I lupi espugnano Bolzano e chiudono in vetta il master round; il Fassa elimina il Renon dai playoff battendolo 5 a 3; l’Asiago soffre ma vince a Vipiteno e va ai quarti; successi anche per Cortina e Valpellice

Ultima emozionante serata di seconda fase di Serie A: il Val Pusteria dopo 17 anni vince nei regolamentari al PalaOnda e si aggiudica Coppa di Lega e primo posto nel master round; importantissimo successo del Fassa che batte 5 a 3 il Renon e aggancia il treno playoff, ai quali parteciperà anche l’Asiago che vince a Vipiteno; il Cortina batte a domicilio il Pontebba; la Valpe dilaga contro un Alleghe già con la testa a sabato.

 

Sabato 3 marzo inizieranno i quarti di finale playoff di Serie A con questi accoppiamenti (tutti al meglio delle sette gare):

(1) Lupi Fiat Professional Val Pusteria – (8) Supermercati Migross Asiago

(2) HC Bolzano – (7) Val di Fassa Ferrarini

(3) Hafro Sg Cortina – (6) HC Valpellicellice Bodino Engineering

(4) Aquile Pontebba – (5) Alleghe Hockey Tegola Canadese

Sempre sabato inizierà il playout per la salvezza, anch’esso al meglio delle sette gare:

(9) Renon Sport Renault Trucks – (10) SSI Vipiteno Weihenstephan

HC Bolzano – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 2:4 (0:0, 1:2, 1:2)

HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Alexander Egger, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Marco Insam, Derek Edwarson, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Stefan Zisser, Enrico Dorigatti, Christian Walcher, Tuomo Harjula, Federico Demetz;

Coach: Adolf Insam

Lupi Fiat Professional Val Pusteria: Mikko Stromberg (Hannes Hopfgartner); Matt Kelly, Christian Willeit, Fredrik Persson, Armin Hofer, Christian Mair, Daniel Glira; Giulio Scandella, David Ling, Max Oberrauch, Joe Jensen, Joseph Cullen, Lukas Crepaz, Patrick Bona, Nate Di Casmirro, Ryan Watson, Thomas Erlacher, Lukas Tauber;

Coach: Teppo Kivela

Marcatori: 0:1 Frederik Persson (23.28), 1:1 Jordan Knackstedt (28.42), 1:2 Lukas Crepaz (29.27), 1:3 Max Oberrauch (40.17), 2:3 MacGregor Sharp (50.11), 2:4 Max Oberrauch (58.53)

162esimo derby tra Bolzano e Val Pusteria, con in palio il primo posto in classifica e la Coppa di Lega: per arrivare primi ai foxes servirà vincere entro i 60 minuti, mentre ai lupi basterà un punto. I biancorossi recuperano Insam ma non hanno Meyers, nei lupi mancano invece Helfer e Magnan ma tornano Scandella e Jensen. Il primo periodo vede le squadre giocare a ritmo tutt’altro che alto, con il Val Pusteria che comunque attua una netta pressione ai bolzanini, che si affidano principalmente al contropiede senza riuscire a rendersi pericolosi. Poche le occasioni da segnalare, con Persson e DiCasmirro che si rendono pericolosi sotto porta e Kelly con un tiro in superiorità nel finale, tutte chance chiuse bene da Zaba. Per il Bolzano va invece annotato praticamente solo un tiro di Bernard in controfuga, respinto da Stromberg. 0 a 0 alla pima sirena. Il secondo tempo si apre senza Edwardson, infortunatosi alla spalla, e offre un gioco decisamente diverso, più veloce e spettacolare. Già al 23.28 gli ospiti colpiscono con Persson, che trova un tiro dalla blu che Zaba non vede e deve raccogliere alle sue spalle. Il Bolzano reagisce e, dopo aver sfiorato il pareggio con Bernard va in gol con Knackstedt, che in power play finalizza il gran lavoro della prima linea con un bel tocco. L’1 a 1 dura solo 45 secondi, perché già al 29.27 Crepaz dallo slot riporta avanti i suoi, quindi nella seconda metà di periodo le squadre si danno gran battaglia. Tante occasioni da entrambe le parti ma nessun gol, e si va alla seconda sirena sul 2 a 1 per il Pusteria. In apertura del terzo drittel una coda di power play per il Pusteria permette a Oberrauch di allungare per i suoi: percussione centrale e disco tra le gambe di Zaba. Sotto di due marcature i padroni di casa reagiscono e vanno vicini al gol con Sharp (palo) e Knackstedt, molto pericoloso in power play. Anche i lupi si rendono pericolosi con Cullen, ma alla fine il Bolzano riesce ad accorciare: Sharp indovina la deviazione vincente sul tiro di Rogers. La successiva spinta biancorossa viene anestetizzata da Stromberg, e ancora Oberrauch (a porta vuota) va in gol, chiudendo definitivamente i conti sul 4 a 2.

Hafro SG Cortina – Aquile FVG Pontebba 6:2 (2:1, 2:0, 2:1)

Hafro SG Cortina: Jean-Philippe Levasseur (Renè Baur); David Bowman, Paul Baier, Mark Isherwood, Luca Zandonella, Jan Öberg, Michele Zanatta; Curtis Fraser, Rob Hennigar, Jonas Johansson, Luca Felicetti, Giorgio De Bettin, Ryan Menei, Francesco Adami, Andrea Moser, Denis Soravia, Andrea Baldo, Christian Menardi;

Coach: Stefan Mair

Aquile FVG Pontebba: Alex Petizian (Simon Fabris); Matt Waddel, Nick Anderson, Jakob Milovanovic, Slavomir Tomko, Davide Nicoletti, Peter De Gravisi, Andrea Ricca; Tommy Goebel, Luca Rigoni, Patrick Rizzo, Kevin DeVergilio, Brian Ihnacak, Felice Giugliano, Pat Iannone, Paolo Nicolao, Niccolò Pace;

Coach: Tom Pokel

Marcatori: 1:0 Jonas Johannson (4.26), 2:0 Jonas Johannson (8.15), 2:1 Kevin DeVergilio (13.02), 3:1 Ryan Menei (31.23), 4:1 Mark Isherwood (33.15), 5:1 Curtis Fraser (47.49), 5:2 Nick Anderson (51.32), 6:2 Michele Zanatta (58.13)

Partita priva di importanza in classifica per Cortina e Pontebba, che chiuderanno terza e quarta in questo master round. Negli ampezzani out Luca Zanatta per infortunio e Dingle per turnover, nei friulani mancano Mateijcek e Tartaglione. Nonostante la classifica il match nel primo periodo è “vero” e giocato su buoni ritmi da entrambe le parti. Ottima la partenza del Cortina, che nella prima metà di frazione passa due volte, entrambe con Johannson (4.26 in power play e 8.05). La formazione ospite si dimostra ancora una volta squadra coriacea, e nei secondi dieci minuti attacca a testa bassa, riuscendo ad accorciare le distanze con il solito DeVergilio. 2 a 1 alla prima sirena. Nel secondo tempo il Pontebba avrebbe subito due occasioni per pareggiare in power play ma non ci riesce, ed è il Cortina a castigare per due volte con l’uomo in più. Lo scatenato Menei e un missile di Isherwood superano Petizian e fissano il 4 a 1 del 40esimo minuto. Nel terzo periodo poco da segnalare, con il Cortina che si conferma spietato in superiorità e piazza altre due reti contro un Pontebba un po’ troppo indisciplinato: Fraser e Michele Zanatta portano a sei le marcature ampezzane. In mezzo c’è spazio anche per la rete di Anderson del Pontebba, ma la sostanza non cambia, il finale è 6 a 2.

HC Alleghe Tegola Canadese – HC Valpellice Bodino Engineering 0:7 (0:2, 0:3, 0:2)

Alleghe Tegola Canadese: Davide Fontanive (Adam Dennis); Michael Schutte, Jani Forsstrom, Joni Haverinen, Mike Card, Francesco De Biasio, Carlo Lorenzi, Diego Soppera, Kewin Adami, Soel Costantini; Nicola Fontanive, Adam Henrich, Vincent Rocco, Greg Hogeboom, Markku Tahtinen, Daniele Veggiato, Alberto Fontanive, Manuel De Toni, Jari Monferone, Manuel Da Tos, Erwin Bez, Davide Testori;

Coach: Steve McKenna

HC Valpellice Bodino Engineering: Steve Valiquette (Marcello Platè); Trevor Johnson, Ryan Martinelli, Kevin Kantee, David Urquhart, Florian Runer, Ladislav Benysek, Luca Rivoira, Martino Durand Varese; Robert Sirianni, Taggart Desmet, Garret Bembridge, Lou Dickenson, Alex Nikiforuk, Luca Frigo, Alex Silva, Marco Pozzi, Stefano Coco, Pietro Canale;

Coach: Ron Ivany

Marcatori: 0:1 Taggart Desmet (5.04), 0:2 Florian Runer (15.46), 0:3 Rob Sirianni (20.41), 0:4 Alex Nikiforuk (24.31), 0:5 Taggart Desmet (28.51), 0:6 Taggart Desmet (50.27), 0:7 Marco Pozzi (53.00)

Partita a senso unico ad Alleghe, con il Valpellice che passeggia e vince per 7 a 0: nona vittoria in dieci partite di relegation round per i torresi. I padroni di casa, già sicuri del quinto posto e dell’accoppiamento nei playoff con il Pontebba, danno spazio ai giovani e regalano un turno di riposo al goalie titolare Adam Dennis: tra i biancorossi mancano Tahtinen, Alberto Fontanive e De Toni. I piemontesi, dal canto loro, rinunciano unicamente a Regan, visto che è stato ufficializzato il divorzio definitivo da Ryan Huddy. Sono proprio i ragazzi di Ivany, decisamente più interessati al risultato, a segnare il primo gol della serata, precisamente con Taggart Desmet al 5.04. Dieci minuti più tardi il raddoppio è servito, questa volta firmato dal terzino Florian Runer. La musica non cambia di una virgola nemmeno nel corso del periodo centrale, che si apre con un micidiale uno-due da parte dei torresi, a referto con Rob Sirianni, prima, e Alex Nikiforuk, poi. Il quinto sigillo si concretizza al 28.51, si tratta della doppietta di Taggart Desmet. Nel corso dei 20 minuti conclusivi, poi, c’è ancora gloria per Desmet (e tre) e per Marco Pozzi.

SSI Vipiteno Weihenstephan – Supermercati Migross Asiago 2:3 d.t.r. (0:1, 2:1, 0:0, 0:0, 0:1)

Vipiteno Broncos Weihenstephan: Thomas Tragust (Dominik Steinmann); Brian Lee, Agris Saviels, Aaron Power, Christian Rainer, Fabian Hackhofer, Simon Baur, Philip Pircher, Luca Scardoni; Ryan Ginand, Randall Gelech, Dirk Southern, Markus Gander, Josh Prudden, Christian Sottsas, Paolo Bustreo, Hannes Stofner, Florian Wieser, Tobias Kofler, Thomas Pichler;

Coach: Oly Hicks

Supermercati Migross Asiago: Jeff Lerg (Alessandro Tura); Drew Fata, Matthew MacDonald, Stefano Marchetti, Enrico Miglioranzi, Michele Strazzabosco, Marco Rossi, Vittorio Basso, Andrea Gorza; John Vigilante, Layne Ulmer, Sean Bentivoglio, Michael Henrich, David Borrelli, Raffaele Intranuovo, Federico Benetti, Matteo Tessari, Nicola Tessari, Mirko Presti, Filippo Busa;

Coach: John Parco

Marcatori: 0:1 Matteo Tessari (11.53), 0:2 John Vigilante (28.31), 1:2 Markus Gander (29.14), 2:2 Brian Lee (36.55), rigore decisivo di Michael Henrich

L’Asiago espugna il ghiaccio di Vipiteno, ma vi riesce, soffrendo, solo ai rigori. I Broncos recuperano all’ultimo Tragust, mentre devono rinunciare Patrick Mair. Gli Stellati, all’ultima chiamata, fanno a meno, per turn over, del portiere Grieco, del difensore Bergstrom e dell’attaccante Pitton. L’elevata posta in palio si fa sentire sul ghiaccio della Weihenstephan Arena, dove gli animi sono caldi sin da subito, con Ginand e Strazzabosco che in avvio vengono puniti con 4 minuti a testa. Il punteggio si sblocca poco dopo metà frazione: a passare sono i campioni d’Italia in carica, che si affidano, nella circostanza, a Matteo Tessari. Poco prima della sosta, poi, John Vigilante sfiora il raddoppio, centrando un clamoroso palo. La spinta veneta prosegue incessante anche a seguito della prima interruzione: pronti via e Layne Ulmer fa gridare al gol, non convalidato però dalla prova televisiva. Al 28.32 John Vigilante firma la seconda rete per i suoi, ma è proprio in questo momento che il Vipiteno torna in carreggiata: Markus Gander accorcia quasi subito e poi è Brian Lee a pareggiare i conti. Asiago in bambola nel corso dei 20 minuti conclusivi. Sono i padroni di casa, infatti, a fare la partita, scontrandosi però contro un Lerg davvero attento, che permette ai suoi di arrivare sino al sessantesimo senza subire una nuova rete. Il supplementare non fa registrare praticamente nulla ed allora si va ai rigori: a decidere è Micheal Henrich.

Val di Fassa Ferrarini – Renon Sport Renault Trucks 5:3 (2:0, 1:2, 2:1)

Val di Fassa Ferrarini: Frank Doyle (Marco Menguzzato); Daniel Sullivan, David Turon, Marek Chvatal, Robert Schnabel, Thomas Dantone, Hannes Oberdorfer; Trevor Kell, Brad Snetsinger, Diego Iori, Tomas Chrenko, Enrico Chelodi, Devid Piffer, Luca Planchesteiner, Martin Castlunger, Nicola Deluca, Mattia Bernard;

Coach: Miroslav Frycer

Renon Sport Renault Trucks: Karol Krizan dal 24.23 Josef Niederstatter; Benjamin Bregenzer, Andy Delmore, Brad Farynuk, Ethan Graham, Ingemar Gruber, Markus Hafner, Klaus Ploner; Thomas Spinell, Scott May, Dan Tudin, Thomas Pichler, Chris Blight, Mac Faulkner, Emanuel Scelfo, Matteo Rasom, Lorenz Daccordo, Matthias Fauster, Alexander Eisath, Rupert Stampfer;

Coach: Greg Holst

Marcatori: 1:0 Thomas Chrenko (2.56), 2:0 Dan Sullivan (11.10), 3:0 Trevor Kell (20.37), 3:1 Brad Farynuk (29.13), 3:2 Chris Blight (31.49), 3:3 Dan Tudin (43.42), 4:3 Thomas Chrenko (53.54), 5:3 Thomas Chrenko (55.20)

Il Fassa si aggiudica il match più delicato della serata, condannando il Renon ai play out. Per la sfida della vita i ladini non possono contare su Locatin e Margoni, mentre la compagine altoatesina si presenta all’ingaggio iniziale al gran completo. Nemmeno il tempo di prendere le misure dell’avversario, che l’incontro regala già il primo sussulto. I padroni di casa, infatti, si portano a condurre al 2.56, quando Tomas Chrenko, servito da capitan Iori, non lascia scampo a Krizan. La reazione del Renon è repentina e porta ad un’occasione clamorosa sulla stecca di Graham, ma, sprecata questa, si registra il raddoppio trentino. È Dan Sullivan, in situazione di superiorità, all’11.10, a bucare la guardia del goalie avversario, decisamente rivedibile nella circostanza. I ragazzi di Holst non rinunciano nemmeno dopo questo sigillo, anche se Doyle appare decisamente in serata e difficile da superare. Immediatamente dopo la sosta, Iori e compagni calano pure il tris: favorito da un Krizan ancora una volta poco reattivo, Trevor Kell porta i suoi a quota tre al 20.37. Quando tutto lascia presagire che ormai la contesa sia bella che indirizzata, i Rittner Buam, che nel mentre hanno vissuto l’avvicendamento in porta di Krizan con Niederstätter, tornano però a contatto, a seguito delle marcature di Brad Farynuk e Chris Blight, che arrivano a cavallo di metà gara. Nelle fasi conclusive dei 20 minuti centrali, poi, c’è pure l’opportunità per il pari, per Thomas Pichler, murato da Doyle. Il 3 a 3 viene realizzato al 43.42, precisamente da Dan Tudin, che mette di nuovo tutto in discussione. Dopo il pari sono gli altoatesini ad apparire più pimpanti, ma, alla fine, è il Fassa a marcare: la reti che valgono i playoff, sono entrambe di Tomas Chrenko al 53.54 e al 55.20.

Serie A Škoda – Giovedì 1 marzo – 6° giornata master round

HC Bolzano – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 2:4 (0:0, 1:2, 1:2)

Hafro SG Cortina – Aquile FVG Pontebba 6:2 (2:1, 2:0, 2:1)

Classifica del master round

1. Lupi Fiat Professional Val Pusteria 48

2. HC Bolzano 44

3. Hafro Sg Cortina 40

4. Aquile Pontebba 32

Serie A Škoda – Giovedì 1 marzo – 10° giornata relegation round

HC Alleghe Tegola Canadese – HC Valpellice Bodino Engineering 0:7 (0:2, 0:3, 0:2)

SSI Vipiteno Weihenstephan – Supermercati Migross Asiago 2:3 d.t.r. (0:1, 2:1, 0:0, 0:0, 0:1)

Val di Fassa Ferrarini – Renon Sport Renault Trucks 5:3 (2:0, 1:2, 2:1)

Classifica del relegation round

1. Alleghe Hockey Tegola Canadese 45

2. HC Valpellicellice Bodino Engineering 42

3. Val di Fassa Ferrarini 41

4. Supermercati Migross Asiago 38

5. Renon Sport Renault Trucks 35

6. SSI Vipiteno Weihenstephan 28