Il Palatrento si conferma una fortezza inespugnabile per la Tonno Callipo Vibo Valentia che, in casa dei campioni del mondo dell’Itas Diatec Trentino, conduce una gara altalenante capace nelle fasi centrali del match di alimentare le speranze giallorosse. Speranze che durano lo spazio di due set, il secondo e il terzo, nei quali gli uomini di Blengini si battono alla pari contro Kaziyski e compagni, ottenendo la vittoria del secondo parziale in maniera abbastanza agevole e cedendo solo sul 34-32 nel terzo emozionante set.

All’avvio Stoytchev rivoluziona lo starting-six mettendo in campo la diagonale Zygadlo-Sokolov, i centrali Djuric-Burgsthaler, Lanza e Juantorena martelli, Bari libero. Vibo parte con il sestetto tipo schierando Coscione e Klpawijk, Nikolov e Rak al centro, Cernic e Diaz di banda, Fanuli libero.

Da cancellare il primo disastroso set che vede la Tonno Callipo letteralmente soccombere ad un’Itas Diatec capace di affondare colpi tremendi liquidando il parziale con un pesante 25-10 a favore. Blengini prova anche a mischiare le carte sul 18-5, rivoluzionando il sestetto introducendo Serafini, Falasca e Barone. La mossa non basta però a contenere l’arrembaggio di Sokolov, che si segnala come mattatore del set.

Cambia la musica nel secondo entusiasmante parziale quando Coscione e compagni ritrovano lucidità sotto rete e reagiscono conquistando buone percentuali in tutti i fondamentali. Vibo conduce i giochi e guida sempre in vantaggio l’intero parziale. Il 25-20 firmato dall’attacco vincente di Cernic vale l’1-1 per i calabresi.

Il terzo set è al cardiopalma ed è anch’esso condotto per buona parte da Vibo che si vede costretta ad arrestare la sua corsa quando va in battuta l’italo-cubano Juantorena, capace di rianimare i suoi e guidarli prima al pareggio e poi al vantaggio che dura fino al set point del 24-22, siglato da Stokr. La reazione di Vibo non si fa attendere e Rak dai nove metri mette sotto pressione la ricezione avversaria. La Tonno Callipo annulla così il gap e da vita ad lungo cambio palla che alla fine vede prevalere Trento solo sul 34-32, firmato dal solito implacabile Juantorena.

Quarto ed ultimo set a senso unico a favore dei trentini, che spingono fin dall’avvio sull’acceleratore grazie ai due ace di Juantorena che portano in dote un pesante break di 4-0 sul quale Blengini si vede costretto a fermare il gioco. Vibo tiene fino al 6-5 ottenuto grazie all’errore di Kaziyski, ma è ancora Trento ad allungare e a condurre l’intero parziale con un buon margine di vantaggio che gli consente di chiudere definitivamente i giochi sul 25-15 firmato da Birarelli.

ITAS DIATEC TRENTINO – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-1 (25-10, 20-25, 34-32, 25-15)

ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Birarelli 4, Della Lunga 1, Juantorena 16, Zygadlo 3, Vieira De Oliveira 3, Lanza 5, Sokolov 12, Djuric 7, Colaci (L), Stokr 12, Bari (L), Burgsthaler 3. All. Stoytchev.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca 4, Coscione 2, Serafini, Cernic 16, Diaz 14, Rak 9, Klapwijk 13, Barone, Fanuli (L), Nikolov 6. Non entrati Mignolo, Grassano, Banderò. All. Blengini.

ARBITRI: Cesare, Piersanti.

NOTE – Spettatori 3400, incasso 30.000, durata set: 20′, 26′, 38′, 24′; tot: 108′.