LIVORNO. Il Livorno Rugby cadetto, in casa con il temibile Elba, si è assicurato il terzo successo consecutivo e in classifica ha scavato un profondo solco sulle ultime due. I Lions Amaranto hanno rimediato, sul campo dell’Amatori Prato, la loro seconda sconfitta di fila e di fatto vedono sfumare le residue possibilità di acciuffare una delle prime due piazze. Agrodolce l’ultima domenica di febbraio delle due squadre labroniche impegnate in C1. Questa la nuova situazione in graduatoria, dopo 13 giornate (5 al termine, recupero dell’11° turno incluso): Firenze cadetto* 59 p.; Amatori Cecina 52; Lions Livorno* 38; Sesto Fiorentino 33; Amatori Prato* 28; Elba 22; Vasari Arezzo cadetto** 22; Livorno cadetto* 18; Pistoia** 8; Viareggio** -2. *Firenze cadetto, Lions, Am. Prato e Livorno cadetto scontano 4 punti di penalizzazione; **Vasari cadetto, Pistoia e Viareggio 8 punti di penalizzazione.


BIANCOVERDI OK. I ragazzi guidati dall’allenatore-giocatore Giampaolo Brancoli sono in costante crescita. Dopo le difficoltà incontrate nella prima parte dell’annata (un solo successo nelle prime dieci giornate), il Livorno cadetto ha voltato pagina. Sfruttando le tre gare interne consecutive, la squadra labronica, contro Amatori Prato, Vasari Arezzo cadetto ed Elba (tre formazioni di centro classifica), hanno vinto, evidenziando buonissimi numeri in ogni reparto. In casa con l’Elba i biancoverdi si sono imposti, con pieno merito, 26-18. 5 le mete dei padroni di casa (che dunque hanno guadagnato in tutto 5 punti) e 3 mete per gli ospiti (che, sconfitti con un margine superiore alle sette lunghezze, non hanno mosso la propria classifica). Gara gradevole, con il Livorno cadetto abile nel chiudere i varchi agli isolani, più abili nelle fasi statiche. Elbani in vantaggio 0-8 a metà tempo. Veemente la risposta dei locali, capaci, con due mete di Mantesso, trasformate da Ubaldi, di rovesciare il punteggio (8-14 all’intervallo). Nella ripresa, a bersaglio il giovane esordiente Riccetti e poi meta-bonus firmata da D’Ambrosio. Ubaldi arrotonda con una trasformazione: 28-8. L’Elba, nel finale, rosicchia il ritardo, con altre due mete, che però non mettono in discussione il legittimo successo avversario. Il Livorno cadetto, domenica prossima, renderà visita al Pistoia. Confermando il gioco delle ultime uscite, non è impossibile vincere ancora. Lo schieramento biancoverde: Ubaldi; D’Ambrosio, Mantesso, Barsotti, Riccetti; Giuliani, Brancoli Giam.; Carrani, Bufalini, Masciullo (Savaglia); Fuduli, McMoro; Vitali, Marceddu, Ciapparelli.
AMARANTO KO. Per i Lions la partita giocata al ‘Montano’ di Prato, contro i locali dell’Amatori, è coincisa con la più brutta prestazione stagionale. Da salvare ben poco nella squadra amaranto, incapace di raccogliere punti, contro una squadra abbondantemente alla portata e battuta senza soffrire all’andata. E’ finita con il successo dei lanieri 29-14. Le due mete ospiti (autori Matnane e Giugni), condite dalle trasformazioni di Isozio non bastano per sbarrare la strada ai pratesi, che si sono permessi il lusso di assicurarsi anche il bonus aggiuntivo. Classica giornata storta per i labronici, poco lucidi e poco concentrati. In classifica, ormai irraggiungibile l’Amatori Cecina (che pure deve ancora render visita ai ragazzi di Bertolini e Conflitto), si deve pensare in primis a difendere la terza piazza. Per la terza piazza, sarà pressochè decisiva la partita di domenica prossima, in casa con il Sesto Fiorentino (quarto, con cinque lunghezze di ritardo dai Lions). Servirà una prova ben più convincente rispetto a quella di Prato. La formazione amaranto battuta in terra laniera: Valente; Ganni, Matnane, Esposito M., Bartoli; Isozio, Quilici; Rossi, Scardino, Sarno; Giugni, Paris; Ciapparelli, Giusti, Ibraliu. Entrati anche: Ferretti, Lembo e Lezza.