ma tutta la squadra è stata eccezionale, al di là del risultato.

Oggi abbiamo anche dovuto affrontare un imprevisto: Marcello Forni è stato ricoverato questo pomeriggio in ospedale per un’emicrania che durava da qualche giorno. Per questo motivo McKniff ha giocato come titolare, per la prima volta in questo campionato, e abbiamo cambiato la formazione poco prima dell’inizio dell’incontro. Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto Marcello sono risultati negativi: a livello clinico sta bene”

Energy Resources San Giustino – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 3-2 (25-21, 21-25, 24-26, 15-13)

Durata set: 26’, 27’, 32’, 29’, 15’, totale: 129’

Arbitri: Pol – Rapisarda

Energy Resources San Giustino: Creus 11, Rauwerdink 16, Patak 15, McKibbin 2, Finazzi 9, Urnaut 30, Cozzi, Sammelvuo, Giovi (L). Ne: Petkovic, Tholse, Lo Bianco. All: Held

Acqua Paradiso Monza Brianza: Zhukouski 2, McKniff 8, Conte 4, Nikic 17, Buti 10, Rooney 10, Gavotto 25, De Cecco, Roumeliotis, Rossini (L). Ne: Ciabattini, Molteni, Shumov. All: Fenoglio

Carola Lascala / Irene Caprì

Ufficio Stampa

Acqua Paradiso Monza Brianza