La curiosità di vedere cosa ne uscirà fuori da questa prima esperienza nel campionato di A2 è tanta. Si comincia con un cosiddetto scontro interdivisionale (saranno quattro in tutto) con squadra appartenente ad un girone diverso. “L’umore del collettivo è buono – fa sapere il presidente dei Crusaders Cagliari Emanuele Garzia – andremo in Lombardia a ranghi ridotti, come spesso accade quando si va in trasferta, per via delle onerose spese di trasferta, ma 24 atleti ci sembrano comunque un buon numero per affrontare dignitosamente i blasonati avversari”. E il numero uno della dirigenza sarda è stato spesso agli allenamenti per vedere lo stato di salute del gruppo:”Recentemente ho contato anche più di trenta persone, senza considerare gli ammalati e gli infortunati – continua Garzia – mi sembra che il coaching staff sia abbastanza soddisfatto, vedo il nuovo allenatore dell’attacco Kirk Mastromatteo ben inserito in una realtà profondamente diversa rispetto a quella americana”. La dirigenza sa che questo campionato non sarà per nulla semplice: “Non siamo alla ricerca immediata di risultati eclatanti – conclude il presidente – ma ce la giocheremo come sempre, poi sarà il campo a fornire i reali responsi”.

CAMPIONATO SERIE A2 LENAF

WEEK 1 – GIRONE SUD

SAN VITTORE OLONA (MI) – Campo Sportivo – Via Roma

11/03/2012 – Ore 14,30

FROGS LEGNANO

VS

CRUSADERS CAGLIARI

FROGS, UNA TRADIZIONE DA INCORNICIARE

L’impatto col football a 11 giocatori sarà con un club che ha scritto la storia della disciplina in Italia. I veterani che bazzicano ancora nelle file crociate avranno senz’altro erudito i più giovinetti su quel gracidare fragoroso e insistente da parte delle Rane lombarde ad iniziare dalla prima metà degli anni ottanta in poi. Nel 1984 arrivò il primo titolo italiano (dopo due secondi posti consecutivi), bissato nel 1987 ai danni dei Seamen Milano in quello che gli esperti definiscono il più bel Superbowl mai visto in Italia. Altri titoli arrivarono nuovamente nel 1988, 1994 e 1995. In tutto i Frogs hanno collezionato dieci finali e diverse proficue esperienze nei campionati europei. In una di queste, nel 1989, incontrarono e batterono nella finale dell’Eurobowl di Legnano pure i Crusaders: ma erano lontani parenti dei sardi visto che provenivano da Amsterdam.

IL CONI SARDEGNA PREMIA RICCARDO CUCCU

Questa sera il Coni Sardegna organizza ad Oristano la consueta cerimonia volta a premiare chi si è distinto nell’ultimo anno sportivo nelle varie discipline. Con l’entrata ufficiale della FIDAF nel Comitato Olimpico anche i Crusaders Cagliari possono finalmente essere destinatari di importanti riconoscimenti. E per l’anno sportivo 2011 sarà il linebacker Riccardo Cuccu a ricevere l’ambita Targa al Merito Sportivo. Diciotto anni da compiere ad agosto, il serioso liceale di Flumini di Quartu si presenterà al Teatro Garau accompagnato dal presidente Emanuele Garzia. Nella stagione scorsa ha partecipato, da campione italiano in carica, al Nine Bowl di Busto Arsizio, perduto di misura contro le Aquile Ferrara. Poi c’è stata la convocazione nel Blue Team (la nazionale giovanile), arrivata dopo un brutto infortunio con la formazione dell’under 18 che l’ha tenuto fermo per diverse settimane.

CLARKSON: “SENZA IMPEGNO NON SI VA DA NESSUNA PARTE”

L’esordio è sentito, anche da parte di un allenatore scafato che ne ha visto di cotte e di crude. Giacomo Clarkson lo fa trapelare attraverso risposte concise, segno che ci sta mettendo tutta l’anima per ben figurare anche in questa nuova esperienza.

Affronterete un team blasonato.

Direi con una grandissima tradizione. Una grande del football italiano, magari ora un po’ decaduta. Ma per chi ha iniziato ad occuparsi di football negli anni ’80 è un mito.

Sei soddisfatto della mole di lavoro prodotta fino a questo momento?

Purtroppo abbiamo iniziato un po’ tardi, soprattutto l’attacco. Aggiungiamo che alcuni non hanno realizzato bene che per essere competitivi in LENAF serve qualcosa di più rispetto a quello che serve in CIF9. Per cui, insomma, soddisfatti a metà.

Cosa stai imparando dal rapporto di lavoro con Kirk Mastromatteo?

A livello di tecnica individuale non ci sono tantissime differenze. Diverso è il discorso quanto a strategia e capacità di sistematizzare il tutto. Lì siamo distanti anni luce.

Che tipo di attacco e che tipo di difesa state imbastendo?

Nulla di troppo nuovo né complicato.

Che condotta vorresti dai tuoi giocatori?

La cosa fondamentale è l’impegno. Senza non si va da nessuna parte. Il problema è che l’impegno bisogna metterlo prima di tutto in allenamento.

Per ritenerti soddisfatto, in questa stagione la tua squadra deve…

Deve cercare di giocare un buon football. I risultati sono in secondo piano per quest’anno. Si tratta di imparare.

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