SIGMA IMOLA – ARSER BOLOGNA 72-64

(13-20; 37-31; 54-44)

SIGMA: Porcellini 15, Romboli 14, Zudetich 11, Gugliemlo 12, De Pascale 6, Dal Pozzo 6, Righini 8, Di Placido 0, Francesconi 0, Di Cillo 0 All.re: Zarifi

ARSER: Persiani 19, Dalloca 4, Binassi 4, Venturi 5, Ziron 5, Masini 23, Regazzi 0, Barbieri 0, Zanata 2, Posani 0 All.re: Canè

Nella gara disputata in casa di una delle favorite per la vittoria finale la Arser riesce ad accarezzare solo per qualche giro di lancette, fra il primo ed il secondo quarto, nel momento di miglior forma di Masini, la possibilità di scappare e portare a casa l’ennesimo scalpo illustre della stagione. In quel momento, dopo una partenza a rilento segnata da numerosi errori da ambo le sponde, sono difatti gli ospiti a passare dall’ 11-7 per la Sigma sino al +9 (13-22) in appena cinque minuti di gioco. Un break segnato quasi esclusivamente da un Masini in serata balisticamente proficua, da 23 punti e con l’80 % dalla unga distanza, cui si unisce un Persiani che offensivamente sbaglia poco o nulla riuscendo a battere regolarmente in penetrazione la difesa ordinata da coach Zarifi. Tutto questo però non sarà sufficiente per portare a casa una gara che da li in poi sarà segnata dal contro break per 11-0 da parte dei locali, fin troppo desiderosi di cancellare l’opaca prova offerta sempre di fronte al pubblico amico la scorsa settimana. Sul finire della prima metà di gara Imola, nelle vesti del suo bomber, Andrea Porcellini, inizia a dilatare il proprio vantaggio. Il numero 20 da il la ad un personale show contro la difesa ospite, colpevole di non riuscire ad arginarne le conclusioni che consentono alla virtus di portarsi sul +6 (37-31) di metà gara. Ad inizio ripresa sono sempre Masini e Persiani che reggono le sorti dell’attacco ospite mentre la difesa risulta ben serrata ma la rimonta diviene sempre più impervia a causa dei numerosi errori in attacco mentre il vantaggio dei padroni di casa aumenta sensibilmente sino al +10 di fine terzo quarto. Nel cuore dell’ultimo quarto Bologna prosegue la gara ad inseguimento e a meno di un minuto dal termine Persiani ha la palla che potrebbe mantenere viva la speranza per gli ospiti; sul -5 (68-63) il tiro dalla media del playmaker s’infrange però sul ferro, cancellando di fatto le ultime esigue speranze di rimonta per Masini e soci e permettendo a Romboli e compagni di tornare alla vittoria fissando lo score finale sul 72-64.