Master e relegation round di Serie A Škoda: successo per 4 a 0 del Cortina a Pontebba e terzo posto agli ampezzani; la Valpe espugna Asiago; Alleghe batte Renon e rimane al comando del relegation round; il Fassa cade a Vipiteno

Netto successo del Val Pusteria nel derby con il Bolzano; il Cortina passa netto a Pontebba e si prende la terza posizione in classifica; colpaccio della Valpe che vince ad Asiago e aggancia i leoni in classifica; il Renon cade ad Alleghe per 3 a 2; il Vipiteno eliminato dai playoff batte il Fassa ai tiri di rigore

Lupi Fiat Professional Val Pusteria – HC Bolzano 6:1 (1:0, 1:1, 4:0)

Lupi Fiat Professional Val Pusteria: Mikko Stromberg (Hannes Hopfgartner); Matt Kelly, Christian Willeit, Fredrik Persson, Armin Hofer, Christian Mair, Daniel Glira, Danny Eliscassis; David Ling, Max Oberrauch, Joseph Cullen, Lukas Crepaz, Patrick Bona, Nate Di Casmirro, Ryan Watson, Thomas Erlacher, Lukas Tauber, Felix Haidacher, Viktor Schweizer;

Coach: Teppo Kivela

HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Alexander Egger, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Derek Edwarson, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Stefan Zisser, Enrico Dorigatti, Christian Walcher, Tuomo Harjula, Federico Demetz;

Coach: Adolf Insam

Marcatori: 1:0 Ryan Watson (19.12), 2:0 Matt Kelly (38.39), 2:1 MacGregor Sharp (39.21), 3:1 Ryan Watson (45.39), 4:1 Nate DiCasmirro (58.21), 5:1 Matt Kelly (58.46), 6:1 Ryan Watson (59.48)

Importantissimo derby tra Val Pusteria e Bolzano, il numero 161 tra le due formazioni. In palio punti pesantissimi per la prima posizione, con i lupi che hanno quattro assenze pesanti: Magnan, Helfer e Scandella per infortunio e Jensen per squalifica; in casa foxes mancano invece Meyers e Insam. Sin dall’inizio il match è molto acceso e sono parecchi i ribaltamenti di fronte che portano occasioni da entrambe le parti: le migliori capitano da una parte a McCutcheon e Bernard, e dall’altra a Crepaz e Cullen, ma il rientrante Stromberg e Zaba si oppongono al meglio. Nella seconda metà di periodo i foxes hanno due power play consecutivi ma la difesa di casa regge bene l’impatto. Nell’ultimo minuto della prima frazione i lupi colpiscono: Ling dalla sinistra serve Watson tutto solo nello slot, tiro al volo e disco in rete per l’1 a 0 di fine primo tempo. Il secondo tempo si apre con i padroni di casa vicini al raddoppio con Kelly e Watson, mentre dall’altra parte sono Knackstedt, Sharp e Bernard a sfiorare il pareggio. Il match rimane veloce e combattuto, e ancora nel finale ecco il gol dei gialloneri: ripartenza di DiCasmirro che mette al centro per Kelly, il quale da due passi non sbaglia. Il 2 a 0 dura solo pochi secondi, perché nel successivo ribaltamento di fronte Sharp indovina un tocco ravvicinato che dimezza lo svantaggio, e manda le squadre al secondo intervallo sul 2 a 1. Il terzo periodo vede il Pusteria trovare dopo pochi minuti il 3 a 1, ancora con Watson dalla destra, mentre il Bolzano crea qualcosa in attacco senza però riuscire a concretizzare, nemmeno in superiorità. Nel finale poi la formazione di Insam abbandona con la testa e crolla anche nel risultato: i gialloneri trovano altre tre reti con DiCasmirro (porta vuota), Kelly e Watson per il 6 a 1 finale. I lupi dunque si prendono tutto: derby, tre punti e primo posto in classifica nel master round in attesa del ritorno del prossimo giovedì.

Aquile FVG Pontebba – Hafro SG Cortina 0:4 (0:0, 0:3, 0:1)

Aquile FVG Pontebba: Alex Petizian (Simon Fabris); Matt Waddel, Nick Anderson, Jakob Milovanovic, Slavomir Tomko, Davide Nicoletti, Jiri Matejicek, Andrea Ricca; Tommy Goebel, Luca Rigoni, Patrick Rizzo, Kevin DeVergilio, Brian Ihnacak, Felice Giugliano, Pat Iannone, Paolo Nicolao, Niccolò Pace;

Coach: Tom Pokel

Hafro SG Cortina: Jean-Philippe Levasseur (Renè Baur); David Bowman, Paul Baier, Luca Zandonella, Jan Öberg, Michele Zanatta; Ryan Dingle, Curtis Fraser, Rob Hennigar, Jonas Johansson, Luca Felicetti, Ryan Menei, Francesco Adami, Andrea Moser, Denis Soravia, Andrea Baldo, Christian Menardi;

Coach: Stefan Mair

Marcatori: 0:1 Ryan Dingle (21.16), 0:2 Curtis Fraser (27.28), 0:3 Jonas Johansson (29.12), 0:4 Curtis Fraser (58.08)

Match delicato tra Pontebba e Cortina, che si disputano il terzo posto nel master round prima dei playoff che inizieranno tra una settimana. Nei friulani mancano gli infortunati Milovanovic e Tartaglione, mentre gli ampezzani non schierano Luca Zabatta, capitan DeBettin e Isherwood per turnover. Il primo periodo inizia in maniera decisamente equilibrata, quindi è il Pontebba a provarci maggiormente ma Levasseur non lascia passare nulla. Nel finale sono invece gli ospiti ad andare maggiormente vicini al gol con Oberg e Felicetti, ma al 20esimo minuto si va al primo intervallo a reti bianche. Dopo 76 secondi del drittel centrale il Cortina apre il fuoco con Dingle dallo slot, quindi il Pontebba pecca d’indisciplina e concede una superiorità agli ospiti che non si fanno pregare: è Fraser a trovare il raddoppio al 27.28. Poco prima della boa di metà partita ci pensa Johansson in controfuga a pescare il 3 a 0 per i suoi, e non basta ai padroni di casa un’accelerazione nel finale di periodo per superare un Levasseur sempre molto attento. Il terzo periodo si apre con una lunga fase di spinta del Pontebba, senza però scalfire l’attenta guardia di Levasseur. Gli ospiti giocano molto attentamente in difesa e chiudono i conti con il 4 a 0 firmato da Fraser al 58.08. Con questi tre punti il Cortina si aggiudica matematicamente il terzo posto nel master round, mentre il Pontebba si accontenterà della quarta posizione.

Supermercati Migross Asiago – HC Valpellice Bodino Engineering 2:3 d.t.r. (0:0, 1:2, 1:0, 0:0, 0:1)

Supermercati Migross Asiago: Jeff Lerg (Gianfilippo Pavone); Drew Fata, Matthew MacDonald, Stefano Marchetti, Enrico Miglioranzi, Michele Strazzabosco, Calle Bergstrom, Marco Rossi, Vittorio Basso; John Vigilante, Layne Ulmer, Sean Bentivoglio, Jason Pitton, Michael Henrich, David Borrelli, Raffaele Intranuovo, Federico Benetti, Matteo Tessari, Nicola Tessari, Mirko Presti, Filippo Busa;

Coach: John Parco

HC Valpellice Bodino Engineering: Steve Valiquette (Marcello Platè); Trevor Johnson, Ryan Martinelli, Kevin Kantee, David Urquhart, Florian Runer, Ladislav Benysek, Luca Rivoira, Martino Durand Varese; Robert Sirianni, Taggart Desmet, Garret Bembridge, Lou Dickenson, Alex Nikiforuk, Luca Frigo, Alex Silva, Marco Pozzi, Stefano Coco, Pietro Canale;

Coach: Ron Ivany

Marcatori: 0:1 Lou Dickenson (24.10), 0:2 Alex Nikiforuk (30.34), 1:2 Layne Ulmer (31.14), 2:2 John Vigilante (44.53), rigore decisivo di Robert Sirianni

La Valpe espunga l’Odegar ai rigori e raggiunge proprio l’Asiago in classifica. In occasione di questo incrocio, pure i veneti, come del resto i torresi, non fanno turn over e propongono sul ghiaccio tutti i loro transfer, praticamente tutto il loro roster, fatta eccezione per Grieco. Sull’altro fronte non si registra la presenza del lungodegente Regan, nonché di Huddy, teoricamente scartato in maniera definitiva da coach Ivany. Prima frazione tutt’altro che emozionante sul ghiaccio dell’Odegar: probabilmente la posta in palio condiziona eccessivamente i due team, incapaci di risultare incisivi in avanti. Pronti via nel periodo centrale e MacDonald fa venire i brividi a Valiquette, andando a centrare l’incrocio dei pali a seguito di un tentativo dalla distanza. I piemontesi, dal canto loro, risultano maggiormente precisi, passando a condurre al 24.10 con Lou Dickenson. La Valpe allunga grazie ad Alex Nikiforuk a metà frazione, anche se, nel giro di qualche istante, Layne Ulmer riporta in scia i suoi. Gli Stellati prendono allora coraggio e, al 44.53, pareggiano pure i conti con John Vigilante. Il 2 a 2 regge sino al sessantesimo e pure i 5 minuti di overtime non regalano nuove variazioni nel punteggio. Si va allora ai rigori, che sorridono ai piemontesi a segno sia con Bembridge che Sirianni; gli Stellati, dal canto loro, falliscono i loro due tentativi.

HC Alleghe Tegola Canadese – Renon Sport Renault Trucks 3:2 (1:0, 1:2, 1:0)

Alleghe Tegola Canadese: Adam Dennis (Davide Fontanive); Michael Schutte, Jani Forsstrom, Joni Haverinen, Mike Card, Francesco De Biasio, Carlo Lorenzi, Kevin Adami, Simone Manfroi; Nicola Fontanive, Adam Henrich, Vincent Rocco, Greg Hogeboom, Markku Tahtinen, Daniele Veggiato, Jari Monferone, Manuel Da Tos;

Coach: Steve McKenna

Renon Sport Renault Trucks: Karol Krizan (Josef Niederstatter); Benjamin Bregenzer, Andy Delmore, Brad Farynuk, Ethan Graham, Ingemar Gruber, Markus Hafner, Klaus Ploner; Thomas Spinell, Scott May, Dan Tudin, Thomas Pichler, Chris Blight, Mac Faulkner, Emanuel Scelfo, Matteo Rasom, Lorenz Daccordo, Alexander Eisath;

Coach: Greg Holst

Marcatori: 1:0 Vince Rocco (9.56), 1:1 Ethan Graham (20.56), 2:1 Vince Rocco (29.44), 2:2 Chris Blight (32.38), 3:2 Michael Schutte (49.57)

L’Alleghe consolida la sua leadership nel relegation round, inguaiando più che mai il Renon. I padroni di casa non possono contare ancora su Haverinen, Alberto Fontanive e De Toni, mentre tra gli altoatesini manca all’appello il solo Fauster, il quale ha già chiuso, causa infortunio, la sua stagione. Le Civette, che vogliono cancellare il passo falso arrivato sul ghiaccio del Fassa, iniziano la sfida in maniera migliore rispetto agli avversari, passando a condurre con Vince Rocco a metà della prima frazione di gioco. Motivi di rivalsa ne ha, eccome, pure la compagine dell’altopiano, la quale, immediatamente dopo la sosta, pareggia i conti, affidandosi al terzino Ethan Graham. I minuti successivi regalano poi nuove emozioni, visto che i biancorossi, al 29.44, tornano in testa, grazie alla doppietta di Vince Rocco, ma si vedono ancora e prontamente raggiunti, nella circostanza da Chris Blight, a referto in situazione di powerplay. Il Renon in avvio di terzo tempo prova a prendere in mano le redini dell’incontro, ma, appena abbassa la guardia, viene punito, precisamente da Michael Schutte, a referto al 49.57. Si tratta del gol che decide la contesa e regala tre punti alle Civette.

SSI Vipiteno Weihenstephan – Val di Fassa Ferrarini 4:3 d.t.r. (0:1, 2:0, 1:2, 0:0, 1:0)

Vipiteno Broncos Weihenstephan: Thomas Tragust (Dominik Steinmann); Brian Lee, Agris Saviels, Aaron Power, Christian Rainer, Fabian Hackhofer, Simon Baur, Philip Pircher, Luca Scardoni; Ryan Ginand, Randall Gelech, Dirk Southern, Markus Gander, Josh Prudden, Christian Sottsas, Paolo Bustreo, Florian Wieser, Tobias Kofler, Daniel Erlacher;

Coach: Oly Hicks

Val di Fassa Ferrarini: Frank Doyle (Marco Menguzzato); Daniel Sullivan, David Turon, Marek Chvatal, Robert Schnabel, Thomas Dantone, Hannes Oberdorfer; Trevor Kell, Brad Snetsinger, Diego Iori, Tomas Chrenko, Stefano Margoni, Enrico Chelodi, Devid Piffer, Luca Planchesteiner, Martin Castlunger, Michele Marchetti, Mattia Bernard;

Coach: Miroslav Frycer

Marcatori: 0:1 Diego Iori (13.36), 1:1 Fabian Hackhofer (23.47), 2:1 Markus Gander (28.48), 2:2 Enrico Chelodi (44.39), 3:2 Ryan Ginand (51.38), 3:3 Robert Schnabel (55.51), rigore decisivo di Ryan Ginand

Il Vipiteno, con tanto orgoglio, batte il Fassa ai rigori. I Broncos non propongono a roster i vari Stofner, Pichler, Mair e Lanz, le Aquile, invece, il solo Locatin. Le motivazioni dei trentini sono decisamente maggiori rispetto a quelle dei ragazzi di Hicks, estromessi matematicamente dai play off al termine del turno precedente: è così che a spezzare l’equilibrio sono proprio gli ospiti, al 13.36, a referto con capitan Iori, giocatore sempre più determinante per la sua squadra. Nonostante le difficoltà oggettive, che proseguono anche dopo il vantaggio dei ladini, il Vipiteno risorge al 23.47, grazie ad Hackhofer, finalizzatore ideale di un’iniziativa da applausi da parte di Ginand. Rainer e compagni ci prendono gusto e, poco prima del giro di boa, ribaltano addirittura l’andamento della sfida, centrando il sorpasso con un bel tiro di Markus Gander, in situazione superiorità. Ci vuole un altro powerplay per assistere ad una nuova marcatura, che si concretizza al 44.39, quando, con Saviels in panca dei puniti, Chelodi ristabilisce l’equilibrio. Questo, comunque, non è certo l’ultimo sussulto dell’incontro: 7 minuti più tardi Ginand, tanto per cambiare in 5 contro 4, batte per la terza volta Doyle, ma sull’altro fronte ci pensa Schnabel ad impattare prontamente e a portare così la sfida all’overtime. Nel corso del supplementare non si segna. Ai rigori, invece, la marcatura arriva ed è quella decisiva di Ryan Ginand.

Serie A Škoda – Sabato 25 febbraio – 5° giornata master round

Lupi Fiat Professional Val Pusteria – HC Bolzano 6:1 (1:0, 1:1, 4:0)

Aquile FVG Pontebba – Hafro SG Cortina 0:4 (0:0, 0:3, 0:1)

Classifica del master round

1. Lupi Fiat Professional Val Pusteria 45

2. HC Bolzano 44

3. Hafro Sg Cortina 37

4. Aquile Pontebba 32

Serie A Škoda – Sabato 25 febbraio – 8° giornata relegation round

Supermercati Migross Asiago – HC Valpellice Bodino Engineering 2:3 d.t.r. (0:0, 1:2, 1:0, 0:0, 0:1)

HC Alleghe Tegola Canadese – Renon Sport Renault Trucks 3:2 (1:0, 1:2, 1:0)

SSI Vipiteno Weihenstephan – Val di Fassa Ferrarini 4:3 d.t.r. (0:1, 2:0, 1:2, 0:0, 1:0)

Classifica del relegation round

1. Alleghe Hockey Tegola Canadese 42

2. Val di Fassa Ferrarini 38

3. Supermercati Migross Asiago 36

4. HC Valpellicellice Bodino Engineering 36

5. Renon Sport Renault Trucks 32

6. SSI Vipiteno Weihenstephan 27