Il punteggio recita 81-80

I campi in terra campana non portano certo bene alla Gammauto Molfetta che, dopo la sconfitta di misura contro Airola, torna a mani vuote da Monte di Procida dove, nonostante una reazione e una rimonta quasi epocale, non riescono a portare a casa due punti che avrebbero incrementato la classifica molfettese.

LA GARA: La partenza dei padroni di casa è fulminante: i punti di uno scatenato Scotto di Perta nel solo primo quarto sono ben 12 (sui 21 totali a fine gara, che sono anche il season high del giocatore campano) ed il punteggio dopo 7 minuti recita 27-9 per i padroni di casa. Molfetta è brava a non uscire dalla partita, piazzando un piccolo break di 8-0 con 6 punti consecutivi di capitan de Gennaro che impattano il match sul 27-17.

Il piccolo parziale iniziato sul finire del quarto d’apertura, continua anche ad inizio seconda frazione, quando, dopo la reazione del Monte di Procida con i canestri di Errico , Molfetta continua la rimonta colpo su colpo, con le giocate della coppia Corvino – Lombardo e di un ispiratissimo Di Lauro in fase offensiva, raggiungendo anche il -2, prima che sul finire del quarto ancora Mattia e Salvatore Errico ristabiliscano le distanza, con Monte di Procida che all’intervallo lungo va al riposo in vantaggio 41-35.

I segnali incoraggianti del secondo periodo non trovano continuità nel terzo quarto, quando i canestri di Regio, Scotto di Perta e dei due Errico segnano un solco che sembra invalicabile per Molfetta, con i soli De Gennaro, Lombardo e Corvino a rispondere agli attacchi dei padroni di casa, che chiudono il terzo parziale in vantaggio 69 – 53.

Sembra tutto finito, ma la Gammauto ha la forza di rialzarsi, con un super parziale di 14-0 condotto dall’ottima regia di Corvino, dai punti di Di Lauro, De Gennaro e Lombardo e anche da una difesa che blocca gli attacchi campani, costringendo i padroni di casa a soli 9 punti nei primi 8 minuti del quarto.

L’intensità sale inverosimilmente nei minuti finali: Molfetta perde Lombardo fuori per 5 falli, decisione rivedibile in quanto il lungo della Gammauto prende posizione per lo sfondamento invece si vede fischiare contro, sul ribaltamento la tripla di Di Lauro impatta il match sul 78 – 78.

Errico ristabilisce il vantaggio per la Virtus, ma il canestro di Bei su ottimo scarico di Bacchini rende infuocati gli ultimi secondo del match: i padroni di casa dalla lunetta segnano solo 1 dei 2 tiri liberi concessi a Regio, sul ribaltamento Molfetta confeziona il miglior tiro possibile, con Di Lauro che dall’angolo prende il ferro e sul rimbalzo in attacco di Corvino il tentativo di Bacchini è corto: finisce 81-80 per Monte di Procida.

IL COMMENTO DI COACH GESMUNDO: “Partita maschia, molto nervosa, in cui noi abbiamo pagato un approccio troppo morbido nel primo e nel terzo quarto, con una grande rimonta dal meno 18 all’ 80 pari nel quarto conclusivo. Nel finale due episodi dubbi ci hanno molto penalizzato, però la realtà è che d’ora in poi le partite son tutte battaglie, e chi le approccia senza il coltello fra i denti rischia di perderle. Il fattore campo non ha inciso granché, si giocava tranquillamente. Ovviamente queste squadre, in casa, danno qualcosa in più e bisogna essere preparati a questo”

TABELLINI:

Virtus Monte Procida – Gammauto Chevrolet Molfetta 81-80

(27-17, 14-18, 28-18, 12-27)

Virtus Monte di Procida: Scotto di Perta 21, Errico M. 12, Innocente 9, Errico S. 15, Regio 17, Lubrano 2, Ruggiero, Conte 5, Cennicola e Mirra n.e.

Gammauto Chevrolet Molfetta: Corvino 15, Di Lauro 13, Lombardo 24, Bei 8, Cecchetti, Bacchini, De Gennaro 18, Sancilio 2, Spadavecchia C. e Spadavecchia N. n.e.

Camporeale Antonio

Ufficio Stampa

Gammauto Molfetta