Successo meritato per 1 a 0 contro la Melphicta

Come all’andata la Nuova Molfetta detta la legge cittadina e si impone nei confronti della Melphicta, vincendo il secondo derby stagionale tra le due formazioni iscritte nel girone A di Prima Categoria.

I biancorossi allenati da mister Lucio De Censo si schierano in campo con 4-4-2 aggressivo che toglie respiro e fosforo alle fonti di gioco dei padroni di casa con gli esterni di centrocampo Catanzaro e Di Pinto a fare le due fasi con grande intensità.

La partenza bruciante dei biancorossi della Nuova regala dopo pochi minuti il vantaggio siglato proprio dall’under Catanzaro, che sfugge al suo diretto avversario e mette dentro comodamente su un tiro cross di Germinario.

Il vantaggio ha l’effetto di incattivire gli uomini della Melphicta che iniziano a rendere spigolosa la gara pensando soprattutto a distruggere che a costruire azioni da gol.

A farne le spese è capitan Abbatantuono, costretto ad uscire dal campo per un intervento durissimo al ginocchio di Sigrisi, solo ammonito dal direttore di gara: per il forte difensore molfettese la speranza è di rivederlo quanto primo su un campo di calcio.

La Nuova Molfetta, nonostante il cambio tattico a livello difensivo, gestisce bene il primo tempo non soffrendo quasi mai l’attacco avversario, e proponendosi in avanti sempre con grande caparbietà e andando vicino al raddoppio con una “sberla” di Campanale che si spegne sul palo alla destra dell’estremo difensore avversario.

Nella ripresa, ci si aspetta la reazione veemente della Melphicta che però continua a trovare grandissima difficoltà nel proporsi in modo pericoloso dalle parti di Petraj. Sono invece le ripartenze della Nuova Molfetta a rischiare di far male, con Murolo che in pallonetto supera il portiere ma non trova la porta.

L’arbitro ha il suo bel da fare per tenere a bada i contendenti, con i giocatori della Melphicta troppo nervosi anche perché forse sorpresi dalla prestazione super della Nuova Molfetta.

Nel finale succede di tutto: due espulsioni (una per parte), un palo della Melphicta e tante altre situazioni spigolose, al limite e non del regolamento.

Al triplice fischio è festa grande per i ragazzi del presidente Saverio Bufi che compiono, proprio nel giorno del derby, un triplo salto importante verso la salvezza. Ottima la prova di tutta la formazione, rigenerata dalla cura De Censo e pronta per un finale di campionato positivo.

Nel post-partita, spiacevoli situazioni che nulla c’entrano con il calcio giocato, obbligano la forza pubblica ad intervenire rendendo amara una giornata che, al contrario, doveva essere vissuta con il sorriso. La sensazione è che Molfetta come città abbia nuovamente dimostrato i propri limiti, evidenziando i limiti culturali di una fetta dei tifosi sicuramente non ancora maturi per un progetto calcistico ambizioso.

A vincere alla fine è la Nuova Molfetta. A perdere la Melphicta e lo sport in generale.

I tabellini

Melphicta – Nuova Molfetta: 0-1

Melphicta: Hafaj, Sigrisi, Grimaldi, Griesco, Priore, Lafronza, Pastore, Pontrelli, Bux, Costantino, Lopez. A disposizione: Ardone, Sinigaglia, Fanelli, Cocciolo, Patruno, Catalano, Cantantore. All. Germinario.

Nuova Molfetta: Petraj, Catanzaro, Di Pinto, Abbatantuono, Capurso, Germinario, Murolo, Campanale, Di Niddio, La forgia, Di Mola. A disposizione: Paniscotti, Ramohito, Altamura, Grosso, Delle Fontane, Acquaviva, De Gennaro. All. De Censo

Adriano Nappi