IL PACINOTTI DI CAGLIARI PARTECIPERÁ AI MONDIALI
Alle selezioni maschili e femminili del noto liceo cagliaritano vanno i titoli di campioni regionali studenteschi di Tennistavolo. Saranno loro a rappresentare la Sardegna ai prossimi mondiali che si disputeranno a Cagliari dal 31 marzo al 6 aprile, assieme ad altre venti nazioni che in tutto raduneranno circa 350 studenti – pongisti.
Il grande evento sportivo dell’anno, organizzato dall’ International Student Federation (in collaborazione con la Fitet Sardegna)è in piena fase di allestimento. Il Palazzetto dello Sport di via Rockfeller e le attigue palestre Coni di via Pessagno accoglieranno la pacifica invasione multietnica. Sono previste cerimonie di vario tipo con le stesse scolaresche chiamate ad esibirsi in spettacoli a tema. Quartier generale della manifestazione sarà l’Hotel Setar di Quartu S. Elena
Le finali regionali si sono tenute giovedì 1 marzo presso il Palatennistavolo di via Crespellani a Cagliari. Con la supervisione dell’arbitro nazionale Nicola Mazzuzzi si sono date battaglia otto squadre, quattro nel settore maschile, altrettante in quello femminile.
MELONI E SARIGU NON INCONTRANO RIVALI
Nel girone riservato ai maschietti la compagine del capoluogo non ha avuto problemi nel conquistare l’ambito successo grazie anche alla presenza di due giocatori della Marcozzi Cagliari quali i masesi Marco Sarigu e Alessio Meloni, entrambi militanti nel campionato nazionale di serie C1 girone P. Il selezionatore della squadra, Bruno Ligia, ha poi completato i quadri innestando Andrea Meloni e Simone Serra.
Si comincia con la finale provinciale di Cagliari dove si assiste ad un derby nel derby. I pacinottiani se la vedono con l’Istituto Professionale Industria e Artigianato Meucci di Cagliari nelle cui file gioca anche un compagno di squadra di Meloni e Sarigu: Mario Bistrussu. L’incontro non ha storia perché Sarigu batte per tre a zero Bistrussu (11/7 – 11/5 – 11/5), Alessio Meloni supera Alessio Tocco (11/3 – 11/2 – 11/2) e il doppio trionfa ugualmente per 3/0: (11/6 – 11/6 – 11/6).
Si può dare il via alle semifinali che vedono in lizza anche il l’Istituto d’Istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Lanusei (Fausto Pistis, Davide Carlo Masia, Marco Usai e Nicola Demuru, accompagnati dal docente Brunello Martinelli), il Liceo Canopoleno di Sassari (Marco Macina, Roberto Angius, Francesco Satta e Francesco Farina, seguiti dalla docente Maria Cinzia Renna) e l’Istituto ITIS Othoca di Oristano (Davide Pusceddu, Lorenzo Mele, Daniele Podda, Davide Cancedda e Filippo Podda con l’istruttore Fabio Castriota).
Scendono in campo Othoca e Pacinotti. Finisce 4 a zero per l’istituto cagliaritano con Sarigu che batte Mele (11/3 – 11/4 – 11/5), Alessio Meloni l’esperto Pusceddu del TT Oristano (3/11 – 11/6 – 11/5 – 15/13) e Andrea Meloni su Podda (11/3 – 4/11 – 11/6 – 11/9). Nell’altra semifinale è la scuola di Sassari ad avere la meglio su quella di Lanusei (4 – 2). Comincia il pongista della Libertas Sassari Angius vincente su Usai (11/6 – 13/11 11/4), Masia pareggia su Satta (9/11 – 12/10 – 11/6 – 14/12). Turritani nuovamente in vantaggio con Macina su Pistis (11/3 – 11/3 – 11/4). Ancora Macina su Masia (11/3 – 11/4 – 7/11 – 11/8), poi Usai accorcia le distanze superando Satta (11/8 – 11/9 – 15/13). La vittoria sassarese arriva grazie ad Angius che liquida Demuru in tre set: 11/3 – 11/5 11/3.
In finale il Pacinotti dilaga per quattro a zero con il Canopoleno. Comincia Sarigu su Macina (11/3 – 11/4 – 11/4), poi Alessio Meloni vince pur cedendo un set ad Angius (11/2 – 11/5 – 6/11 – 11/6). Serra continua la striscia positiva imponendosi su Satta (11/13 – 14/12 – 11/2 – 11/5). Infine Sarigu completa il poker su Macina (11/3 – 11/6 – 11/4).
Nella finalina per il terzo e quarto posto la spunta Oristano su Lanusei 4 a 2. Per l’Othoca vanno a segno Pusceddu, (2) Mele e Cancedda. Punti di Masia e Pistis per il Leonardo da Vinci.
ANCHE SE DI MISURA LE PACINOTTIANE SI IMPONGONO SUL FERMI DI ALGHERO
Al concentramento femminile si presentano il Pacinotti (Monica Cabboi, Laura Di Domenico, Michela Rossi e Marta Casini; tecnico Bruno Ligia). ll Liceo Classico De Castro di Oristano (Valentina Ferniani, Manuela Fais, Benedetta Conte, Carlotta Girat, con il tecnico Giancarlo Meloni). Il Liceo Classico Asproni di Nuoro (Giulia Gianoglio, Daria Davoli, Lucia Vidoni, Sara Puddu, Daniela Murgia, Michela Ruggiu, accompagnate da Rosario Lo Coco). Chiude il quartetto il Liceo Scientifico Statale Enrico Fermi di Alghero (Maria Elena Pirisi, Francesca Monti, Martina Pala, Marta Ledda, seguite da Silvana Vecchiattini).
Aprono le semifinali Pacinotti e De Castro. Rossi batte Fais (11/2 – 11/8 – 11/7), poi Cabboi in tre set su Ferniani (11/6 – 11/5 – 11/5). Tris di Di Domenico su Conte (11/3 – 11/8 – 11/4). Punto conclusivo di Di Domenico su Fais (11/5 – 11/4 – 11/9). Con lo stesso risultato le catalane del Fermi liquidano le barbaricine dell’Asproni. Prima Monti su Gianoglio (11/4 – 11/2 – 11/5); segue Pirisi che batte Vidoni (11/2 – 11/4 – 11/2). Prosegue Pala in tre set contro Puddu (11/6 – 11/6 – 11/4). Pirisi in netta superiorità su Puddu (11/9 – 11/5 – 11/4) mette fine a qualsiasi discorso. In finale le cagliaritane devono combattere fino alla settima partita per togliersi di dosso un coriaceo Alghero. Ed è proprio la compagine de La Nurra a passare in vantaggio con Pirisi che batte Rossi ((11/6 – 11/7 – 11/4). Pareggia cabboi su Monti (4/11 – 3/11 – 11/8 – 4/11). Catalane di nuovo avanti con Pala in quattro set su Casini (11/5 – 11/6 – 9/11 – 11/9). Di Domenico riporta la gara sui binari della parità sconfiggendo Pirisi (11/4 – 11/6 – 15/13). La situazione si capovolge grazie alla campidanese Cabboi abile nel superare Pirisi in tre set ( 11/5 – 11/9 – 11/9). Impennata d’orgoglio algherese con Pala che pareggia grazie alla vittoria su Rossi (11/7 – 11/7 – 8/11 – 11/9). Il match decisivo se lo giocano Monti e Di Domenico. La rappresentante del Pacinotti si impone in tre set (12/10 – 11/8 – 11/7) e regala l’accesso ai campionati mondiali alla sua squadra. Nella finalina Oristano vince nettamente su Nuoro (4 – 1) con punti di Ferniani (2), Girat e Fais. Di Ruggiu l’unico acuto barbaricino.