LIVORNO. Un successo e tanti validi motivi per festeggiare. I Lions Amaranto Livorno, in casa con il Sesto Fiorentino, si impongono 31-15, ‘vendicano’ l’inattesa sconfitta dell’andata, interrompono la serie di due sconfitte che l’avevano allontanata dal vertice e, a quattro giornate dalla fine del torneo, blindano il terzo posto in classifica. Sfortunato il Livorno Rugby cadetto che cede – complice una clamorosa svista dell’arbitro nell’episodio chiave dell’incontro – a Pistoia. Questa la situazione in graduatoria dopo 14 giornate (4 al termine, recupero della 12° giornata inclusa): Firenze cadetto* 64 p; Emergenti Cecina 57; Lions Amaranto Livorno* 43; Sesto Fiorentino 33; Amatori Prato* 32; Elba 23; Vasari Arezzo cadetto** 22; Livorno Rugby cadetto* 19; Pistoia** 12; Viareggio** -2. *Firenze cadetto, Lions, Am. Prato e Livorno cadetto scontano 4 punti di penalizzazione; **Vasari cadetto, Pistoia e Viareggio scontano 8 punti di penalizzazione.
GLI AMARANTO. Il perentorio 31-15 rifilato al Sesto permette ai Lions di cancellare con un colpo di spugna le perplessità, le critiche e i dubbi emersi nelle ultime uscite. La storia del match si delinea già nei primi venti minuti, in cui i padroni di casa segnano tre mete con Quilici, Valente ed Esposito, per poi fissare un parziale di 21-8. Nel quindici iniziale c’è, in seconda linea, Lembo al suo esordio dal primo minuto, mentre come estremo gioca Alderigi, che rientra dopo ben 3 anni ai box per i postumi di un infortunio e trova subito gloria, segnando la meta-bonus in apertura di ripresa. A seguire, Giugni arrotonda e poi il Sesto colpisce nel finale, per il 31-15 definitivo. La formazione labronica: Alderigi; Quilici, Valente, Bartoli, Esposito M.; Pacini, Isozio; Biagi, Sarno, Paris; Giugni, Lembo; Ciapparelli, Ibraliu, Giusti. Entrati nel st: Ferretti, Ganni, Lezza, Bassano. Domenica prossima ancora trasferta per gli amaranto, che renderanno al Vasari Arezzo cadetto.
I BIANCOVERDI. Dopo 3 vittorie di fila si arresta la serie utile del Livorno Rugby cadetto, caduto a Pistoia. Sfida viaggiata costantemente sui binari di un grande equilibrio. Al fischio finale è 21-17 per i locali, ma sulla meta decisiva si recrimina per una svista dell’arbitro. Il punticino raccolto dagli ospiti, capaci di limitare i danni e cedere con un divario inferiore alle otto lunghezze, permette di raccogliere un prezioso punticino e di mantenere in classifica 7 lunghezze di vantaggio sui pistoiesi, sempre penultimi. La meta di McMoro vale un parziale di 0-7, poi Mantesso fa allungare i biancoverdi, prima che scatti la reazione del Pistoia, in un botta e risposta che porta i padroni di casa al soffertissimo successo. Lo schieramento labronico: Ubaldi; Marceddu, Mantesso, Barsotti; Giuliani, Brancoli Giam., D’Ambrosio, Carrani, Masciullo; Fuduli, McMoro; Vitali, Savaglia, Ciapparelli. Domenica prossima i biancoverdi ospiteranno il fanalino di coda Viareggio. D’obbligo il successo.